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Un nuovo approccio nella difesa dell' oidio della vite
Nel corso del 2019 è stata condotta una sperimentazione a San Michele all' Adige (Trento) e a Radda in Chianti (Siena) per valutare l' efficacia di un nuovo fungicida biologico a base di Bacillus pumilus ceppo QST2808 (Sonata) nel controllo dell' oidio della vite. Il prodotto è risultato efficace e selettivo verso i fitoseidi rendendo il prodotto un' interessante soluzione sia in agricoltura biologica sia integrata. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 53 del 02/07/2020
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Oidio su vite, la difesa va impostata precocemente
Per evitare al viticoltore di «rincorrere» quando non scorge ancora o è appena presente l' oidio nel vigneto e quindi intervenire con strategie stoppanti drastiche curative, si è valutato spiroxamina a confronto con i due prodotti di riferimento, meptyldinocap e penconazolo. I risultati evidenziano un' efficacia di spiroxamina comparabile e a volte superiore agli standard. I trattamenti in post-allegagione con prodotti ad azione preventiva e anche curativa garantiscono una protezione completa.
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 54 del 14/06/2018
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Improvvisa moria di piante di fico: quali le cause
Tags: fico
Il campionamento di foglie, rami e porzioni di tronco con sintomi della malattia ha permesso di identificare diverse specie di scolitidi (Hypoborus ficus e Hypocryphalus scabricollis) e la contemporanea presenza di funghi del genere Fusarium. Le indagini sono ancora in corso. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 54 del 15/06/2017
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Tutti i formulati autorizzati per gli impieghi di emergenza
Numerosi sono i prodotti autorizzati dal Ministero della salute per un periodo di 120 giorni: tra questi l' impiego in vegetazione di diversi prodotti rameici contro la batteriosi del kiwi e l' utilizzo di quattro formulati per la lotta alla cercospora della barbabietola da zucchero
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 54 del 12/06/2014
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Monitoraggio delle acque: il caso studio glifosate
Il gruppo di Ecotossicologia dell' Università degli Studi di Milano Bicocca ha messo a punto una metodologia per l' analisi dei dati di monitoraggio relativi ai residui di agrofarmaci nelle acque superficiali. L' applicazione della metodica alle concentrazioni di glifosate misurate nelle acque superficiali della Lombardia ha mostrato la diffusa e costante presenza dell' erbicida nei corpi idrici superficiali, ma anche la necessità di definire, per questa sostanza, uno standard di qualità per le acque superficiali basato su criteri scientificamente appropriati.
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 55 del 09/06/2016
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Carpocapsa, come effettuare un monitoraggio efficace
Nelle trappole innescate con il feromone sessuale (codlemone) è fondamentale conoscere i diversi parametri che possono determinare una differente capacità di cattura quali la forma, la dimensione e il colore della trappola, la tipologia di innesco, il foglio colloso e il corretto posizionamento (quando, dove e come). BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 55 del 07/07/2022
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Strategie efficaci contro la moniliosi del pesco
Nel 2018 e nel 2020 sono state valutate in provincia di Caserta diverse strategie di controllo del marciume bruno del pesco (moniliosi) impiegando sostanze attive a differente meccanismo d' azione. I risultati evidenziano come l' alternanza di SDHI e triazoli garantisce una buona protezione dagli attacchi del patogeno con un' elevata efficacia anche a 10 giorni dal trattamento. Tra le tesi in prova i migliori risultati sono stati ottenuti dalla strategia che prevedeva l' applicazione in successione di penthiopyrad e fenbuconazolo. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 57 del 08/07/2021
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Usi eccezionali, le autorizzazioni per il 2019
Impiego consentito per 120 giorni - In applicazione dell' articolo 53 del regolamento UE 1107/2009 il Ministero della salute ha autorizzato diversi prodotti fitosanitari per risolvere alcune emergenze fitosanitarie, quali nematodi, infestanti del riso o per difendere alcune colture minori. Altre autorizzazioni eccezionali sono previste in arrivo nei prossimi mesi
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 57 del 13/06/2019
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Valorizzare le cultivar di olivo meno suscettibili alla rogna
I cambiamenti climatici in atto hanno favorito negli ultimi anni lo sviluppo di molti parassiti dell' olivo tra cui la rogna dell' olivo (Pseudomonas savastanoi pv. savastanoi). Conoscere la suscettibilità delle diverse cultivar di olivo rappresenta un elemento chiave nei nuovi impianti per attuare le corrette strategie di difesa che si basano fondamentalmente sulla prevenzione. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 57 del 02/07/2020
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Moniliosi delle drupacee, prevenzione e difesa per una corretta gestione
Per contenere l' incidenza dei marciumi sia in coltivazione sia in post-raccolta è fondamentale affiancare la difesa chimica a una oculata gestione agronomica. Indispensabile conoscere i fattori predisponenti il patogeno. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 57 del 10/06/2011
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Contro la botrite della vite fondamentale la difesa integrata
Attività sperimentale condotta in Piemonte nel triennio 2006-08 - Le prove hanno evidenziato l' elevata attività antibotritica della miscela a base di ciprodinil + fludioxonil, di boscalid e fenexamid. La sfogliatura praticata poco dopo l' allegagione si è dimostrata efficace nel contenimento delle infezioni di botrite. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 57 del 05/06/2009
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Nuove opportunità di lotta agli aleurodidi del pomodoro
Per ridurre il rischio di selezione di ceppi resistenti contro Trialeurodes vaporariorum e Bemisia tabaci è raccomandata l' alternanza di insetticidi a diverso meccanismo d' azione. In quest' ottica interessante risulta l' impiego della nuova miscela già formulata di imidacloprid (neonicotinoide) e deltametrina (piretroide). BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 59 del 11/06/2010
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Ruolo chiave dell' inerbimento sullo sviluppo dei fitoseidi
Nello studio ventennale condotto sulle colline di Brisighella (Ravenna) in un vigneto di Trebbiano romagnolo in coltivazione biologica sono stati analizzati i fattori che influenzano lo sviluppo degli acari fitoseidi, principali controllori degli acari dannosi della vite tra cui il ragnetto giallo (Eotetranychus carpini). La composizione del cotico erboso, in particolare la presenza di dicotiledoni con fioritura prolungata dalla primavera all' autunno come il mentastro (Mentha spicata), influenza positivamente la popolazione dei fitoseidi, creando una situazione favorevole in quanto in grado di fornire polline per tutta la stagione. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 59 del 13/06/2013
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Paraleyrodes minei nuovo aleirode degli agrumi
Prima segnalazione in Italia nel napoletano - La specie vive sulla pagina inferiore delle foglie dove determina la formazione di un feltro ceroso sub-circolare. Di difficile identificazione in quanto spesso coesiste con altre specie di aleirodi
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 65 del 10/06/2011
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Valide alternative per il controllo dell' eriofide del melo
Tags: melo
La revisione europea ha determinato il ritiro dal mercato del bromopropilato, mentre il tolilfluanide è stato provvisoriamente ritirato dal mercato per accertamenti ecotossicologici. Esistono però agrofarmaci alternativi alle due sostanze attive di riferimento per la difesa dall' eriofide che, in maniera diretta o per effetto collaterale, possono ridurre i danni del fitofago
L'Informatore Agrario n. 23, pag. 68 del 06/06/2008
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