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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ALLEVAMENTI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ALLEVAMENTI / tecnica: zootecnia
Da manza a bovina, una fase da migliorareL'Informatore Agrario n. 30, pag. 45 del 25/07/2008
Qualità della carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - La carne bovina vive da alcuni anni una fase di estrema difficoltà accentuata dalla recente crisi della vacca pazza . Gli ultimi dati sui consumi hanno fatto emergere sia in Italia che, in generale nell' Europa comunitaria, un trend decisamente negativo con previsioni preoccupanti anche per il futuro. Il rilancio del consumo di carne bovina è strettamente legato al miglioramento della qualità L'Informatore Agrario n. 30, pag. 51 del 18/07/1997 
Strategie per rilanciare produzione e consumo di carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - Esistono oggi mezzi concreti per rilanciare la produzione e il consumo della carne bovina nazionale, ma è indispensabile l' impegno responsabile di tutti gli operatori della filiera, cui spetta l' attivazione delle scelte più idonee per la produzione di carne di qualità, e una più equa politica comunitaria L'Informatore Agrario n. 30, pag. 53 del 18/07/1997 
Più qualità e maggiore educazione del consumatore per salvare la carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - L' analisi dei dati dei consumi di carne bovina in Italia e nei Paesi dell' Europa comunitaria ha messo in evidenza un trend decisamente negativo e sono emerse previsioni poco incoraggianti anche per il futuro. Il rilancio del consumo è legato al miglioramento qualitativo del prodotto e a una maggiore informazione del consumator L'Informatore Agrario n. 30, pag. 55 del 18/07/1997 
Fattori tecnologici e qualità della carneSpeciale Qualità carne bovina - L' alimentazione, il tipo di stabulazione, la castrazione, le condizioni di pre-macellazione, le modalità di refrigerazione, il tempo di frollatura e la lavorazione delle carcasse sono i principali fattori che hanno grande influenza sulle caratteristiche qualitative dell' alimento finale, condizionandone l' accettabilità da parte del consumatore L'Informatore Agrario n. 30, pag. 58 del 18/07/1997 
Influenza dei fattori biologici sulla qualità della carne bovinaSpeciale Qualità carne bovina - Il principale fattore biologico che influenza la qualità della carne bovina è certamente l' età a cui l' animale viene macellato, ma grande importanza rivestono, inoltre, la localizzazione e la funzionalità anatomica del muscolo, il sesso e il tipo genetico L'Informatore Agrario n. 30, pag. 63 del 18/07/1997 
Principali parametri di benessere nell' allevamento delle vaccheGarantire il benessere significa avere vacche in buona salute e in grado di produrre di più e più a lungo. Un' indagine ha valutato la rispondenza delle caratteristiche strutturali e gestionali di un campione di allevamenti lombardi ai requisiti sul benessere desunti dall' esperienza degli Stati Uniti e adattati alla realtà italiana L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Il benessere nella bovina da latte, pag. 5 del 18/07/2003 
Costruire una stalla nel rispetto del benessere animaleIl momento migliore per implementare tutti gli accorgimenti strutturali a favore del benessere animale in una stalla di vacche da latte è quello della progettazione e della costruzione. L' articolo presenta le scelte compiute in un caso reale L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Il benessere nella bovina da latte, pag. 15 del 18/07/2003 
Migliorare il benessere animale è possibile anche in vecchie stallePiccoli interventi strutturali consentono di adeguare anche stalle molto vecchie risalenti agli anni 20 ai requisiti necessari per garantire un adeguato benessere per gli animali. Ecco un esempio L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Il benessere nella bovina da latte, pag. 19 del 18/07/2003 
La gestione delle lattifere in Israele e in ItaliaViene messa in discussione l' impostazione degli allevamenti italiani confrontandola con quanto avviene nella realtà israeliana considerata all' avanguardia in questo importantissimo settore L'Informatore Agrario n. 31, pag. 29 del 23/07/1999 
Silomais più lungo, costi di alimentazione minoriL' aumento della lunghezza di trinciatura del silomais si è dimostrato uno strumento concreto per favorire una diminuzione del costo di alimentazione della vacca da latte in quanto consente di ridurre la quantità delle altre foraggere e dei cereali, il tutto senza influenzare negativamente le prestazioni produttive. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 35 del 23/07/1999 
L' uso di additivi nell' insilamento del maisLa ricerca ha evidenziato una maggior produttività degli animali alimentati con l' insilato addittivato con enzimi, a seguito di una maggiore ingestione di alimento, che si è manifestata soprattutto nella prima fase della lattazione, quando sono più elevate le richieste ed è più difficile soddisfare i fabbisogni energetici L'Informatore Agrario n. 31, pag. 39 del 23/07/1999 
L' allevamento della bovina da latte in condizioni di clima caldoSe non si adottano strategie idonee, in condizioni di clima caldo la bovina da latte subisce un significativo peggioramento dello stato metabolico e nutrizionale, dell' efficienza riproduttiva e della produzione quantitativa e qualitativa di latte e colostro L'Informatore Agrario n. 31, pag. 39 del 28/07/2000 
Un sistema di tracciabilità per la filiera del suino pesanteE' in fase di sperimentazione su un gruppo di filiera , composto da 20 allevatori, un produttore di mangimi, una struttura di macellazione, un salumificio e un grosso marchio della gdo, il progetto di tracciabilità denominato tr@ce.pig, realizzato dall' Associazione suinicoltori dell' Emilia-Romagna L'Informatore Agrario n. 31, pag. 39 del 26/07/2002 
Gli indici genetici della razza bruna italianaDal maggio di quest' anno la razza Bruna ha cambiato base genetica e la media di riferimento è stata spostata dalle vacche nate nel 1990 a quelle nate nel 1995. Aggiornata anche la procedura di verifica delle lattazioni. Conferma della validità dei tori di Bruna sia nelle classifiche nazionali che internazionali L'Informatore Agrario n. 31, pag. 43 del 28/07/2000 
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