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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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Disolabruna: la risposta al mercato degli allevatori di BrunaMolti esperti del settore lattiero-caseario sono ormai convinti che il futuro dell’industria di caseificazione si giocherà in buona parte sulla capacità di proporre prodotti di alta qualità e tipicità: caratteristiche che tuttavia devono essere anche scentificamente dimostrabili. In questo contesto Anarb ha elaborato e sostenuto il progetto Disolabruna per giungere alla produzione di un formaggio monorazza dal latte di vacche Brune L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 20 del 21/01/2005 
Migliorare l' ambiente e la gestione del parto aumenta il redditoÈ risaputa l' importanza dell' alimentazione nel periodo di transizione, ma ogni sforzo è vano se non si tiene conto del benessere animale, specialmente in relazione agli spazi a disposizione della vacca e alle movimentazioni L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 20 del 20/01/2012 
Razione secondo naturaSpeciale La razione secondo natura - Presentazione - Oltre alla produzione, i requisiti per fare reddito - Innovazioni nutrizionali dal «rumine in vitro» L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 24/01/2019 
Per fare reddito non basta produrre molto latteSpeciale La razione secondo natura - Negli ultimi 50 anni la produzione per vacca è più che raddoppiata, ma le lattazioni per capo sono diminuite del 17%. Il nuovo carattere vincente per le vacche del futuro sarà la capacità di sopportare sfide ambientali di diversa origine. In quest' ottica, i moderni programmi di alimentazione delle bovine dovranno indirizzarsi verso diete ricche di foraggio che risultino in linea con la fisiologia di una specie ruminante. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 22 del 24/01/2019 
Guida pratica al partoL'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 22 del 20/01/2012
Come un allevatore diventa direttore d' azienda di successoL' allevatore deve gestire le performance finanziarie, il personale e gli animali, nonché pianificare sul breve e lungo periodo le scelte imprenditoriali e gli investimenti. Un utile strumento può essere l' analisi dei punti forti e deboli, delle opportunità e dei rischi (SWOT). Occorre poi scegliere attentamente alcuni dati tecnico-economici su cui basare il controllo dei punti critici aziendali L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 22 del 16/01/2009 
Come massimizzare il reddito con un prezzo del latte bassoPer massimizzare i redditi è necessario tenere sotto controllo i costi di produzione ma a volte l' allevatore guarda dalla parte sbagliata: raramente conviene diminuire le spese per alimentazione, fertilità e salute degli animali. Buone opportunità si possono ottenere eliminando o mettendo in asciutta al momento giusto le vacche L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 23 del 18/01/2008 
Gli Incontri zootecnici bergamaschi accompagnano gli allevatoriIncontri zootecnici - Anche nel 2004 l’APA di Bergamo e il SATA hanno proposto un programma di incontri tecnico-formativi per gli allevatori di vacche da latte. Sono stati affrontati i temi: aflatossine; zootecnia di montagna; ottimizzazione dell’efficienza economica aziendale, supportata da una sperimentazione sulle aziende lombarde; una nuova tecnica per la gestione del vitello L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 25 del 21/01/2005 
Un nuovo impegno per il SATAL'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 26 del 21/01/2005
Innovazioni nutrizionali dal «rumine in vitro»Speciale La razione secondo natura - Dalle analisi in vitro si possono ottenere dati nutrizionali utili e complementari alle analisi chimiche: fermentazioni in laboratorio di carboidrati (fibrosi e amilacei) e sostanze azotate potrebbero fornire informazioni avanzate e innovative su oltre il 75% della razione per le bovine da latte. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 26 del 24/01/2019 
Sistemi pratici di calcolo per fare più reddito in stallaIncontri zootecnici - Il Sata ha sperimentato su 62 aziende un semplice strumento informatico, «Dairy Economics», per orientare le scelte dell’imprenditore e migliorare la redditività aziendale. I risultati sono stati ottimi in riferimento alle decisioni: introduzione della terza mungitura, messa in asciutta e sostituzione della bovina, acquisto di nuove quote latte L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 27 del 21/01/2005 
DNA barcoding, la tracciabilità molecolare entra in stallaGrazie al codice a barre del DNA è oggi possibile identificare una determinata specie/razza e autenticare i prodotti alimentari che ne derivano, nel rispetto della massima trasparenza di filiera. Un valido strumento in grado anche di prevenire il fenomeno sempre più diffuso dell' agropirateria. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 27 del 25/01/2018 
Igiene e riposo le basi della salute podaleIl primo obiettivo che ogni allevatore dovrebbe avere è quello di permettere alle vacche almeno 12 ore al giorno di riposo e avere quindi cuccette idonee in numero, dimensioni e materiali. L' aumento del riposo, infatti, incrementa la ruminazione dell' animale ottimizzando l' efficienza digestiva e il pH ruminale, migliora la sanità podale e riduce il numero di infezioni mammarie L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 28 del 16/01/2009 
Azioni concrete per un latte «sano»Una serie di azioni semplici e fattibili per avere un latte di qualità e sano, alla luce dell' entrata in vigore della scadenza che fissa a 400.000 cellule/mL il limite per poter commercializzare il latte. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 28 del 20/01/2012 
Stoccaggi e superfici per rispettare la direttiva nitratiPer determinare gli eventuali adeguamenti in termini di capacità di stoccaggio e di superfici per la distribuzione dell' azoto nel rispetto dei limiti di 170 e 340 kg/ha, tutte le aziende zootecniche dovranno, entro il prossimo 30 settembre, inoltrare al Comune comunicazione in merito a produzione e/o utilizzo di specifiche quantità di azoto L'Informatore Agrario n. 03 Supplemento Stalle da latte, pag. 29 del 18/01/2008 
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