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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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VARIE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / VARIE / tecnica: avversità piante
Quando e con cosa intervenire sui patogeni fogliari della bietolaLa difesa da cercospora e oidio viene realizzata attraverso una serie di interventi fungicidi a partire dalla prima comparsa del fungo fino a circa 20-30 giorni dalla raccolta. Estremamente importante è il corretto avvio dei trattamenti, come pure la giusta scelta dei prodotti per evitare l' insorgenza di ceppi resistenti L'Informatore Agrario n. 23, pag. 72 del 06/06/2008 
I fungicidi nella difesa della barbabietola da peronospora e oidioI meccanismi di azione nelle diverse famiglie di prodotti L'Informatore Agrario n. 23, pag. 75 del 06/06/2008 
La difesa degli agrumi nel periodo estivoTripidi, ragnetto rosso, cocciniglie e minatrice: sono questi i fitofagi da controllare nel periodo estivo sugli agrumi. Fondamentale risulta il monitoraggio per ottimizzare la tempestività degli interventi L'Informatore Agrario n. 23 Supplemento Sicilia - Innovazione agroalimentare, pag. 46 del 06/06/2008 
Avversità emergenti dell' olivoSpeciale Difesa olivo - Presentazione - Accanto alle avversità tradizionali e ritenute chiave per l' olivo, si stanno sempre più manifestando attacchi di parassiti emergenti a seguito dei cambiamenti climatici o dell' adozione dei sistemi di allevamento intensivi o superintensivi. Diventa pertanto fondamentale conoscere le diverse specie e adottare un corretto monitoraggio al fine di valutare la reale dannosità sulla coltura. L'Informatore Agrario n. 24, pag. 35 del 19/07/2022 
Tignole rodiscorza dell' olivo, presenza e infestazioni al NordSpeciale Difesa olivo - Dal 2018 sono stati segnalati in diverse regioni del Nord Italia disseccamenti causati da Euzophera pinguis ed E. bigella. Le attività di monitoraggio hanno evidenziato una diffusione prevalente negli oliveti colpiti dalla rogna. In assenza di insetticidi specifici è fondamentale asportare e allontanare dall' oliveto i rami sintomatici. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 36 del 19/07/2022 
Frequenti infestazioni in Puglia di Aceria oleae, eriofide dell' olivoSpeciale Difesa olivo - La crescente diffusione dell' eriofide su impianti intensivi e superintensivi e su alcune varietà quali la Peranzana suggerisce una influenza a favore del parassita della gestione agronomica (maggiore apporto idrico e nutrizionale) e della difesa fitosanitaria (frequente impiego di prodotti a prolungata azione tossica sugli antagonisti naturali, quali i piretroidi). BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 39 del 19/07/2022 
Il punto su Xylella fastidiosa e disseccamento rapido dell' olivoL' introduzione in Puglia di Xylella fastidiosa pauca, agente del disseccamento rapido dell' olivo, sta mettendo in ginocchio l' intero comparto olivicolo salentino con danni sia produttivi sia paesaggistici. Le note vicende giudiziare con blocco del Piano Siletti stanno rallentando le strategie di contenimento. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 40 del 16/06/2016 
Difesa in pre e post-raccolta contro la moniliosi del pescoNel periodo 1999-2015 sono state condotte in diverse aziende agricole romagnole 58 prove sperimentali per saggiare su pesco e nettarino l' efficacia di diversi fungicidi contro il marciume bruno delle drupacee. I risultati hanno evidenziato come i prodotti oggi di più ampio impiego in pre-raccolta siano in grado di contenere le infezioni in campo, limitando al contempo l' incidenza della malattia in post-raccolta abbassando l' inoculo presente sui frutti. La difesa chimica in post-raccolta (impiego di fludioxonil autorizzato per 120 giorni) consolida i risultati ottenuti con la difesa in coltivazione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 47 del 16/06/2016 
Cocciniglia farinosa della vite, la confusione sessuale funzionaLa sperimentazione, avvenuta nelle provincie di Taranto e Bari, ha avuto come filo conduttore produrre uva da tavola di qualità con riduzione dei trattamenti insetticidi contro Planococcus ficus. Dalle prove emerge che con infestazioni medio-basse è possibile ottenere una drastica diminuzione o un azzeramento della popolazione già nell' arco dello stesso anno senza interventi chimici integrativi; con infestazioni alte è necessario, invece, in alcuni casi, eseguire nei primi due anni trattamenti insetticidi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 47 del 18/06/2015 
Allerta Fusarium su grano: riconoscere i sintomi in campoLe forti piogge di inizio primavera hanno creato le condizioni favorevoli alle infezioni da Fusarium sui frumenti del Nord Italia e hanno reso molto difficile entrare in campo per effettuare i trattamenti. Monitorare i sintomi in campo nel corso della maturazione può aiutare agricoltori e centri di raccolta a gestire in maniera separata le produzioni. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 50 del 18/06/2010 
Soluzioni per la difesa del ciliegio da Drosophila suzukiiNelle prove condotte in Trentino sono state valutate diverse linee di intervento per la gestione di Drosophila suzukii su ciliegio Per il primo intervento, più lontano dalla raccolta, fosmet e dimetoato, prodotti efficaci anche verso la mosca Rhagoletis cerasi, offrono le maggiori garanzie di efficacia mentre i prodotti appartenenti alla famiglia delle spinosine e dei piretroidi hanno garantito i migliori risultati nei trattamenti più prossimi alla raccolta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 51 del 18/06/2015 
Quando intervenire contro la piralide del maisIl periodo migliore per effettuare il trattamento insetticida con piretroidi contro le larve sulla spiga è compreso tra l' inizio consistente delle catture degli adulti e i primi giorni dopo il picco di sfarfallamento. Trattamenti più precoci, anche se meno efficaci, risultano preferibili a quelli più tardivi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 52 del 13/06/2008 
Dosi ed efficacia di impiego del rame contro la peronospora della viteNelle prove condotte a San Michele all' Adige (Trento) nel quinquennio 2008-2012, è stata valutata l' attività di diversi formulati rameici contro la peronospora della vite con l' obiettivo di individuare le migliori modalità per garantire ottimale efficacia nel rispetto dell' ambiente. In annate caratterizzate da differente gravità della malattia i formulati testati non hanno mostrato differenze di efficacia. Si segnala, invece, un effetto dose con migliori risultati ottenuti impiegando la dose di 40 g/hL (400 g/ha) rispetto alla dose di 20 g/hL (200 g/ha) di rame metallo. Il dosaggio più basso resta comunque efficace nelle zone caratterizzate da minore virulenza della malattia. L'Informatore Agrario n. 24, pag. 52 del 20/06/2013 
Difesa dall' oidio della vite con un formulato liquido di zolfoNel periodo 2009-2013 è stata condotta una sperimentazione per valutare l' efficacia antioidica su vite di un formulato a base di zolfo liquido contenente 825 g/L di sostanza attiva (Thiopron). Il prodotto, impiegato alla dose di 800 g/hL nei trattamenti di apertura in modalità preventiva, ha permesso di abbattere l' inoculo iniziale condizione fondamentale per contenere le successive infezioni che possono compromettere la produzione L'Informatore Agrario n. 24, pag. 52 del 19/06/2014 
Difesa biologica possibile per l' uva da tavola in PugliaLe strategie di difesa biologica hanno garantito un' efficacia del tutto paragonabile ai piani di difesa integrata. In particolare l' applicazione della confusione sessuale ha permesso di prevenire perfettamente i danni causabili dalla tignoletta della vite. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 24, pag. 53 del 18/06/2010 
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