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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ALLEVAMENTI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ALLEVAMENTI / tecnica: zootecnia
Quanto si guadagna a produrre latte di qualitàMigliorare la qualità del latte è una delle aree gestionali in cui l' allevatore può intervenire per aumentare il prezzo di vendita. Ad esempio un' azienda con una quota di 10.000 quintali di latte può arrivare a un incremento del proprio ricavo fino a circa 16.800 euro/anno. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 41, pag. 56 del 05/11/2010 
Fattori di rischio per le patologie podaliNegli allevamenti da latte le patologie podali sono causa di importanti perdite economiche. Servono nuovi approcci diagnostici per permettere di ridurne la frequenza. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 41, pag. 68 del 02/11/2012 
La Bvd compie cinquant' anni, ma non si merita i nostri auguriUna recente indagine su 30 allevamenti con problemi riproduttivi che non vaccinavano per il virus della diarrea virale bovina ha dimostrato che la frequenza di soggetti sieropositivi era del 38,3%, un valore che è superiore a quello osservato, negli stessi allevamenti, per la ben più nota IBR L'Informatore Agrario n. 42, pag. 29 del 24/10/1997 
Cresce il successo della Romagnola in AustraliaA distanza di oltre 20 anni dalla sua comparsa in Australia, oggi l' apprezzamento per la razza Romagnola in questo Continente è più vivo che mai sia per le apprezzatissime caratteristiche della carcassa, della copertura e infiltrazione di grasso che per la buona resistenza al caldo, l' ottima facilità di parto, le eccellenti attitudini materne L'Informatore Agrario n. 42, pag. 34 del 24/10/1997 
Utilizzare foraggi aziendali per ridurre i costi del latteIl mercato impone alla nostra zootecnia da latte una riduzione del costo litro latte. All' aumentato costo della componente proteica della razione si può rispondere producendo foraggio di qualità in azienda. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 48 del 09/11/2012 
Effetti delle norme ambientali su allevamenti e nitratiNell' ultimo ventennio si è assistito a una riduzione del numero di capi bovini, concentrati in allevamenti di sempre maggiori dimensioni, e di ovicaprini. In compenso si è verificato un aumento di suini e avicoli. La riduzione della produzione di azoto non sembra legata alle restrizioni introdotte dalla legislazione sugli effluenti di allevamento. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 57 del 11/11/2011 
Il controllo di gestione nel sistema azienda zootecnica da latteL' allevamento da latte è sempre più condizionato da fattori esterni, come il prezzo del latte, i costi delle materie prime e dei carburanti, le quote latte, ecc. Tutto ciò aumenta i compiti dell' allevatore, che deve trasformarsi in un vero e proprio imprenditore capace di accrescere l' efficienza della sua azienda e di valutare la validità della sua azione L'Informatore Agrario n. 42, pag. 79 del 03/11/2000 
Il robot di mungitura non torna indietroCon l' accrescere dell' affidabilità tecnologica e del servizio di assistenza tecnica delle società costruttrici, il robot di mungitura si sta affermando un po' in tutti i Paesi europei a zootecnia avanzata soprattutto grazie agli allevatori di nuova generazione che vedono in questo sistema sia un impianto per controllare meglio la propria mandria che un mezzo per migliorare la qualità della vita L'Informatore Agrario n. 42, pag. 93 del 03/11/2000 
Le norme Uni per le mungitrici degli ovini e dei capriniDall' applicazione della normativa trarranno evidente vantaggio i costruttori, che in fase di progettazione potranno riferirsi a un preciso quadro tecnico, e gli allevatori, che godranno della garanzia di utilizzare un impianto rispondente a un elevato standard qualitativo L'Informatore Agrario n. 42, pag. 95 del 30/10/1998 
Le norme Uni per le mungitrici degli ovini e dei capriniSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 42, pag. 95 del 30/10/1998 
Efficacia di additivi per l' insilamento dei foraggiI risultati confermano l' importanza di raggiungere elevati livelli di densità (cosa non sempre agevole nei sili utilizzati in ambiente alpino), partendo da un foraggio preappassito in campo (s.s. 30-35%). L' impiego di alcuni agenti conservanti a dosaggi adeguati e con loro distribuzione uniforme nella massa può migliorare la qualità del prodotto finale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 99 del 03/11/2000 
L' allevamento biologico come alternativa ai sistemi intensivi di produzione della carne bovinaLo studio ha dimostrato che l' allevamento biologico per la produzione di carne bovina può contribuire a un significativo miglioramento del benessere degli animali senza compromettere la risposta produttiva. In termini di redditività, però, ha messo in evidenza come questo sistema oggi non appare competitivo con i metodi intensivi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 101 del 02/11/2001 
Robot di mungitura avanti tuttaIn Europa ci stiamo avvicinando velocemente ai 300 impianti di mungitura robotizzati installati e stanno entrando sul mercato anche importanti società produttrici che hanno presentato interessanti novità L'Informatore Agrario n. 42, pag. 103 del 30/10/1998 
Un nuovo indicatore territoriale per la valutazione dell' impatto del pascolamentoIl problema centrale nella valutazione dell' impatto delle attività pastorali su un territorio è legato alla determinazione del carico animale ivi mantenuto o mantenibile. L' impiego di un nuovo indicatore in grado di valutare questo impatto su scala territoriale può essere di grande beneficio per la gestione di territori del tipo area vasta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 105 del 29/10/1999 
Nuove soluzioni per la mungitura meccanica degli oviniCon il nuovo impianto la produttività è più che raddoppiata rispetto a quella degli impianti di uguale dimensione comunemente adottati in Sardegna. Tuttavia è evidente come un' attività di selezione volta al miglioramento delle caratteristiche morfologiche della mammella potrebbe incrementarla ulteriormente. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 109 del 02/11/2001 
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