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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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L' uso di additivi nell' insilamento del maisLa ricerca ha evidenziato una maggior produttività degli animali alimentati con l' insilato addittivato con enzimi, a seguito di una maggiore ingestione di alimento, che si è manifestata soprattutto nella prima fase della lattazione, quando sono più elevate le richieste ed è più difficile soddisfare i fabbisogni energetici L'Informatore Agrario n. 31, pag. 39 del 23/07/1999
L' allevamento della bovina da latte in condizioni di clima caldoSe non si adottano strategie idonee, in condizioni di clima caldo la bovina da latte subisce un significativo peggioramento dello stato metabolico e nutrizionale, dell' efficienza riproduttiva e della produzione quantitativa e qualitativa di latte e colostro L'Informatore Agrario n. 31, pag. 39 del 28/07/2000
Un sistema di tracciabilità per la filiera del suino pesanteE' in fase di sperimentazione su un gruppo di filiera , composto da 20 allevatori, un produttore di mangimi, una struttura di macellazione, un salumificio e un grosso marchio della gdo, il progetto di tracciabilità denominato tr@ce.pig, realizzato dall' Associazione suinicoltori dell' Emilia-Romagna L'Informatore Agrario n. 31, pag. 39 del 26/07/2002
Gli indici genetici della razza bruna italianaDal maggio di quest' anno la razza Bruna ha cambiato base genetica e la media di riferimento è stata spostata dalle vacche nate nel 1990 a quelle nate nel 1995. Aggiornata anche la procedura di verifica delle lattazioni. Conferma della validità dei tori di Bruna sia nelle classifiche nazionali che internazionali L'Informatore Agrario n. 31, pag. 43 del 28/07/2000
Quanto azoto assunto con la razione finisce nelle feci e nell’ariaStudio su allevamenti suini e bovini da latte - La legge impone un limite per lo spandimento dei liquami zootecnici di 170 e 340 kg di azoto/ha/anno rispettivamente per le aree vulnerabili e per quelle non vulnerabili: secondo lo studio coordinato dal Crpa, l’azoto totale escreto da una vacca adulta ammonta a 123 kg/anno L'Informatore Agrario n. 31, pag. 47 del 29/07/2005
Contaminazione da micotossine negli insilati di maisGli insilati di mais in alcune condizioni (vaste aree soggette a deterioramento aerobico) possono essere a rischio per quanto riguarda la contaminazione da zearalenone e, in misura minore, da aflatossina B1. Elevati quantitativi di questo foraggio utilizzati nella razione possono determinare ingestioni giornaliere di micotossine estremamente pericolose per la salute dell' animale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 49 del 25/07/2003
Servono diagnosi costanti contro la diarrea virale bovinaSi stima che l' 1-2% dei capi di una mandria sia affetto dal virus della BVD. Per eliminare l' infezione è necessario effettuare la diagnosi in laboratorio, controllare annualmente i nuovi ingressi in allevamento e i nuovi nati ed eliminare i capi persistentemente infetti L'Informatore Agrario n. 31, pag. 50 del 28/07/2006
Più latte impiegando silomais raccolto con il rompigranellaLa digeribilità dell’amido del silomais diminuisce all’aumentare del suo contenuto di sostanza secca: un corretto impiego dei rompigranella alla raccolta consente di migliorare l’utilizzabilità delle componenti amilacee e di migliorare la produzione di latte. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 53 del 29/07/2005
Nuove soluzioni costruttive per rinfrescare la stallaPer far fronte al problema del caldo estivo negli allevamenti bovini le soluzioni sono molteplici: dall' uso combinato di ventilatori e nebulizzatori, all' installazione di ventilatori giganti, alla sostituzione dei muri perimetrali della stalla con pareti avvolgibili di tessuto misto, plastica e rete L'Informatore Agrario n. 31, pag. 55 del 28/07/2006
Bufali: come svezzare i vitelli per migliorare la redditivitàLa somministrazione di un solo pasto sostitutivo del latte a concentrazione doppia al posto dei due usati nella pratica corrente, non ha penalizzato il benessere e l' accrescimento dei vitelli bufalini e ha consentito un consistente risparmio di manodopera. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 59 del 26/08/2011
Il benessere animale vista dai produttoriIl workshop sul benessere animale ha messo in luce come le attuali norme comunitarie in materia non necessitino di ulteriori integrazioni; regole più restrittive dovrebbero piuttosto essere implementate su base volontaria, come avviene per le produzioni biologiche o con l' adesione a specifici disciplinari L'Informatore Agrario n. 31, pag. 60 del 24/08/2012
Alimentazione della vacca all' insegna della produttivitàSpeciale Alimentazione vacca da latte L'Informatore Agrario n. 32, pag. 31 del 30/07/2004
La depurazione dei reflui di trasformazione del latte ovinoIl problema dello smaltimento dei reflui caseari in Sardegna, pur essendo molto serio, sembra non avere le dimensioni inquietanti che assume in altre regioni italiane. Ciò è dovuto all' utilizzazione zootecnica (alimentazione suini e bovini) della scotta, tra i principali reflui caseari e con maggiore potere inquinante L'Informatore Agrario n. 32, pag. 31 del 31/07/1998
La depurazione dei reflui di trasformazione del latte ovinoSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 32, pag. 31 del 31/07/1998
Caratteristiche della fibra nell' unifeed della vacca da latteSpeciale Alimentazione vacca da latte - La componente fibrosa dell' unifeed influenza il comportamento alimentare e la risposta produttiva della vacca da latte. L' aumento della lunghezza di trinciatura del silomais può elevare la quota dell' alimento inserito nella miscelata, riducendo il costo della dieta nel rispetto delle esigenze dell' animale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 33 del 30/07/2004
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