
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
ALLEVAMENTI
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ALLEVAMENTI / tecnica: zootecnia
Più latte in meno tempo disinfettando le mammelleLe lesioni al capezzolo causate dalla mungitura possono essere la via d' ingresso di batteri che provocano la mastite. Disinfettare prima e dopo la mungitura, quindi, è un' azione chiave per garantire l' igiene e la produttività degli animali. Le sostanze attive dei disinfettanti in pre e post-mungitura. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 27 del 13/10/2006 
Protocollo contro la mastite dai sintomi alla terapiaPer eradicare le cause della mastite dall' allevamento il veterinario deve scegliere la giusta terapia antibiotica basandosi sui risultati dei prelievi di latte dal quarto interessato; questi vanno ripetuti anche due settimane dopo la fine del tempo di sospensione del farmaco per valutarne la reale efficacia L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 28 del 21/10/2011 
La cuccetta ideale per le bovineIndicazioni pratiche su caratteristiche strutturali e dimensionali - Il benessere delle vacche dipende anche dall’appropriata dimensione delle cuccette e dei battifianchi. Si vedono ancora stalle, alcune di nuova costruzione, con cuccette troppo piccole o battifianchi mal posizionati con conseguente peggioramento della produttività della mandria L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 29 del 14/10/2005 
Rassegna dei prodotti per disinfettare la mammellaLe mastiti sono causa di perdite produttive consistenti, soprattutto quelle subcliniche. Proponiamo una breve rassegna dei prodotti in commercio utilizzabili per la disinfezione della mammella in post mungitura. Nelle schede riportiamo il tipo di sostanze attive, lo spettro d' azione e altre informazioni utili alla scelta del prodotto più corretto L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 31 del 13/10/2006 
Nuove tecnologie per monitorare la mandriaDalle valutazioni sull' adozione di Herd Navigator emergono un notevole aumento dell' efficienza riproduttiva e una certa difficoltà a rilevare la presenza di mastite anche a fronte di un quarto di mammella con elevato contenuto cellulare L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 33 del 21/10/2011 
Lettiere e materassini nelle stalle a cuccette: alcune novitàPer il benessere dell’animale è fondamentale la tipologia di superficie per il riposo. I materiali più utilizzati nelle cuccette sono paglia e materiali sintetici, come tappetini e materassini. Questi ultimi, ormai largamente diffusi anche in Italia, con circa 250.000 posti vacca, hanno costi variabili da 55 a 140 euro per posto. La garanzia varia da ditta a ditta ma può arrivare fino a 10 anni L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 37 del 14/10/2005 
Tappetini e materassi per gli allevamenti boviniNelle stalle a cuccette dove si vuole impostare una gestione a liquame è possibile utilizzare tappettini o materassini con una notevole riduzione di costi di gestione (anche fino al 50%) rispetto alla tradizionale lettiera. Di seguito viene proposta una rassegna, curata dal Crpa di Reggio Emilia, delle principali soluzioni presenti sul mercato nazionale L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 41 del 14/10/2005 
L' incrocio tra razze da latte migliora le performance bovineLa riproduzione basata sull' incrocio a 2 o 3 razze diverse permette di ottenere meticci superiori rispetto alla media delle popolazioni dei genitori per un dato carattere. Non essendo però un programma di miglioramento genetico, il crossbreeding deve essere complementare alla selezione in purezza. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 42 del 13/10/2006 
Una miscelata equilibrata con le tecnologie all’infrarossoAll’interno della stessa trincea il tenore di sostanza secca dell’insilato può variare in modo consistente: l’uso del NIR (infrarosso e vicino) permette al carro miscelatore di calcolare la quantità di alimento da caricare in funzione del contenuto di sostanza secca. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 45 del 14/10/2005 
Meno stress al capezzolo con le guaine quadrangolariCon queste tipologie di guaine si riduce la frequenza di screpolature dei capezzoli del 30% L'Informatore Agrario n. 39 Supplemento Stalle da latte, pag. 47 del 13/10/2006 
Come ridurre l' «impronta zootecnica» degli allevamentiAlla luce della situazione del pianeta, definire il contributo dei diversi sistemi di allevamento alle emissioni di gas serra e studiare le strategie per mitigare la loro quantità prodotta dagli allevamenti animali, agendo su composizione della dieta, qualità degli alimenti e componente genetica, rappresentano priorità del settore. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 4, pag. 65 del 27/01/2012 
Grana Padano: tradizione o innovazione?È necessario procedere all' aggiornamento dei disciplinari di produzione del Grana Padano senza lasciarsi trasportare da false nostalgie di un conservatorismo tecnologico che è al di fuori da ogni buon senso. Meglio quindi scegliere un metodo tradizionale con l' aggiunta di additivi come avviene oggi o consentire l' introduzione di altri sistemi fisici per la desporificazione del latte? L'Informatore Agrario n. 40, pag. 27 del 16/10/1998 
La gestione dei bovini da carne di nuovo arrivoSpeciale Bovini da carne L'Informatore Agrario n. 40, pag. 33 del 16/10/1998 
La fase di adattamento del bovino da carne da ristalloL' adattamento è, senza dubbio, il momento più critico dell' allevamento del bovino da carne. La corretta gestione nutrizionale rappresenta uno dei principali fattori in grado di condizionare il risultato economico dell' impresa L'Informatore Agrario n. 40, pag. 35 del 16/10/1998 
La fase di adattamento del bovino da carne da ristalloSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 40, pag. 35 del 16/10/1998 
|
|
| 
|
|

|