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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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Bruna italiana: podio invariato per manze e vaccheGli indici genetici di novembre - Tra i tori, Pronto è alla sua prima pubblicazione italiana e si inserisce tra i rank 99; le vacche new entry sono 3.122, di cui 19 rank 99. La bovina in prima uscita con piazzamento più alto è Furie, mentre il padre più rappresentato tra le prime pubblicazioni è Goldfinger L'Informatore Agrario n. 02, pag. 74 del 12/01/2007 
Nuove prospettive per la bovina ModicanaQuesta razza autoctona ha subito nel recente passato una forte contrazione numerica, che l' ha portata vicinissima all' estinzione. Ora, grazie a interventi sia comunitari che regionali, si cerca di reintrodurla, valorizzando le qualità del suo latte per la caseificazione L'Informatore Agrario n. 02 Supplemento Meridione, pag. 9 del 08/01/1999 
La pecora Valle del BeliceSi tratta di ovini caratterizzati da elevate produzioni medie e buona qualità del latte, adattabili anche alle condizioni spesso difficili del territorio siciliano L'Informatore Agrario n. 02 Supplemento Meridione, pag. 9 del 10/01/1997 
L' integrazione delle razioni per le bovine da latte con vitamine rumino-protetteDa ricerche è emerso che mediante l' integrazione delle razioni per bovine ad alta produzione e nella fase di montata lattea con vitamine A, D3 ed E, con beta-carotene, colina, biotina, piridossina rumino-protette è possibile soddisfare i fabbisogni degli animali facendo ricorso a dosi/capo/giorno inferiori di circa il 50-80%. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03, pag. 35 del 15/01/1999 
Le razze bovine autoctone: una risorsa ambientale... ma anche economicaIl mantenimento o il reinserimento delle razze bovine autoctone sul territorio più difficile oltre a rappresentare un prezioso mezzo di salvaguardia ambientale, va visto anche come una importante opportunità economica sia in relazione alle produzioni tipiche sia per la possibilità di avere animali che assicurano produzioni di 50.000 litri per carriera produttiva in 10 lattazioni e con una eccellente tranquillità di gestione L'Informatore Agrario n. 03, pag. 44 del 15/01/1999 
La termografia per verificare la qualità costruttiva delle stalleL' applicazione della termografia all' infrarosso nel campo dell' edilizia zootecnica si è rivelata essere di grande interesse non solo per una mera verifica della qualità del ricovero, ma anche per valutare la funzionalità operativa dei sistemi di ricambio dell' aria, essenziale per garantire il benessere degli animali. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03, pag. 57 del 17/01/2003 
La corretta tecnica di mungitura si vede dal flusso del latteSovramungitura, sgocciolamento ritardato e prolungato, tempi di preparazione alla mungitura troppo brevi sono problemi ancora diffusi nelle stalle lombarde. L' osservazione della curva di eiezione del latte consente di scovare queste e altre tecniche scorrette anche in allevamenti dove tutto procede regolarmente. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03, pag. 71 del 21/01/2005 
I costi indotti dalle strutture di allevamento dei suini (SECONDA PARTE)L'Informatore Agrario n. 03, pag. 75 del 07/10/1997
I costi indotti dalle strutture di allevamento dei suini (TERZA PARTE)L'Informatore Agrario n. 03, pag. 75 del 07/10/1997
I costi indotti dalle strutture di allevamento dei suiniIl continuo miglioramento delle potenzialità produttive degli animali e lo sviluppo di tecnologie di allevamento sempre più raffinate hanno notevolmente aumentato l' importanza del ricovero, o meglio del complesso delle strutture zootecniche nel condizionare i risultati operativi dell' impresa L'Informatore Agrario n. 03, pag. 75 del 17/01/1997 
I costi indotti dalle strutture di allevamento dei suini (QUINTA PARTE)Il continuo miglioramento delle potenzialità produttive degli animali e lo sviluppo di tecnologie di allevamento sempre più raffinate hanno notevolmente aumentato l' importanza del ricovero, o meglio del complesso delle strutture zootecniche nel condizionare i risultati operativi dell' impresa Pierluigi Navarotto L'Informatore Agrario n. 03, pag. 75 del 17/01/1997 
I costi indotti dalle strutture di allevamento dei suini (QUARTA PARTE)Il continuo miglioramento delle potenzialità produttive degli animali e lo sviluppo di tecnologie di allevamento sempre più raffinate hanno notevolmente aumentato l' importanza del ricovero, o meglio del complesso delle strutture zootecniche nel condizionare i risultati operativi dell' impresa L'Informatore Agrario n. 03, pag. 75 del 17/01/1997 
Bruna: cambio al vertice nella classifica dei toriVinzel *Tw scende dal posto d' onore occupato dal febbraio 2003 e lascia il posto a Hussli: Ite di +1.501. Tra i tori primi usciti da segnalare Superbrown Gius Discovery, Siray, Superbrown Empire Et *Tm L'Informatore Agrario n. 03, pag. 76 del 21/01/2005 
Non solo reddito per la linea «vacca-vitello»Dai dati Rica un quadro economico degli allevamenti marchigiani - La linea «vacca-vitello» si basa su un rapporto equilibrato tra bestiame e superfici foraggere. Per aumentare la produzione si possono acquistare capi o intensivare le produzioni foraggere; ma in questo modo l' equilibrio è compromesso. Sono state esaminate 22 aziende per determinare la capacità di fare reddito e individuare interventi per rispondere ai problemi degli allevatori. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 03, pag. 78 del 22/01/2010 
Nuove frontiere per il miglioramento genetico del suino in ItaliaSulla base di sofisticate analisi statistiche è stato possibile calcolare il notevole progresso genetico realizzato nei primi sei anni di applicazione del Piano di selezione, dai verri abilitati all' inseminazione artificiale pubblica. Significativi aumenti nell' accrescimento giornaliero, nelle quantità di tagli magri prodotte e nel peso delle cosce L'Informatore Agrario n. 03, pag. 86 del 17/01/1997 
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