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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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La corretta manualità per una buona mungituraGuanti monouso, eliminazione e osservazione dei primi 4 getti di latte, corretta preparazione della mammella, bovine tranquille: un buon mungitore può far fare più latte alle vacche L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 38 del 25/07/2013
Le acque contaminate fanno male alla salute dei boviniLe acque di abbeverata possono risultare contaminate da vari elementi dannosi per la salute delle bovine. L' allevatore può ricorrere al trattamento più appropriato in base al tipo di contaminante: clorazione, filtrazione con carboni attivi, rimozione di ferro, manganese e nitrati. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 39 del 14/07/2006
Meno azoto escreto se si bilancia la razionePer ridurre le perdite di azoto è necessario mantenere una giusta relazione tra energia ingerita e proteina velocemente utilizzabile: per raggiungere questo risultato si può ricorrere a una combinazione di foraggi ad alta degradabilità ruminale e concentrati a veloce fermentescibilità. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 39 del 18/07/2008
Ridurre l' impatto ambientale della produzione di latteLa valutazione dell' impatto ambientale della produzione del latte in Lombardia ha messo in evidenza come una delle migliori strategie per contenere il costo ambientale del latte sia avere animali di elevata potenzialità produttiva e alimenti capaci di premiare tale capacità L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 39 del 24/07/2014
Saper gestire il seme influenza la fertilità della stallaAlcuni studi effettuati negli Stati Uniti dimostrano che il ripasso della tecnica di inseminazione, sia degli operatori professionisti che degli occasionali, è associato a incrementi delle percentuali di gestazione delle bovine inseminate oscillanti dal 5 al 20% rispetto a prima. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 40 del 17/07/2009
Lavaggio impianto di mungitura premessa di una corretta routineNel lavare l' impianto di mungitura si deve tener presente che: la corretta e uniforme distribuzione del prodotto detergente sulla superficie da lavare diventa determinante nelle parti a sezione larga; la contaminazione batterica a volte può derivare dall' acqua; il punto critico di un buon lavaggio molto spesso è la temperatura dell' acqua L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 40 del 25/07/2013
Vendita latte crudo, cambiano le regoleCircolare approvata dalla Regione Lombardia il 29 giugno scorso - La Lombardia ha fatto chiarezza sulle norme che disciplinano la produzione e la vendita diretta del latte crudo: nonostante alcuni cambiamenti l' attività dei distributori potrà continuare L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 41 del 20/07/2007
Baviera, provata l' importanza dell' alpeggioDa una ricerca dell' Istituto universitario tedesco - 32.442 capi di Bruna Alpina e 8.541 di Pezzata Rossa hanno dimostrato l' importanza dell' alpeggio sia per la carriera produttiva sia per la salute degli animali L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 41 del 23/07/2015
Prezzo del latte alla stalla, da rivedere in aumentoLe richieste di Unalat L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 42 del 20/07/2007
Il distretto del latte di Vicenza certifica i suoi allevamentiGrazie al sostegno dell’Apa il distretto ha conseguito importanti certificazioni a riguardo della qualità del latte prodotto e della rintracciabilità. Un valore aggiunto da portare al caseificio o alla centrale del latte L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 43 del 15/07/2005
Nitro-denitro unica tecnologia collaudataTra le tante tecnologie utilizzabili nella riduzione dell' azoto di deiezioni e digestato il processo nitro-denitro è l' unico collaudato in zootecnia e di cui si conoscono i costi indicativi: 2,45-2,80 euro/m3 di liquame per un abbattimento del 50-60% dell' azoto totale L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 44 del 18/07/2008
Semplici regole di gestione «salvano» molti vitelliIl 30% della mortalità dei vitelli è dovuta a una scorretta colostratura. Il colostro va somministrato nelle prime 4-6 ore, il migliore è quello delle bovine pluripare e la carica batterica deve essere inferiore a 100.000 Ufc/mL L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 45 del 17/07/2009
Per ridurre i costi alimentari fari puntati sulla gestioneNonostante oltre i due terzi dei nutrienti necessari alla produzione zootecnica provengano dalle fermentazioni del rumine e quindi dipendano dall' alimentazione, assume sempre più importanza l' aspetto gestionale: in una mandria di 100 vacche trascurare la fase di svezzamento o le curve di crescita può comportare costi superiori a 23.000 euro L'Informatore Agrario n. 29 Supplemento Stalle da latte, pag. 48 del 18/07/2008
Sostenibilità ambientale degli allevamenti animaliLa sfida per il futuro è di produrre più alimenti per le crescenti esigenze umane, ma con tecniche in grado di tutelare l' ambiente. In zootecnia per ridurre l' «impronta animale» è necessario sviluppare tecnologie che assicurino una maggiore efficienza delle produzioni, su cui puntare nella ricerca nel campo delle scienze animali e delle biotecnologie. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 3 Supplemento Stalle da latte, pag. 39 del 20/01/2012
Una corretta gestione aziendale per migliorare il reddito di un allevamento da latteNegli anni passati si è dedicato forse troppo tempo ai particolari dell' alimentazione o della genetica e troppo poca attenzione ai parametri che misurano il livello di gestione aziendale (produzione e curve di lattazione, lunghezza dell' asciutta, mesi al parto per le manze, cellule somatiche), parametri che sono ora il fattore limitante senza i quali qualsiasi altro miglioramento non produrrebbe effetto visibile sul reddito aziendale L'Informatore Agrario n. 30, pag. 35 del 17/07/1998
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