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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ALLEVAMENTI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ALLEVAMENTI / tecnica: zootecnia
Valutiamo lo stato nutrizionale delle vacche al pascoloSiamo abituati a considerare il Body Condition Score delle vacche stabulate, ma poco sappiamo sul suo andamento negli allevamenti che praticano il pascolo. Gli spostamenti necessari a brucare, raggiungere i punti di abbeverata e la mungitura incrementano i fabbisogni fino al 18%. Il solo calcolo del BCS risulta quindi limitante per valutare lo stato nutrizionale delle bovine. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 40 Supplemento Stalle da latte, pag. 30 del 03/12/2020 
Contenuto in metalli pesanti nella dieta animaleL' analisi condotta evidenzia come il contenuto di metalli pesanti ed elementi indesiderabili nei prodotti per l' alimentazione animale rientra nei limiti normativi che paradossalmente in alcuni casi risultano meno restrittivi di quelli stabiliti per i fertilizzanti L'Informatore Agrario n. 41, pag. 28 del 26/10/2001 
Gestione ottimale della manza per massimizzare il profitto aziendaleGli errori nell' alimentazione e nelle tecniche di allevamento che si commettono nella fase di manzetta e manza sono tanto più deleteri sulla futura carriera della bovina quanto più elevato è il suo potenziale genetico. In particolare l' alimentazione figura al primo posto tra i fattori che condizionano le attitudini genetiche di un animale L'Informatore Agrario n. 41, pag. 30 del 26/10/2001 
Sistemi di razionamento a confronto: tendenze acquisite e nuovi indirizziDall' analisi di 4 diverse razioni (solo materie prime, miscelone, alto amido, mangime composto integrato) in uso in altrettanti allevamenti da latte è emersa una grande differenza dal punto di vista quanti-qualitativo e una grande importanza del bilanciamento tra il potenziale produttivo della bovina (livello genetico) e il livello di gestione dell' allevamento L'Informatore Agrario n. 41, pag. 35 del 22/10/1999 
Linea vacca-vitello opportunità per la zootecniaSpeciale Linea vacca-vitello. Il sistema linea vacca-vitello, basato sulla disponibilità di pascolo, risulta la condizione migliore per ottimizzare i costi di produzione, ma a volte è necessario affiancare periodi di allevamento confinato, che in Italia, visto l' insostenibile approvvigionamento di vitelli da altri Paesi, rappresentano una realtà in espansione L'Informatore Agrario n. 41, pag. 35 del 31/10/2008 
Gestione e organizzazione del lavoro con sistemi automatici di mungituraHa ormai superato l' anno di funzionamento il robot di mungitura installato presso l' Istituto sperimentale per la zootecnia di Cremona; ciò ha consentito di raccogliere una mole elevata di dati anche relativamente al funzionamento e ai costi di esercizio dell' impianto L'Informatore Agrario n. 41, pag. 38 del 25/10/2002 
La granulometria della miscelata influenza la produzione di latteLa frazione della miscelata con granulometria superiore ai 19 mm favorisce il contenuto di grasso nel latte, mentre quella con granulometria tra 8 e 19 mm favorisce la quantità di latte prodotto. L' ingestione di elevate dosi di miscelata comporta un aumento della frazione non digerita nelle feci. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 41, pag. 38 del 22/10/2004 
Nuove indicazioni tecniche per costruire stalle per lattifereLe nuove proposte costruttive, frutto delle ricerche dell' Università di Monaco di Baviera, consentono oltre a un sensibile miglioramento del benessere animale anche un notevole risparmio nei costi di costruzione. La stalla dimostrativa ha infatti evidenziato costi di circa 7 milioni di lire per lattifera rispetto a una spesa doppia che viene spesso sostenuta nei Paesi dell' Unione Europea L'Informatore Agrario n. 41, pag. 39 del 26/10/2001 
La gestione ottimale dei vitelli parte dalla corretta colostraturaSpeciale Linea vacca-vitello. Le patologie enteriche o setticemiche neonatali costituiscono la principale problematica nell' allevamento linea vacca-vitello e possono essere causa di alta frequenza di malattie e mortalità dei neonati. Le tre settimane successive al parto sono il momento più critico dell' intera fase di allevamento L'Informatore Agrario n. 41, pag. 40 del 31/10/2008 
Nuove valutazioni morfologiche nella razza BrunaA partire dallo scorso mese di agosto è iniziato il confronto internazionale dei valori genetici per morfologia per la razza Bruna. Ma si tratta solo dell' ultima tappa di un lungo percorso di attività dell' Associazione nazionale allevatori della razza Bruna L'Informatore Agrario n. 41, pag. 43 del 25/10/2002 
Incroci di razze avicole rustiche per produzioni di qualitàDalla sperimentazione della Regione Veneto e dalle esperienze acquisite è stato possibile individuare i più vantaggiosi incroci da utilizzare per l' allevamento estensivo o biologico al fine di ottenere produzioni avicole genuine e di qualità L'Informatore Agrario n. 41, pag. 43 del 22/10/1999 
L' attività dell' Anarb per il futuro profitto in aziendaEnrico Santus, direttore dell' Anarb, ci illustra gli obiettivi dell' Associazione e le strategie e gli strumenti di cui si è dotata per raggiungerli. Il reddito degli allevatori è in primo piano e gli strumenti sono la selezione per favorire la longevità e la fertilità delle vacche e la rintracciabilità del latte di Bruna L'Informatore Agrario n. 41, pag. 44 del 22/10/2004 
Compostaggio: possibilità concreta per smaltire le deiezioni bovineLa struttura consente di trasformare 4.680 t/anno di sostanza organica e di produrre compost di ottima qualità. La programmata valorizzazione commerciale di parte del prodotto, che verrà insaccato e destinato a usi specialistici, consentirà a breve di raggiungere il pareggio di bilancio L'Informatore Agrario n. 41, pag. 47 del 24/10/2003 
Deiezioni bovine, produzioni sovrastimateDallo studio emerge che la quantità in peso di letame prodotto per unità di peso vivo allevato indicata dalla manualistica in uso è eccessiva. La revisione di tali valori avrebbe effetti positivi sull' applicazione della direttiva nitrati, ad esempio sul calcolo delle superfici minime necessarie per garantire lo stoccaggio del letame. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 41, pag. 50 del 30/10/2009 
Gli indici genetici della Frisona ItalianaNessuna grossa novità, infatti i tori nuovi sono 101 con una media a proteina di circa 41 kg, vale a dire 3 in meno rispetto a maggio. Il valore medio a proteina delle vacche rank 99 si mantiente allo stesso livello dell' uscita precedente, mentre migliorano le caratteristiche funzionali L'Informatore Agrario n. 41, pag. 53 del 24/10/2003 
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