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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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L' allevamento caprino conviene se gli investimenti sono pianificatiIndagini su costi e redditi di 7 stalle in Trentino-Alto Adige - Delle sette aziende intervistate, sei hanno registrato un reddito netto positivo; gli allevatori ricavano 50-60 centesimi di euro/L di latte, per un totale annuo di 430 euro/capra, con punte di oltre 900 euro per le aziende di maggiori dimensioni. La principale causa della scarsa redditività di alcune aziende va individuata nella mole mal calibrata degli investimenti L'Informatore Agrario n. 43, pag. 58 del 16/11/2007 
Quanto costa adeguarsi alla Direttiva nitratiIl reperimento di terreni, il trasporto e l' incremento dell' azoto al campo in relazione alle nuove disposizioni del dm 7 aprile 2006 sono le variabili che incideranno maggiormente sul costo di gestione dei reflui. È perciò necessario valorizzare il potere fertilizzante del liquame, sia nel caso di uso aziendale, sia nel caso di cessione ad altre aziende L'Informatore Agrario n. 43, pag. 62 del 14/11/2008 
La digestione anaerobica riduce gli odori dei liquamiLiquami a confronto: da allevamento a stabulazione libera e stoccaggio in vasca scoperta senza digestione anaerobica; dopo digestione anaerobica; da allevamento con cuccette in paglia senza digestione anaerobica e stoccaggio in vasca. Nel liquame digerito sono risultate ridotte le emissioni odorose, ma maggiori quelle ammoniacali. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 43, pag. 66 del 14/11/2008 
Un carro di mungitura mobile per le vacche al pascoloL' attrezzatura consente di mungere contemporaneamente 4 animali per una capacità oraria di 35-40 capi. Le poste sono in linea, coperte con materiale coibentato e consentono agli animali di accedere facilmente al gruppo di mungitura e di uscire dalla posta mediante apposito portoncino frontale L'Informatore Agrario n. 43, pag. 113 del 29/10/2004 
La sala di mungitura raggiunge le vacche nei pascoliIl carro di mungitura mobile Agrimeccanica 3000/15 è dotato di 8 poste 4+4 contrapposte. Presenta una struttura leggera e agile che gli consente una facile trasportabilità e permette quindi di utilizzare anche pascoli altrimenti troppo lontani dalla stalla
Walter Ventura, Giorgio De Ros, Stefano Bovolenta L'Informatore Agrario n. 43, pag. 117 del 29/10/2004 
Nelle stalle di vacche da latte cresce l' interesse per gli impianti di ricircolo e i separatoriNelle stalle a stabulazione libera i raschiatori ad asta rigida sono ancora la soluzione più diffusa, tuttavia aumenta l' attenzione per i raschiatori a catena o a cavo, meno costosi, e per quelli semoventi L'Informatore Agrario n. 43, pag. 121 del 29/10/2004 
La ricerca avanza nella gestione del patrimonio itticoL' analisi di immagini scattate al pescato consente di valutare le eventuali variazioni di taglia. Conseguentemente è possibile stimare l' overfishing, cioè il sovrasforzo di pesca L'Informatore Agrario n. 43 Supplemento Calabria rurale, pag. 45 del 13/11/2009 
L' importanza della scheda Ferguson per valutare l' efficienza riproduttiva della bovina da latteDa numerose ricerche è emerso come una gestione economicamente conveniente dell' allevamento richieda in primo luogo la disponibilità di dati tecnici di buona qualità e inoltre la capacità di interpretarli (*) L'Informatore Agrario n. 44, pag. 29 del 09/11/2001 
Prodotti e sottoprodotti dell' industria agroalimentare, materie prime per i mangimiUn recupero idoneo e razionale dei prodotti e sottoprodotti dell' industria agroalimentare finalizzata alla produzione animale, deve basarsi su una organizzazione industriale adeguata ed economicamente sostenibile, per non gravare oltre il dovuto su prezzi e costi, altrimenti non sarebbe di interesse per l' industria mangimistica l' unica in grado di utilizzare al meglio questi prodotti trasformati L'Informatore Agrario n. 44, pag. 29 del 10/11/2000 
L' alimentazione intorno al parto della bovina da latteSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 44, pag. 29 del 06/11/1998 
L' alimentazione intorno al parto della bovina da latteUna accurata gestione dell' alimentazione negli ultimi 7 giorni prima del parto e nelle prime due settimane dopo il parto deve essere mirata a contenere la riduzione di assunzione di sostanza secca, aumentare la disponibilità di glucosio, assicurare un corretto apporto di proteina e di aminoacidi protetti dalle fermentazioni ruminali ed esercitare un' azione di profilassi nei confronti di dismetabolie post partum (steatosi epatica, chetosi, ipocalcemia) L'Informatore Agrario n. 44, pag. 29 del 06/11/1998 
La macellazione in aziendaFino a poco tempo fa la macellazione in azienda era soffocata da difficoltà burocratiche legate al rilascio delle autorizzazioni e dai costi onerosi che una piccola azienda doveva sopportare. Oggi, però, grazie ad alcuni regolamenti comunitari e leggi nazionali è possibile, utilizzando due soli locali, realizzare strutture idonee che consentano, senza eccessivi costi, la macellazione e la vendita degli animali allevati in azienda L'Informatore Agrario n. 44, pag. 35 del 10/11/2000 
L' Anagrafe zootecnica e la razza bovina PiemonteseSe a livello nazionale l' Anagrafe zootecnica non sta dando risultati soddisfacenti, a livello regionale si hanno alcuni esempi di eccellenza e tra questi si distingue la Regione Piemonte che nel 2000 è riuscita a completare l' operatività della banca dati informatizzata L'Informatore Agrario n. 44, pag. 35 del 09/11/2001 
Miglioramento della carne bovina con tori di razza PiemonteseDa recenti studi emerge che tra i meticci delle razze da latte Frisona Danese e Jersey Danese quelli ottenuti da incrocio con tori di Piemontese hanno carni con migliori caratteristiche qualitative L'Informatore Agrario n. 44, pag. 37 del 06/11/1998 
Allevamento del baco da seta, opportunità e produzioniLa bachicoltura è un' attività produttiva complessa, l' investimento è di lunga durata e le pratiche di difficile standardizzazione. Il ritorno dell' investimento, inizialmente consistente, dipende dalla disponibilità di strutture aziendali. Le nuove opportunità evidenziano una sostenibilità economica in presenza di accordi di filiera che riconoscano il costo di produzione e valorizzino la qualità delle produzioni. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 44, pag. 37 del 06/12/2018 
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