
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
ALLEVAMENTI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ALLEVAMENTI / tecnica: zootecnia
Vitelli, no allo stress da freddo: le strategie da mettere in attoI vitelli sono particolarmente sensibili allo stress da freddo. Conoscere gli effetti negativi delle basse temperature e cercare di evitarli mettendo in pratica alcuni consigli pratici significa lavorare per migliorare le prestazioni produttive e riproduttive delle future vacche. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 47 Supplemento Stalle da latte, pag. 24 del 12/12/2019 
Che cos' è l' epidemiologia e a cosa serveIl termine epidemiologia è citato spesso quando si parla di malattie sia in ambito umano sia zootecnico. Tuttavia non sempre viene usato correttamente e soprattutto pochi hanno una reale conoscenza di quanto questa disciplina possa essere utile alla gestione degli allevamenti di animali da reddito. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 47 Supplemento Stalle da latte, pag. 26 del 14/12/2012 
Microclima ideale in stalla: aria fresca in tutte le stagioniIn inverno, l' obiettivo della ventilazione è rimuovere il vapore acqueo per contenere l' umidità e limitare i fenomeni di condensa. Condizione che si verifica quando le coperture non sono adeguatamente coibentate. È necessario assicurare un' umidità inferiore all' 80%, valore che invece in alcune stalle della Pianura Padana raggiunge il 90%. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 47 Supplemento Stalle da latte, pag. 28 del 12/12/2019 
Massimizzare la fibra nella razione per vacche da latteÈ possibile ottimizzare la quota di fibra se si individua il punto di equilibrio tra fabbisogni dell' animale e massimo sfruttamento del volume ruminale. Un processo possibile con qualsiasi tipo di foraggio attraverso appositi modelli di calcolo L'Informatore Agrario n. 47 Supplemento Stalle da latte, pag. 29 del 14/12/2012 
Misurare il benessere in stalla, con quali indicatoriAssicurare un buon livello di benessere agli animali allevati è un fattore chiave per la sostenibilità dell' allevamento e non solo. È una reale opportunità per produrre di più e meglio. Per questo spieghiamo cosa sono gli animal-based, considerati dall' Agenzia per la sicurezza alimentare gli indicatori più appropriati per la valutazione del benessere animale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 47 Supplemento Stalle da latte, pag. 33 del 12/12/2019 
Allevare i giovani bovini in «culla»L' allevamento dei vitelli in azienda è una scelta sempre più frequente Oltralpe. Le soluzioni adottate mirano a risparmiare costi e a utilizzare materiale e manodopera già presenti in azienda L'Informatore Agrario n. 47 Supplemento Stalle da latte, pag. 34 del 14/12/2012 
Produrre Parmigiano Reggiano con alti standard di benessereDall' esigenza di rassicurare i consumatori in relazione al rispetto degli animali allevati si stanno introducendo standard di allevamento superiori ai minimi di legge. Per questo il Crpa, al fine di determinare quali parametri introdurre per il Parmigiano Reggiano, ha individuato codici di raccomandazione/disciplinari pubblici e privati che vengono analizzati in questo articolo L'Informatore Agrario n. 47 Supplemento Stalle da latte, pag. 37 del 12/12/2019 
Controllo delle prestazioni aziendali dei refrigeratori del latteL' introduzione di un servizio per il controllo delle caratteristiche costruttive e funzionali dei serbatoi refrigeranti rappresenta un elemento di fondamentale importanza ai fini della durata della vita operativa della macchina frigorifera. In luogo del controllo standard è possibile effettuare un controllo semplificato L'Informatore Agrario n. 48, pag. 41 del 05/12/1997 
La virginiamicina nella zootecnia da carneNumerosi studi hanno evidenziato la capacità della virginiamicina, un additivo ad azione modulatrice della microflora dell' apparato digerente, di elevare il ritmo di crescita di soggetti da carne appartenenti a specie monogastriche e ruminanti. La virginiamicina migliora l' efficienza di conversione della razione, senza modificare la composizione della carcassa e la qualità delle carni prodotte L'Informatore Agrario n. 48, pag. 46 del 05/12/1997 
Controllo epidemiologico GPS per le greggi transumantiLa transumanza pone problemi per la gestione della sanità pubblica: è fondamentale un sistema gestionale basato sulla conoscenza delle malattie del gregge e del loro monitoraggio nel tempo sul territorio. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 48, pag. 49 del 21/12/2012 
Cellule somatiche: la parola agli allevatoriSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 48, pag. 51 del 04/12/1998 
Cellule somatiche: la parola agli allevatoriLe cellule somatiche rappresentano oggi, alla luce del noto dpr 54/97, il requisito chiave che può condizionare l' immissione del latte sul mercato. Sull' argomento sono intervenuti alcuni allevatori della provincia di Bergamo che hanno riportato la loro esperienza e il loro atteggiamento per affrontare al meglio questa difficile problematica che sta coinvolgendo tutti gli allevamenti europei L'Informatore Agrario n. 48, pag. 51 del 04/12/1998 
Gestire i fattori che influenzano la salute dei bovini da carneI capi di peso inferiori ai 300 kg sono più soggetti a patologie polmonari, mentre quelli superiori ai 380 kg hanno più problemi all' apparato locomotorio. Minori decessi da meteorismo-enterotossiemia nei bovini molto leggeri o pesanti all' arrivo. Indipendentemente dalle diverse variabili considerate, la causa principale di mortalità, e di spostamento dei bovini nei locali infermeria, si conferma la patologia respiratoria L'Informatore Agrario n. 48, pag. 54 del 19/12/2008 
Prodotti caseari migliori da ovicaprini al pascoloRispetto alle produzioni ottenibili da animali allevati in stalla, l' alimentazione di ovini e caprini basata sul pascolo permette di ottenere latte e formaggi dalle caratteristiche sensoriali chiaramente identificabili dal consumatore. In questo modo l' intero comparto può trovare la giusta valorizzazione sul mercato L'Informatore Agrario n. 48, pag. 55 del 23/12/2011 
Gli indici genetici della Frisona ItalianaI tori nuovi usciti sono 81 con una media di proteina di 42 kg, 2 kg in più rispetto a tre mesi fa. La classifica internazionale su scala italiana ordinata per PFT vede ancora 5 tori italiani nei primi dieci. Il livello medio a proteina delle 8.382 vacche rank 99 è pari a 41,5 kg, in crescita rispetto al dato di tre mesi fa L'Informatore Agrario n. 48, pag. 56 del 06/12/2002 
|
|
| 
|
|

|