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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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Una corretta gestione aziendale per migliorare il reddito di un allevamento da latteSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 30, pag. 35 del 17/07/1998
I fattori che decidono la fertilità nel post-parto della manzaLa corretta tecnica di allevamento della manza da rimonta consente di migliorare l' efficienza produttiva e riproduttiva compensando, almeno in parte, il peggioramento dei parametri riproduttivi delle vacche da latte degli ultimi decenni L'Informatore Agrario n. 30, pag. 41 del 25/07/2008
Impiego di un rimedio omeopatico nell' allevamento della bovina da latteLa possibilità di estendere con successo la medicina omeopatica agli animali d' allevamento risulta particolarmente interessante dal momento che i rimedi omeopatici non richiedono tempi di sospensione o particolari limitazioni di impiego. Un' indagine ha evidenziato che la loro somministrazione a bovine da latte durante le prime fasi di lattazione ha migliorato sia la produzione che il contenuto in cellule somatiche del latte L'Informatore Agrario n. 30, pag. 43 del 17/07/1998
Impiego di un rimedio omeopatico nell' allevamento della bovina da latteSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 30, pag. 43 del 17/07/1998
Da manza a bovina, una fase da migliorareL'Informatore Agrario n. 30, pag. 45 del 25/07/2008
Qualità della carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - La carne bovina vive da alcuni anni una fase di estrema difficoltà accentuata dalla recente crisi della vacca pazza . Gli ultimi dati sui consumi hanno fatto emergere sia in Italia che, in generale nell' Europa comunitaria, un trend decisamente negativo con previsioni preoccupanti anche per il futuro. Il rilancio del consumo di carne bovina è strettamente legato al miglioramento della qualità L'Informatore Agrario n. 30, pag. 51 del 18/07/1997
Strategie per rilanciare produzione e consumo di carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - Esistono oggi mezzi concreti per rilanciare la produzione e il consumo della carne bovina nazionale, ma è indispensabile l' impegno responsabile di tutti gli operatori della filiera, cui spetta l' attivazione delle scelte più idonee per la produzione di carne di qualità, e una più equa politica comunitaria L'Informatore Agrario n. 30, pag. 53 del 18/07/1997
Più qualità e maggiore educazione del consumatore per salvare la carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - L' analisi dei dati dei consumi di carne bovina in Italia e nei Paesi dell' Europa comunitaria ha messo in evidenza un trend decisamente negativo e sono emerse previsioni poco incoraggianti anche per il futuro. Il rilancio del consumo è legato al miglioramento qualitativo del prodotto e a una maggiore informazione del consumator L'Informatore Agrario n. 30, pag. 55 del 18/07/1997
Fattori tecnologici e qualità della carneSpeciale Qualità carne bovina - L' alimentazione, il tipo di stabulazione, la castrazione, le condizioni di pre-macellazione, le modalità di refrigerazione, il tempo di frollatura e la lavorazione delle carcasse sono i principali fattori che hanno grande influenza sulle caratteristiche qualitative dell' alimento finale, condizionandone l' accettabilità da parte del consumatore L'Informatore Agrario n. 30, pag. 58 del 18/07/1997
Influenza dei fattori biologici sulla qualità della carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - Il principale fattore biologico che influenza la qualità della carne bovina è certamente l' età a cui l' animale viene macellato, ma grande importanza rivestono, inoltre, la localizzazione e la funzionalità anatomica del muscolo, il sesso e il tipo genetico L'Informatore Agrario n. 30, pag. 63 del 18/07/1997
Principali parametri di benessere nell' allevamento delle vaccheGarantire il benessere significa avere vacche in buona salute e in grado di produrre di più e più a lungo. Un' indagine ha valutato la rispondenza delle caratteristiche strutturali e gestionali di un campione di allevamenti lombardi ai requisiti sul benessere desunti dall' esperienza degli Stati Uniti e adattati alla realtà italiana L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Il benessere nella bovina da latte, pag. 5 del 18/07/2003
Costruire una stalla nel rispetto del benessere animaleIl momento migliore per implementare tutti gli accorgimenti strutturali a favore del benessere animale in una stalla di vacche da latte è quello della progettazione e della costruzione. L' articolo presenta le scelte compiute in un caso reale L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Il benessere nella bovina da latte, pag. 15 del 18/07/2003
Migliorare il benessere animale è possibile anche in vecchie stallePiccoli interventi strutturali consentono di adeguare anche stalle molto vecchie risalenti agli anni 20 ai requisiti necessari per garantire un adeguato benessere per gli animali. Ecco un esempio L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Il benessere nella bovina da latte, pag. 19 del 18/07/2003
La gestione delle lattifere in Israele e in ItaliaViene messa in discussione l' impostazione degli allevamenti italiani confrontandola con quanto avviene nella realtà israeliana considerata all' avanguardia in questo importantissimo settore L'Informatore Agrario n. 31, pag. 29 del 23/07/1999
Silomais più lungo, costi di alimentazione minoriL' aumento della lunghezza di trinciatura del silomais si è dimostrato uno strumento concreto per favorire una diminuzione del costo di alimentazione della vacca da latte in quanto consente di ridurre la quantità delle altre foraggere e dei cereali, il tutto senza influenzare negativamente le prestazioni produttive. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 35 del 23/07/1999
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