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allevamenti
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Interventi per il controllo e l' eradicazione di tubercolosi, brucellosi e leucosi bovine (SECONDA PARTE)L'Informatore Agrario n. 04, pag. 57 del 24/01/1997
Interventi per il controllo e l' eradicazione di tubercolosi, brucellosi e leucosi bovineNella presente nota viene descritta la normativa che regola l' attività di profilassi ed eradicazione della tubercolosi bovina, della brucellosi bovina e della leucosi enzootica bovina in Italia. Inoltre viene presentata una schematica trattazione di dette malattie al fine di chiarire alcuni aspetti la cui conoscenza potrà risultare di non poca utilità per gli allevatori L'Informatore Agrario n. 04, pag. 57 del 24/01/1997
Interventi per il controllo e l' eradicazione di tubercolosi, brucellosi e leucosi bovine (TERZA PARTE)L'Informatore Agrario n. 04, pag. 57 del 24/01/1997
Chi compra il latte degli allevatori italianiSono meno di 89.000 le stalle che producono latte per l' industria di trasformazione e circa 2.300 le imprese che lo acquistano. In tre campagne sono scomparse circa 7.000 stalle ed è aumentata la quantità media di latte raccolto dai singoli acquirenti, da 4.056 a 4.494 t/anno L'Informatore Agrario n. 04, pag. 59 del 28/01/2000
Nutrizione minerale delle bovine da latteNegli ultimi venti anni è emerso un progressivo impoverimento di macro e microelementi minerali nei terreni soprattutto nelle zone agrarie più intensive. Nei foraggi fosforo, sodio, manganese, zinco, selenio e cromo, si palesano spesso inferiori alle quote minime ritenute necessarie per evitare stati carenziali nelle bovine. Ai fini della scelta del complesso minerale più idoneo è indispensabile conoscere la composizione dei foraggi aziendali. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 04, pag. 61 del 22/01/1999
Riduzione del tenore di rame e zinco nei mangimiLa nuova norma, che si applica dal 26-1-2004, limita l' aggiunta dei due oligoelementi nei mangimi a uso zootecnico. Gli effetti sulle performance produttive in allevamento non dovrebbero essere rilevanti, mentre i terreni fertilizzati con effluenti zootecnici presenterebbero minori rischi di accumulo dei due elementi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 04, pag. 61 del 23/01/2004
Per la Bruna nuove generazioni alla ribaltaSia per i tori sia per le vacche le variazioni in classifica sono abbastanza contenute anche se non mancano le novità interessanti. Su questa classifica si baseranno le prime valutazioni genomiche disponibili per i Centri di fecondazione artificiale L'Informatore Agrario n. 04, pag. 64 del 28/01/2011
Le ultime novità per la zootecnia di montagnaAnche in montagna si vanno diffondendo le stalle libere e moderne attrezzature atte a migliorare la conservazione e quindi la qualità del latte. Importanti, per salvaguardare la redditività della zootecnica montana, anche i minicaseifici L'Informatore Agrario n. 04, pag. 65 del 23/01/2004
Il Piano nazionale di eradicazione e sorveglianza della malattia vescicolare del suinoCon l' abolizione, dall' 1-1-1993, dei controlli veterinari alle frontiere dei Paesi aderenti all' Unione Europea, sono sensibilmente aumentati i rischi della diffusione di malattie contagiose, tra le quali la malattia vescicolare del suino L'Informatore Agrario n. 04, pag. 67 del 23/01/1998
Una storia che comincia dalla manzaIl fatto che nella rimonta sia racchiuso il futuro dell' allevamento bovino sembra essere ormai assodato: l' allevamento della manza può essere considerato una specie di investimento che l' allevatore deve sostenere per garantire il suo successo di domani L'Informatore Agrario n. 04, pag. 67 del 28/01/2000
Conservatorio delle razze avicole in pericolo di estinzioneDa quest' anno è possibile allevare, presso aziende private, gruppi riproduttori delle diverse razze contribuendo così alla conservazione della biodiversità nel settore delle specie avicole Maurizio Arduin L'Informatore Agrario n. 04, pag. 69 del 24/01/1997
Riutilizzo delle matrici organiche nell' azienda zootecnicaDall' indagine svolta per determinare la compatibilità agronomica della miscela liquame-rifiuto organico emerge la necessità di non superare il 30% come tetto massimo di rifiuti trattabili e di escludere le tipologie ad alto rischio igienico. La produzione di biogas che ne deriva può essere una ulteriore fonte di reddito L'Informatore Agrario n. 04, pag. 71 del 28/01/2000
Avelignese: una razza in crescitaL' ottimo lavoro di selezione sul cavallo Avelignese ha consentito, soprattutto in Italia, di ottenere una razza sempre più interessante anche dal punto di vista della valorizzazione turistica L'Informatore Agrario n. 04, pag. 71 del 23/01/1998
Monitoraggio delle razze avicoleL'Informatore Agrario n. 04, pag. 72 del 24/01/1997
Caratteristiche costruttive e funzionali degli impianti per la mungitura degli oviniDa un' indagine è emerso un quadro decisamente positivo delle caratteristiche costruttive e funzionali degli impianti per la mungitura degli ovini installati in Sardegna nell' ultimo biennio. Le ditte installatrici hanno di fatto anticipato l' entrata in vigore delle norme UNI. Confermata, inoltre, la scelta degli allevatori sardi a favore del lattodotto in linea bassa L'Informatore Agrario n. 04, pag. 73 del 22/01/1999
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