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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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VARIE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / VARIE / tecnica: avversità piante
Conoscere la salute delle piante con l' analisi delle immaginiL' utilizzo delle immagini ad alta definizione nelle diverse lunghezze d' onda (visibile, vicino infrarosso, ultravioletto) consente di misurare diversi parametri morfometrici (altezza, biomassa coprente, ecc.), ma anche la risposta della pianta a stress biotici (attacchi di patogeni) o abiotici (stress idrico). BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 45, pag. 60 del 30/11/2012 
Difesa preventiva per il controllo delle cuscuteLa scarsità di erbicidi efficaci contro le diverse specie di cuscuta impone l' adozione di metodi di lotta indiretti come ad esempio la rotazione di piante non ospiti, la falsa semina, l' impiego di semente e di acque irrigue non infestate. Tra i prodotti disponibili si segnalano pendimetalin, clorprofam, etofumesate e propizamide. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 45, pag. 62 del 02/12/2011 
Segnalata psilla lerp sul litorale adriatico centro-meridionaleDopo Campania, Lazio e Basilicata la presenza di psilla lerp è stata segnalata anche in Puglia, Molise e Abruzzo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 45, pag. 66 del 02/12/2011 
Insetticidi neonicotinoidi, quale l' impatto sugli acari fitoseidi utiliProve in campo su vite e melo e in laboratorio - I neonicotinoidi non manifestano tossicità acuta sulle forme mobili dell' acaro fitoseide utile Amblyseius andersoni. I livelli di selettività riscontrati sono statisticamente paragonabili al referente flufenoxuron e statisticamente migliori di quelli di etofenprox. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 45, pag. 67 del 26/11/2010 
I residui sull' uva di trattamenti antibotriticiPer i residui alla vendemmia, in tutte e due le annate, il livello riscontrato è risultato sempre al di sotto del livello di residuo massimo ammesso (LMR) per tutti i fungicidi testati. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 4 del 28/11/2008 
Contro le calamità atmosferiche l' uva può contare sull' assicurazioneSono due gli elementi maggiormente modificati dalle leggi comunitarie: obbligo di assicurare il risultato della produzione e soglia di accesso al risarcimento sull' intera produzione L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 4 del 27/11/2009 
Pochi i preparati disponibili contro le cocciniglieSu pomacee e drupacee sono venuti a mancare prodotti che, utilizzati in programmi di difesa contro altri insetti, avevano anche attività anticoccidica quando le tempistiche applicative coincidevano con la presenza degli stadi vulnerabili delle cocciniglie L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 8 del 27/11/2009 
Come intervenire contro le malattie di stagioneLa fase di potatura invernale è un momento utile, oltre che per regolare la fruttificazione, anche per monitorare le piante nei confronti di avversità fungine, batteri e insetti xilofagi L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 8 del 28/11/2008 
Interessanti estensioni d' impiego per l' acaricida BorneoCon i regolamenti n. 1050/2009 e n. 822/2009 sono stati aggiornati i limiti massimi di residuo (LMR) di numerose sostanze attive. Dal prossimo anno non potranno più essere impiegati clofentezine e diflubenzuron. Nelle tabelle, a cura di Image Line di Faenza (Ravenna), si segnalano gli agrofarmaci di recente introduzione in commercio, variazioni, scadenze e revoche di impiego L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 11 del 27/11/2009 
Come limitare il diffondersi dei marciumi radicali su ciliegioÈ importante non impiantare un ceraseto su terreno asfittico, estirpare e, dove è possibile, bruciare le piante colpite. Tutto ciò, comunque, serve spesso solo a limitare il problema ma non a risolverlo L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 12 del 28/11/2008 
Attenzione ai prodotti in scadenza di impiegoSono numerosi i formulati in scadenza di impiego tra fine novembre e dicembre. Tra le novità si segnala Valifenalate, nuovo antiperonosporico disponibile in miscela con folpet con azione preventiva e curativa, e un nuovo biofungicida a base di Trichoderma asperellum.
Nelle tabelle, a cura di Image Line di Faenza (Ravenna), si segnalano gli agrofarmaci di recente introduzione in commercio, variazioni, scadenze e revoche di impiego L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 15 del 28/11/2008 
Vigneto e frutteto. Strategie di difesa (Dicembre-Gennaio-Febbraio)Avversità, linee di difesa, interventi agronomici e prodotti fitosanitari consigliati nei mesi di dicembre, gennaio e febbraio per le seguenti colture: Vite, Melo, Pero, Pesco, Albicocco, Susino, Ciliegio, Actinidia, Olivo L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 15 del 27/11/2009 
Vigneto e frutteto. Strategie di difesa (Dicembre-Gennaio)Avversità, linee di difesa, interventi agronomici e prodotti fitosanitari consigliati nei mesi di dicembre e gennaio per le seguenti colture: Vite, Melo, Pero, Actinidia, Pesco, Susino, Ciliegio, Albicocco, Olivo L'Informatore Agrario n. 45 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 21 del 28/11/2008 
Difesa dalle cicaline della vite utile anche su Holocacista rivilleiTiametoxam e lambda-cialotrina, abitualmente utilizzate per controllare le cicaline Empoasca vitis e Scaphoideus titanus e le cocciniglie della vite, possono contribuire a contenere le pullulazioni di H. rivillei. Anche flufenoxuron ha determinato un adeguato controllo del minatore fogliare. RIASSUNTO. ABSTRACT. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 46, pag. 52 del 04/12/2009 
Strategie di lotta e contenimento delle ciperaceeQuesta infestante interessa le aree di coltivazione del riso e si sta diffondendo in Piemonte e Lombardia e fascia litorale Alto adriatica; è particolarmente preoccupante perché non facilmente controllabile con gli erbicidi attualmente disponibili per questo non è da sottovalutare la sua presenza ed è necessario limitarne la diffusione non appena si presentano i primi focolai. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 46, pag. 53 del 11/12/2014 
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