
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
FRUTTETO
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / FRUTTETO / tecnica: frutticoltura
Cancro batterico del kiwi verde: nuove strategie di controlloSpeciale Actinidia - Recenti risultati nella lotta a Pseudomonas syringae pv. actinidiae evidenziano che ridotte concentrazioni di sali di rame (11,9% nitrato) unitamente a opportune strategie nutrizionali limitano lo sviluppo della batteriosi e non sono fitotossici per la pianta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16, pag. 53 del 23/04/2010 
Migliorare la valutazione della qualità delle fragole L'Informatore Agrario n. 16, pag. 55 del 27/04/2023
Ortofrutta bio e convenzionale: costi e rese a confrontoI costi di produzione in biologico, su cui incidono le rese produttive più incerte e incostanti, per le principali colture frutticole sono più alti rispetto al convenzionale/integrato. Non solo le produzioni bio di I categoria forniscono reddito, ma anche quelle di II o a destinazione industriale. È necessario puntare su impianti razionali e ben gestiti, solo così si possono ottenere risultati soddisfacenti L'Informatore Agrario n. 16, pag. 65 del 26/04/2018 
Suoli frutticoli in Val di Non: buona la qualità biologicaLo studio sulla qualità dei terreni frutticoli della valle occidentale trentina, impiegando come indicatori gli invertebrati del suolo, ha evidenziato una generale buona qualità dei suoli, nonostante siano dedicati alla melicoltura intensiva, con alte densità di impianto e una meccanizzazione spinta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 16, pag. 70 del 26/04/2018 
Fitoregolatori in frutticoltura: strumenti per la qualitàSpeciale Fitoregolatori - I bioregolatori rivestono un importante ruolo per riuscire a produrre frutta di qualità. Svariati sono i campi dove risultano indispensabili: in vivaio, per ottenere astoni preformati e maggiore radicazione; in campo, per controllare la differenziazione a fiore e lo sviluppo vegetativo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 27 del 30/04/2010 
Migliorare la qualità dei frutti grazie ai bioregolatoriSpeciale Fitoregolatori - L' uso dei fitoregolatori in campo agisce su differenziazione a fiore delle gemme, allegagione, diradamento, fitocosmesi, ecc., aumentando la qualità dei frutti, ma dobbiamo sottolineare che non risolvono problemi tecnico-agronomici commessi a monte. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 31 del 30/04/2010 
I regolatori di crescita aiutano ad avere astoni di forma idealeSpeciale Fitoregolatori - Grazie all' uso vivaistico di fitoregolatori è possibile produrre piante ben formate, migliorando ulteriormente i già ottimi risultati ottenibili con le nuove tipologie di piante bicauli preformate in vivaio L'Informatore Agrario n. 17, pag. 35 del 30/04/2010 
Actinidia: si può fare ancora redditoSpeciale Actinidia - Presentazione - L' analisi dei risultati economici del kiwi evidenzia come questa coltura sia ancora in grado di produrre reddito rispetto ad altre, su tutte melo e pesco. Per continuare a risultare conveniente, però, serve aprirsi a nuovi mercati, evitare la massificazione del prodotto, organizzare l' offerta, e sfruttare l' opportunità data da nuove varietà per ampliare il calendario di raccolta L'Informatore Agrario n. 17, pag. 35 del 02/05/2013 
Actinidia: tra batteriosi e redditività risicataSpeciale Actinidia - Presentazione - Il cancro batterico del kiwi ha ridisegnato la geografia produttiva dell' actinidia e ha determinato un aggravio dei costi di gestione (maggior impiego di manodopera e mezzi tecnici). Di conseguenza la redditività della coltura è discreta solo nelle aree dove si registrano buone rese e costi di produzione contenuti come al Centro-sud. L'Informatore Agrario n. 17, pag. 35 del 01/05/2014 
Kiwi: fondamentale gestire l' irrigazioneSpeciale Actinidia - Presentazione - Attualmente i prezzi di vendita dell' actinidia permettono un buon margine. Per spuntare prezzi maggiori e aumentare la redditività è importante mantenere livelli qualitativi elevati; obiettivo raggiungibile attraverso una gestione oculata dell' irrigazione, impiegando strumenti di supporto alle decisioni come il monitoraggio dell' umidità del suolo per definire turni e volumi di adacquamento. L'Informatore Agrario n. 17, pag. 35 del 28/04/2016 
La redditività dell' actinidia tra costi di impianto e reseSpeciale Actinidia - L' analisi della media pluriennale delinea un quadro di sostenibilità economica per le aree centro-meridionali del Paese e, viceversa, una certa difficoltà nelle aree settentrionali, specie nel caso in cui le rese degli impianti risultino ulteriormente limitate dalla presenza di patologie L'Informatore Agrario n. 17, pag. 36 del 28/04/2016 
Tolleranza a PSA di una nuova varietà di actinidiaAvere a disposizione varietà tolleranti a Pseudomonas syringae pv. actinidiae consente di ridurre i trattamenti e dà uno spiraglio di ripresa al settore. La selezione Green Angel® ha mostrato nelle prove svolte una buona tolleranza a PSA, con una riduzione della superficie fogliare colpita. Dopo due anni le piante poste in campo non hanno manifestato sintomi della malattia. RIASSUNTO. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 36 del 03/05/2018 
Kiwi, si può ancora guadagnare ma attenzione alla batteriosiSpeciale Actinidia - Il costo complessivo per la coltivazione di kiwi per ettaro può variare da un minimo di 10.500 euro in Calabria fino a un massimo di 18.000 euro in provincia di Verona. Esaminando il costo complessivo di produzione in relazione a differenziali di resa, rispetto al valore medio, emerge che nell' area meno produttiva (Piemonte), a un calo di 5 t/ha corrisponde un aumento del 25% del costo di produzione. L' andamento dei prezzi evidenzia una realtà decisamente altalenante L'Informatore Agrario n. 17, pag. 36 del 02/05/2013 
Actinidia: discreta redditività solo al Centro-sudSpeciale Actinidia - La batteriosi ha cambiato la gestione in campagna dell' actinidia con un conseguente aggravio dei costi sia per la manodopera sia per le materie prime (agrofarmaci in particolare). Per questo il kiwi riesce ancora a dare una discreta redditività nelle aree centro-meridionali; nelle aree settentrionali, invece, la situazione è critica, con il guadagno fortemente correlato a buone rese e mercati favorevoli L'Informatore Agrario n. 17, pag. 37 del 01/05/2014 
I danni da gelata su actinidia si stimano meglio alla raccoltaSpeciale Actinidia - Per rilevare con attendibilità i danni di una gelata evitando di sovrastimarli è meglio attendere che l' actinidieto fruttifichi. La perdita di produzione totale, infatti, si realizza solo quando le temperature scendono sotto i -23 °C L'Informatore Agrario n. 17, pag. 40 del 02/05/2013 
|
|
| 
|
|

|