
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
difesa delle piante
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / difesa delle piante / avversità e difesa
La difesa delle coltureL'Informatore Agrario n. 37, pag. 63 del 28/09/2001
La difesa delle coltureL'Informatore Agrario n. 37, pag. 63 del 27/09/2002
Aspetti fitosanitari nei vivai di fruttiferiSpeciale Difesa Vivai - Il ricorso a materiale di moltiplicazione esente da parassiti e da malattie infettive è condizione determinante per la buona riuscita di un impianto frutticolo. Tale presupposto è ancora più importante e incalzante alla luce dei maggiori rischi fitosanitari conseguenti a un commercio di materiale vivaistico che ha assunto dimensioni mondiali e che, pertanto, può essere causa della rapida diffusione di nuovi organismi fitopatogeni particolarmente pericolosi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 26/09/1997 
La difesa delle colture. Mese di ottobreNord-ovest. Le alte temperature dei mesi precedenti hanno anticipato la maturazione della frutta, dell' uva e del riso. Pomacee: negli stabilimenti autorizzati è possibile prevenire l' insorgenza di fisiopatie e fitopatie da magazzino con trattamenti in post-raccolta. Drupacee: contro i cancri rameali è importante iniziare la difesa in questo periodo, alla prima caduta delle foglie. Colture orticole: è necessario continuare la difesa contro le crittogame e contro i fitofagi dell' insalata, dello spinacio, del sedano, dei cavoli, ecc. Cereali: è opportuno provvedere alla concia del seme per i cereali autunno-vernini (frumento, orzo) L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 25/09/1998 
La difesa delle colture. Mese di ottobreNORD-EST. Pomacee: adottare adeguate misure profilattiche per prevenire l' insorgenza di alterazioni sui frutti destinati a lunga conservazione. Durante questo mese prestare particolare attenzione nelle aree a rischio di attacchi di colpo di fuoco batterico per tentare di eradicare l' infezione e limitarne la diffusione. Segnalare inoltre la presenza della malattia ai Servizi fitosanitari regionali. Drupacee: negli impianti colpiti da batteriosi eseguire 1-2 interventi con rameici durante la fase di caduta foglie. Vite: contrassegnare le piante colpite da mal dell' esca . Cereali: ricorrere sempre a seme conciato L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 25/09/1998 
La difesa delle colture. Mese di ottobrecentro. Olivo: continuare i campionamenti della mosca almeno fino alla metà del mese e intervenire al superamento della soglia di intervento rispettando scrupolosamente i tempi di carenza dei formulati utilizzati. Solo sui giovani impianti e in vivaio può essere necessario controllare la margaronia. Vite: la difesa attiva può considerarsi conclusa. In caso di reimpianto è utile far eseguire un' analisi nematologica. Actinidia: può essere necessario effettuare interventi di pre-raccolta per limitare l' incidenza della muffa grigia in frigoconservazione. Concia delle sementi: vengono dati suggerimenti per l' esecuzione, in azienda, di questa utile pratica fitoiatrica. Ortive: proseguire, su tutte le colture autunno-vernine, la difesa contro le diverse crittogame e insetti, impiegando preferibilmente formulati ad ampio spettro di azione L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 25/09/1998 
La difesa delle colture. Mese di ottobreSud. Agrumi: le maggiori attenzioni sono per mosca della frutta, fetola, ragnetto rosso, cocciniglie se non controllate a sufficienza in precedenza e minatrice serpentina per le piante in accrescimento. Fruttiferi: eliminazione dei rami colpiti da moniliosi e cancri. Olivo: mosca e occhio di pavone da controllare se necessario. Vite: per le uve da raccogliersi a fine ottobre e oltre, prestare attenzione alla muffa grigia e ad altri marciumi. Ortaggi: combattere marciumi e fitofagi vari L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 25/09/1998 
La difesa delle colture. Mese di ottobreSicilia. Agrumi: proteggere la produzione dagli attacchi di ragnetto rosso, dalla fumaggine, indotta dalle cocciniglie, e dalla mosca della frutta nelle varietà precoci. Nel limone avviare le operazioni di asportazione e bruciatura dei rami colpiti da mal secco. Fruttiferi: iniziare gli interventi di profilassi contro la ticchiolatura del nespolo e i cancri rameali del mandorlo. Vite: proteggere la produzione tardiva dalla muffa grigia. Olivo: difendere la produzione dalla mosca e la vegetazione dall' occhio di pavone. Ortive: proteggere le insalate dai marciumi e il pomodoro in serra dagli attacchi di oidio e cladosporiosi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 25/09/1998 
VirusSpeciale Difesa vivai - Una corretta attività vivaistica, intesa non solo nel senso stretto della produzione delle piante di vivaio ma in quello più ampio del termine, riferito quindi all' intero percorso di moltiplicazione, svolge un ruolo fondamentale per la difesa dalle malattie infettive di origine virale. L'Informatore Agrario n. 37, pag. 67 del 26/09/1997 
Diserbo di grano e cereali minori in pre e post-emergenza precoceLa semplificazione della tecnica colturale dei cereali autunno-vernini ha determinato la riduzione dei trattamenti erbicidi, eseguiti nella maggior parte dei casi a fine inverno-inizio primavera, limitando così gli interventi in pre-emergenza con i pochi e vecchi prodotti residuali e con clorsulfuron in diverse combinazioni di trattamento che vedranno uscire dal prossimo anno le miscele contenenti linuron L'Informatore Agrario n. 37, pag. 67 del 24/09/2004 
CrittogameSpeciale Difesa vivai - Numerosi sono i patogeni fungini in grado di colpire i materiali di moltiplicazione delle diverse specie di fruttiferi. Per alcuni di questi patogeni, ritenuti pregiudizievoli per la qualità delle produzioni, il controllo in vivaio diventerà obbligatorio per effetto delle nuove direttive comunitarie sulla commercializzazione L'Informatore Agrario n. 37, pag. 68 del 26/09/1997 
La depressaria del carciofoL'Informatore Agrario n. 37, pag. 70 del 27/09/2002
Controllo di lesioni e cancri ramealiCon l' inizio dell' autunno è necessario un generale monitoraggio delle piante arboree, specialmente nei parchi e nei giardini pubblici, cioè nelle aree ad alta fruizione antropica, per verificare la presenza di lesioni, cancri, ipertrofie o qualsiasi deformazione su grosse branche o sul tronco L'Informatore Agrario n. 37, pag. 71 del 26/09/2003 
BatteriSpeciale Difesa vivai - La semplice valutazione di alterazioni osservabili sugli organi delle piante non sempre consente di formulare una diagnosi di malattia batterica. L' ausilio di un laboratorio specializzato in batteriologia fitopatologica è estremamente utile per confermare l' eziologia batterica di sintomi sospetti e per individuare una idonea difesa. L'Informatore Agrario n. 37, pag. 72 del 26/09/1997 
La difesa delle ornamentaliCon l' inizio dell' autunno è necessario effettuare un consuntivo sugli esiti terapeutici ottenuti contro le principali patologie per le quali sono stati attivati vari interventi nei diversi stadi vegetativi, al fine di programmare i trattamenti prima del riposo vegetativo. Tra l' altro l' estate particolarmente piovosa ha favorito infezioni radicali e basali, oltre alle infestazioni di diverse specie di afidi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 72 del 27/09/2002 
|
|
| 
|
|

|