
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
ALLEVAMENTI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ALLEVAMENTI / tecnica: zootecnia
Innovazioni per vecchie stalle a stabulazione fissaInterventi di ammodernamento di vecchie stalle a stabulazione fissa in merito alle tecniche di alimentazione e mungitura e al benessere dell' animale possono permettere alle piccole stalle montane di sopravvivere e garantire una buona gestione della vacca da latte L'Informatore Agrario n. 32, pag. 38 del 01/08/2003 
Ditteri molesti nell' allevamento bovinoEsiste una stretta correlazione fra la presenza di ditteri molesti e la variazione delle produzioni zootecniche. In particolare in allevamenti da latte sono stati segnalati oltre che una diminuzione della quantità di prodotto anche uno scadimento qualitativo legato all' abbassamento del tenore lipidico e proteico e, al tempo stesso, in allevamenti da carne sono state evidenziate sensibili flessioni degli incrementi ponderali dei vitelloni L'Informatore Agrario n. 32, pag. 39 del 01/08/1997 
Ditteri molesti nell' allevamento bovino (SECONDA PARTE)L'Informatore Agrario n. 32, pag. 39 del 01/08/1997
L' allevamento dell' emù in ItaliaL' allevamento dell' emù è consigliato soprattutto nelle aziende dove il clima freddo-umido rende problematico l' allevamento dello struzzo che invece ama ambienti più asciutti e temperati. La sua estrema rusticità rende possibile un allevamento semiestensivo che richiede pochissima manodopera L'Informatore Agrario n. 32, pag. 41 del 31/07/1998 
Con il lievito di birra le lattifere migliorano le produzioniSpeciale Alimentazione vacca da latte - La sperimentazione ha evidenziato per le bovine trattate con il lievito un aumento statisticamente significativo della produzione media di latte, mentre la percentuale in grasso è risultata invariata e quella in proteina leggermente inferiore, probabilmente perché la razione non è stata adeguata all' aumento della produzione lattea. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 45 del 30/07/2004 
Prevenire gli stress infiammatori per preservare la fertilitàProblematiche irrisolte dell' ipofertilità - In bovine ad alta potenzialità genetica rispettare la normale profilassi delle malattie non basta a eliminare gli stress di tipo infiammatorio che abbassano produzione e fertilità: è necessario intervenire anche nella fase di post-partum. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 53 del 25/08/2006 
Quali indicatori per la sanità della mammellaTramite la conta delle cellule somatiche, la valutazione del capezzolo e della funzionalità immunitaria cellulare si individuano situazioni sanitarie anomale correlabili all' insorgenza di mastiti, soprattutto nel 1º mese post-parto quando le difese immunitarie si abbassano. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 58 del 25/08/2006 
Zootecnia, impronta di carbonio cos' è e come si riduceQuesto articolo intende fornire alcune informazioni sulla stima dell' emissione di gas serra prodotte dall' attività zootecnica, alla luce delle conoscenze a disposizione. Inoltre si propone di fare una panoramica delle misure che possono essere adottate per ridurre le emissioni. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 58 del 31/08/2012 
Il mercato dei reflui può salvare il reddito da zootecniaCreare anche in Italia come in Olanda un mercato dei reflui è la soluzione migliore per limitare la decurtazione del reddito delle aziende zootecniche site in aree vulnerabili, come la Pianura Padana, che non possono smaltire più di 170 kg di azoto/ha L'Informatore Agrario n. 32, pag. 62 del 03/09/2010 
La scelta della giusta lettiera valutando stabulazione e igieneLa paglia lunga, se da un lato è consigliabile per il comfort, nei casi di un' igiene non corretta o di stabulazione libera in ambienti umidi e poco ventilati rappresenta una notevole fonte di contaminazione. La sabbia è il materiale ideale: essendo inorganica non favorisce la crescita batterica. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 70 del 31/08/2007 
Due importanti novità negli indici genetici della BrunaLa nuova scala di espressione per tutti i caratteri morfologici e funzionali è il cambiamento che maggiormente interessa gli utilizzatori delle valutazioni genetiche; l' altra innovazione riguarda la prima pubblicazione dell' indice Bcs dei tori L'Informatore Agrario n. 32, pag. 74 del 31/08/2007 
Contribuisci a migliorare informazione e comunicazione tra allevatori e consulentiInformazioni attendibili e comunicazione corretta concorrono alla buona gestione dell' allevamento determinando risultati economici più soddisfacenti. L' Informatore Agrario supporta la ricerca dell' Università di Milano per migliorare la qualità della comunicazione nell' interesse degli allevatori L'Informatore Agrario n. 32 Supplemento Stalle da latte, pag. 14 del 31/08/2012 
Costanza: il segreto delle stalle statunitensi di successoSpesso nelle stalle si seguono segreti «inesistenti» che dovrebbero portare a grandi risultati. Ridurre le variazioni nell' alimentazone come nei vari aspetti gestionali dell' azienda può davvero permettere di raggiungere performance eccellenti in un anno. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32 Supplemento Stalle da latte, pag. 17 del 31/08/2012 
Per ogni oligoelemento le «istruzioni per l' uso»Tutti i minerali se presenti negli alimenti o nell' acqua da bere in quantità eccessiva possono essere tossici. Molti di essi alterano l' assorbimento, il trasporto, l' escrezione o l' utilizzazione di specifici elementi essenziali, ma il normale utilizzo ai dosaggi prescritti non dà problemi né agli animali né all' ambiente. L'Informatore Agrario n. 32 Supplemento Stalle da latte, pag. 23 del 31/08/2012 
Più energia netta latte riducendo l' impatto ambientaleL' analisi svolta ci suggerisce che il silomais (di primo raccolto e in successione a loiessa) è la scelta colturale che permette di ottimizzare l' utilizzo di risorse non rinnovabili, come energia e suolo, attraverso produzioni di energia netta latte quasi tre volte superiori agli altri foraggi classici a parità di superficie coltivata L'Informatore Agrario n. 32 Supplemento Stalle da latte, pag. 29 del 31/08/2012 
|
|
| 
|
|

|