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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ALLEVAMENTI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ALLEVAMENTI / tecnica: zootecnia
Quanto azoto assunto con la razione finisce nelle feci e nell’ariaStudio su allevamenti suini e bovini da latte - La legge impone un limite per lo spandimento dei liquami zootecnici di 170 e 340 kg di azoto/ha/anno rispettivamente per le aree vulnerabili e per quelle non vulnerabili: secondo lo studio coordinato dal Crpa, l’azoto totale escreto da una vacca adulta ammonta a 123 kg/anno L'Informatore Agrario n. 31, pag. 47 del 29/07/2005 
Contaminazione da micotossine negli insilati di maisGli insilati di mais in alcune condizioni (vaste aree soggette a deterioramento aerobico) possono essere a rischio per quanto riguarda la contaminazione da zearalenone e, in misura minore, da aflatossina B1. Elevati quantitativi di questo foraggio utilizzati nella razione possono determinare ingestioni giornaliere di micotossine estremamente pericolose per la salute dell' animale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 49 del 25/07/2003 
Servono diagnosi costanti contro la diarrea virale bovinaSi stima che l' 1-2% dei capi di una mandria sia affetto dal virus della BVD. Per eliminare l' infezione è necessario effettuare la diagnosi in laboratorio, controllare annualmente i nuovi ingressi in allevamento e i nuovi nati ed eliminare i capi persistentemente infetti L'Informatore Agrario n. 31, pag. 50 del 28/07/2006 
Più latte impiegando silomais raccolto con il rompigranellaLa digeribilità dell’amido del silomais diminuisce all’aumentare del suo contenuto di sostanza secca: un corretto impiego dei rompigranella alla raccolta consente di migliorare l’utilizzabilità delle componenti amilacee e di migliorare la produzione di latte. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 53 del 29/07/2005 
Nuove soluzioni costruttive per rinfrescare la stallaPer far fronte al problema del caldo estivo negli allevamenti bovini le soluzioni sono molteplici: dall' uso combinato di ventilatori e nebulizzatori, all' installazione di ventilatori giganti, alla sostituzione dei muri perimetrali della stalla con pareti avvolgibili di tessuto misto, plastica e rete L'Informatore Agrario n. 31, pag. 55 del 28/07/2006 
Bufali: come svezzare i vitelli per migliorare la redditivitàLa somministrazione di un solo pasto sostitutivo del latte a concentrazione doppia al posto dei due usati nella pratica corrente, non ha penalizzato il benessere e l' accrescimento dei vitelli bufalini e ha consentito un consistente risparmio di manodopera. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 31, pag. 59 del 26/08/2011 
Il benessere animale vista dai produttoriIl workshop sul benessere animale ha messo in luce come le attuali norme comunitarie in materia non necessitino di ulteriori integrazioni; regole più restrittive dovrebbero piuttosto essere implementate su base volontaria, come avviene per le produzioni biologiche o con l' adesione a specifici disciplinari L'Informatore Agrario n. 31, pag. 60 del 24/08/2012 
Alimentazione della vacca all' insegna della produttivitàSpeciale Alimentazione vacca da latte L'Informatore Agrario n. 32, pag. 31 del 30/07/2004 
La depurazione dei reflui di trasformazione del latte ovinoIl problema dello smaltimento dei reflui caseari in Sardegna, pur essendo molto serio, sembra non avere le dimensioni inquietanti che assume in altre regioni italiane. Ciò è dovuto all' utilizzazione zootecnica (alimentazione suini e bovini) della scotta, tra i principali reflui caseari e con maggiore potere inquinante L'Informatore Agrario n. 32, pag. 31 del 31/07/1998 
La depurazione dei reflui di trasformazione del latte ovinoSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 32, pag. 31 del 31/07/1998 
Caratteristiche della fibra nell' unifeed della vacca da latteSpeciale Alimentazione vacca da latte - La componente fibrosa dell' unifeed influenza il comportamento alimentare e la risposta produttiva della vacca da latte. L' aumento della lunghezza di trinciatura del silomais può elevare la quota dell' alimento inserito nella miscelata, riducendo il costo della dieta nel rispetto delle esigenze dell' animale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 33 del 30/07/2004 
Utilizzazione della soia integrale nel finissaggio del vitelloneLa soia integrale, rispetto alla farina di estrazione, garantisce un maggior apporto energetico alla razione. Relativamente alle caratteristiche qualitative le carni non evidenziano differenze significative, mentre esiste una leggera interferenza sul colore. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 33 del 01/08/2003 
Il costo di produzione del latte nel 1996Sono stati analizzati i dati di gestione produttiva di 56 allevamenti da latte del mantovano suddividendoli per la destinazione finale del prodotto (industria, Grana Padano e Parmigiano-Reggiano dei caseifici cooperativi). I dati sulla redditività hanno evidenziato che la destinazione a Parmigiano-Reggiano dei caseifici cooperativi ha reso un 5,3% in più rispetto alla destinazione all' industria, nonostante un costo di produzione superiore di 100 lire L'Informatore Agrario n. 32, pag. 35 del 01/08/1997 
Potrebbe essere la carenza di rame la causa della BseL'Informatore Agrario n. 32, pag. 37 del 01/08/2003
Insilato di loiessa e silomais nell' alimentazione della vaccaSpeciale Alimentazione vacca da latte - La razione basata sulla loiessa presenta un minor costo e porta a risultati quanti-qualitativi che evidenziano una maggiore produzione con un contenuto più elevato di grasso e più basso di proteine. I risultati della sperimentazione si riferiscono comunque a ben precise condizioni pedologiche e colturali. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 32, pag. 37 del 30/07/2004 
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