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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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VARIE
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Difesa integrata: unica soluzione contro gli scopazzi del meloPer evitare di creare frutteti deboli e selezionare ceppi resistenti di insetti, la difesa deve approcciarsi in modo integrato studiando anche la pianta e le sue relazioni con il patogeno L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 12 del 25/09/2009 
I prodotti fitosanitari non bastano per una difesa corretta della viteAnnata fitoiatrica 2008 - La stagione fitosanitaria negli ambienti del Settentrione è stata caratterizzata da forti attacchi di peronospora e la causa non è da attribuire solo alle pioggie. Infatti per scongiurare problemi, la gestione della difesa deve tenere conto di intervallo di intervento, tempi di traslocazione e retroattività delle molecole utilizzate. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 14 del 26/09/2008 
Portinnesti resistenti agli scopazziValutazione agronomica in Trentino L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 15 del 25/09/2009 
Estensioni di impiego per tiametoxam e clorpirifosL' insetticida tiametoxam è ora impiegabile su ciliegio, susino e cavolo broccolo; su vite l' utilizzo, inoltre, è ammesso anche per la lotta alle cocciniglie. La sostanza attiva clorpirifos invece ha ottenuto un ampliamento del campo di impiego su melo e pero L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 17 del 25/09/2009 
Uva da tavola, la data di raccolta condiziona la difesaContro peronospora, oidio, botrite, tignoletta e acari - Si deve tenere conto della richiesta del mercato che può anticipare o posticipare la raccolta e per questo bisogna essere sempre in condizione di rispettare i periodi di carenza dei prodotti fitosanitari L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 17 del 26/09/2008 
Vigneto e frutteto. Strategie di difesa (Ottobre-Novembre)Avversità, linee di difesa, interventi agronomici e prodotti fitosanitari consigliati nei mesi di ottobre e novembre per le seguenti colture: Vite, Melo, Pero, Actinidia, Pesco, Susino, Ciliegio, Albicocco, Olivo L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 19 del 26/09/2008 
Il colpo di fuoco batterico è sotto controllo, ma non spentoSe volessimo paragonare lo stato attuale del colpo di fuoco alla lotta contro un incendio, potremmo dire che la situazione appare sotto controllo e le fiamme sono state domate, ma «sotto la cenere» il fuoco è ancora attivo, pronto a divampare al primo alito di vento L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 21 del 26/09/2008 
Vigneto e frutteto. Strategie di difesa (Ottobre-Novembre)Avversità, linee di difesa, interventi agronomici e prodotti fitosanitari consigliati nei mesi di ottobre e novembre per le seguenti colture: Vite, Melo, Pero, Actinidia, Pesco, Susino, Ciliegio, Albicocco, Olivo L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 22 del 25/09/2009 
La botrite su actinidia si combatte anche in post-raccoltaSintomatologia, biologia e difesa - Oltre alla sempre auspicata corretta gestione agronomica dell' impianto, per combattere la muffa grigia si interviene in post-raccolta con un trattamento chimico e con il «curing» ovvero il ritardo di refrigerazione L'Informatore Agrario n. 36 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 26 del 26/09/2008 
Olivo e olio: costi e prezzi sotto controlloSpeciale Olivo e Olio - Presentazione - L' olivicoltura nazionale deve competere con gli altri Paesi produttori e per farlo nel migliore dei modi è necessario conoscere in maniera chiara: i costi di produzione dei diversi possibili tipi di impianto e valorizzare il prodotto attraverso nuove opportunità commerciali soprattutto puntando all' export o sull' olio velato, sempre più richiesto dal consumatore. L'Informatore Agrario n. 37, pag. 29 del 19/10/2017 
Consumi mondiali di olio d' oliva in lenta crescitaSpeciale Olivo e Olio - L' aumento medio annuo degli acquisti nel mondo è pari solo all' 1%, ma i margini di miglioramento sono molto ampi. Tra le nuove aree di consumo si segnalano Australia, Cina, Russia e Giappone, ma soprattutto gli Stati Uniti, che in poco più di 10 anni sono passati da 170.000 a 320.000 tonnellate L'Informatore Agrario n. 37, pag. 30 del 19/10/2017 
Olio velato tutto l' anno, opportunità per il produttoreSpeciale Olivo e Olio - L' aspetto opalescente dell' olio di oliva non filtrato, preferito da molti consumatori, scompare dopo qualche mese dalla sua estrazione per effetto del processo di sedimentazione del materiale sospeso. Esiste un sistema di conservazione che permette di prolungare la durata degli oli velati salvaguardandone le peculiarità L'Informatore Agrario n. 37, pag. 32 del 19/10/2017 
Olivo: a confronto i conti di quattro forme di allevamentoSpeciale Olivo e Olio - L' analisi della redditività di quattro diverse forme di impianto (tradizionale, intensivo, ad alta densità non dop e ad alta densità dop) dimostra la convenienza degli oliveti più moderni. Gli schemi di impianto e l' ottimizzazione delle tecniche sono fattori decisivi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 35 del 19/10/2017 
Oliveto: tecniche di gestione conservativa del suolo a confrontoSperimentazione decennale in Toscana - L' inerbimento spontaneo permanente influenza positivamente la struttura del suolo, ne contrasta efficacemente la degradazione, mentre la minima lavorazione non è altrettanto efficace nel proteggere il terreno e garantirne la funzionalità. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 37, pag. 48 del 08/10/2015 
Maculatura bruna del pero resta aggressiva anche nel 2020Anche nel 2020 la maculatura bruna del pero si è manifestata in modo aggressivo su Abate Fétel con una comparsa e gravità fortemente influenzata dall' innalzamento delle temperature, che hanno anticipato le condizioni ottimali di sporulazione a inizio aprile e le gelate che possono aver aumentato la suscettibilità dei frutticini e la permanenza su questi dei residui fiorali L'Informatore Agrario n. 37, pag. 51 del 05/11/2020 
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