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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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VARIE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / VARIE / tecnica: avversità piante
Pythium oligandrum efficace sui patogeni tellurici in orticolturaNel biennio 2018-2019 sono state condotte, in Marche, Abruzzo e Sicilia, delle prove su melone e pomodoro per verificare l' efficacia di P. oligandrum (Polyversum) distribuito nel terreno attraverso la fertirrigazione (drip irrigation) nei confronti dei principali patogeni tellurici (Fusarium, Pythium, Rhizoctonia, Phitophthora, Sclerotiniam, ecc.). Le sperimentazioni hanno fornito interessanti risultati nel contenimento di tali patogeni e notevoli effetti positivi sulla fisiologia della pianta che hanno migliorato gli aspetti quali-quantitativi della produzione. L'Informatore Agrario n. 28, pag. 59 del 03/09/2020 
Varietà tradizionali di mais poco suscettibili a F. verticillioidesProve svolte su 37 varietà in Emilia-Romagna nel 2019-2020 - I mais tradizionali, tra cui Ustneina Gialla, rappresentano un' importante fonte a cui attingere per il miglioramento genetico e per creare nuove varietà in quanto i contenuti di fumonisine e la presenza di Fusarium verticillioides nelle prove svolte erano ben al di sotto dei limiti di legge L'Informatore Agrario n. 28, pag. 60 del 09/09/2021 
Pacciamare le piante in vaso per combattere le malerbePer impostare il controllo delle malerbe delle colture in contenitore si devono conoscere l' epoca e la modalità di disseminazione. I metodi di contenimento migliori sono risultati quelli di tipo preventivo come i dischi pacciamanti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28, pag. 61 del 10/07/2009 
L' importanza del diserbo nel periodo intercolturalePer tenere sotto controllo le malerbe bisogna evitare la disseminazione, intervenendo tra una coltura e l' altra con lavorazioni superficiali per contenere le specie annuali e interventi mirati di diserbo contro le perenni L'Informatore Agrario n. 28, pag. 65 del 15/07/2011 
Cosa influenza il rilascio di feromoni contro le tignole della viteI risultati di una prova condotta in Piemonte nel 2011 - La temperatura dell' aria influenza il rilascio di feromone dei diffusori Shin-Etsu Isonet L Plus, non così il vento e la radiazione solare. Occorre tenerne conto nel posizionare i diffusori all' interno del vigneto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28, pag. 67 del 13/07/2012 
Contro la mosca olearia qual è la difesa più efficaceI mezzi tecnici «alternativi» oggi disponibili a supporto della lotta alla mosca olearia sono diversi: si va dai sali di rame alla propoli passando per fungicidi e biostimolanti. Inoltre va considerata la possibilità di intervenire nella simbiosi con E. dacicola, microbiota essenziale per la sopravvivenza delle larve della mosca. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28, pag. 68 del 08/09/2022 
Nematode galligeno del riso: strategie di controlloLa sommersione continua della risaia in assenza della coltura è una strategia efficace per ridurre la popolazione di M. graminicola dagli appezzamenti infestati. La completa eradicazione del parassita risulta però più complessa e difficile da raggiungere. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28-29, pag. 56 del 18/07/2019 
Brusone del riso, impiego di zolfo in difesa integrata e biologicaNel Periodo 2014-2017 sono state condotte diverse sperimentazioni finalizzate a valutare l' inserimento di una formulazione liquida di zolfo (Thiopron) nelle strategie di controllo del brusone del riso da Pyricularia oryzae. Le prove hanno evidenziato l' efficacia dello zolfo sia quando applicato in miscele o in alternanza alle strobilurine (azoxystrobin), oltre a rappresentare una valida soluzione per il controllo in biologico. L'Informatore Agrario n. 29, pag. 45 del 26/07/2018 
Pythium oligandrum su vite contro botrite e marciume acidoNella sperimentazione condotta in vigneti dell' Emilia-Romagna e in Abruzzo nel 2016-2017 è stata evidenziata l' efficacia di un nuovo fungicida, a base di Phytium oligandrum, nel contenimento della botrite e del marciume acido, applicato con trattamenti ripetuti da fine fioritura a invaiatura-pre-raccolta. P. oligandrum ha garantito una buona protezione del grappolo. Questo prodotto a basso impatto ambientale, impiegabile nelle fasi vicine alla raccolta, può rappresentare il giusto compromesso tra protezione efficace e assenza di residui. L'Informatore Agrario n. 29, pag. 49 del 26/07/2018 
Neonicotinoidi, insetticidi versatili ma dal futuro incertoI neonicotinoidi sono una classe di insetticidi che ha trovato largo impiego in agricoltura grazie alla solubilità in acqua, sistemicità, versatilità e minore tossicità verso i mammiferi. Le recenti restrizioni di impiego di clotianidin, imidacloprid e tiametoxam hanno messo in primo piano i potenziali rischi di una loro messa al bando: minori i prodotti disponibili, maggiori i costi per la difesa, resistenza, ecc. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 49 del 25/07/2013 
Peronospora del pomodoro, fungicidi a confrontoIn cinque prove parcellari condotte in pieno campo in Emilia-Romagna nel periodo 2009-2013 è stata valutata l' attività di diversi fungicidi nei confronti della peronospora del pomodoro (Phytoph- thora infestans). Tutti i formulati testati contenenti sostanze attive citotropiche, translaminari e di copertura (con la capacità di legarsi alle cere cuticolari) hanno permesso una riduzione significativa dei sintomi di peronospora. Si ampliano pertanto le possibilità di applicare adeguate strategie antiresistenza. L'Informatore Agrario n. 29, pag. 52 del 24/07/2014 
Patata: il «mal dello sclerozio» causa morie e minor produzioneSclerotium rolfsii, agente del «mal dello sclerozio», ha causato notevoli fallanze per morie di piante e riduzioni produttive nell' area pataticola bolognese. Il contenimento di questo fungo prevede: ampie rotazioni, arature di 40-50 cm, uso di concimi alcalini, difesa con prodotti a base di Trichoderma viride e T. harzianum, e concia dei tuberi-seme L'Informatore Agrario n. 29, pag. 52 del 23/07/2015 
Uva da tavola: quando intervenire contro la cocciniglia farinosaNell' areale pugliese P. ficus compie 4 generazioni complete e 1 incompleta. Rilievi visivi settimanali consentono di individuare la comparsa delle neanidi di I età contro cui si interviene con 1 o 2 trattamenti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 54 del 23/07/2015 
Quali alternative al linuron nel diserbo delle orticoleCon la revoca dei prodotti a base di linuron occorre ridefinire le strategie di diserbo per diverse colture orticole a ciclo estivo-autunnale e autunno-primaverile. Per massimizzare l' efficacia dei pochi prodotti disponibili è fondamentale integrare tutte le pratiche a disposizione (agronomiche in primis) partendo dalla conoscenza della flora infestante presente. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 54 del 24/08/2017 
Monitorare gli insetti vettori dei giallumi della viteIn Emilia-Romagna per salvaguardare la sanità dei vigneti da flavescenza dorata e legno nero è stato attivato un monitoraggio delle cicaline Scaphoideus titanus e Hyalesthes obsoletus, in primis, e di altre specie potenzialmente vettrici. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 55 del 23/07/2010 
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