
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
TECNICA
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / TECNICA / agricoltura biologica - ambiente
J il bruco della sfinge testa di mortoVita in Campagna n. 03, pag. 58 del 01/03/1999
UN FUNGO A FORMA DI STELLAVita in Campagna n. 03, pag. 58 del 01/03/1999
LA RICERCA DEL TARTUFO CON MEZZI MECCANICI NON J ANCORA POSSIBILEVita in Campagna n. 03, pag. 58 del 01/03/1999
Il martin pescatore ha un meraviglioso piumaggio ed è veloce come il fulmineCaratteristico uccello delle zone umide, si fa notare per la straordinaria bellezza del suo piumaggio. Per vivere ha bisogno di acque pulite che gli forniscano cibo e perciò la sua presenza indica il buono stato di salute dell' ambiente. È un abile pescatore, che ama condurre una vita solitaria Vita in Campagna n. 03, pag. 58 del 01/03/2008 
Il melodioso canto dell' usignolo delizia la campagna sia di giorno che di notteConosciuto soprattutto per le sue doti canore, l' usignolo rallegra la campagna con un canto melodioso che è unico tra tutti gli uccelli presenti nel nostro Paese. La specie è ancora comune, nonostante i suoi ambienti di vita siano stati modificati dalla scomparsa delle siepi campestri e dal massiccio uso di prodotti chimici in agricoltura. Come tutti gli insettivori è protetto dalla legge Vita in Campagna n. 03, pag. 59 del 01/03/2009 
Il nido: un' opera meravigliosa per aspetto, forma e materiali usatiLa caratteristica principale degli uccelli non è solo il volo, ma anche la capacità di costruire nidi dove far nascere e curare i piccoli. Ogni specie ha il proprio modo di nidificare e le tecniche costruttive sono diverse: complesse o rudimentali. Il fine, però, è sempre lo stesso: salvaguardare al meglio le uova e la futura prole dai pericoli e dalle avversità ambientali Vita in Campagna n. 03, pag. 59 del 01/03/2007 
Tracce lasciate dagli animali selvatici: la marmottaVita in Campagna n. 03, pag. 59 del 01/03/1998
GLI SCARTI DI CUCINA NON VANNO INTERRATI SUBITO, MA VANNO PRIMA COMPOSTATIVita in Campagna n. 03, pag. 59 del 01/03/2002
NON E' POSSIBILE INNESTARE LA QUERCIAVita in Campagna n. 03, pag. 59 del 01/03/2002
I suini al pascolo, in rotazione, giovano alle coltureVita in Campagna n. 03, pag. 60 del 01/03/2008
Nel programma di sviluppo rurale del Piemonte rientra anche la bovina «Pezzata Rossa d' Oropa»Vita in Campagna n. 03, pag. 60 del 01/03/2008
Di notte, in campagna, è bello osservare il cielo stellato con un telescopioLa campagna è il luogo migliore per osservare il cielo. Oggi il mercato offre la possibilità di affrontare anche una materia impegnativa come l' astronomia con un' infinità di proposte per tutte le tasche. È bene in ogni caso iniziare con un acquisto poco gravoso ma comunque tale da non frustrare le aspettative: si può partire, ad esempio, da un buon telescopio dotato di treppiede Vita in Campagna n. 03, pag. 61 del 01/03/2009 
Le più note piante spontanee di stagione: la pimpinella o meloncelloQuesta pianta perenne è presente tutto l’anno in tutto il nostro Paese, ma il momento migliore per raccogliere le tenere foglie e i germogli è la primavera, fino all’inizio dell’estate. Il suo particolare aroma la rende
utilizzabile soprattutto in insalate, ma anche come aromatizzante di svariate pietanze Vita in Campagna n. 03, pag. 61 del 01/03/2006 
Dieci fioriture spontanee dei pratiSono numerose le piantine spontanee che in questo periodo abbelliscono i luoghi erbosi delle campagne. Impariamo a riconoscere dieci tra le più comuni fioriture selvatiche tipiche di questi ambienti. Alcune di queste piante presentano tuttora qualche interesse nel campo dell' erboristeria Vita in Campagna n. 03, pag. 61 del 01/03/1998 
Le più note piante spontanee di stagione: l’olmo campestre (Ulmus campestris)Questa specie è oggi stata colpita da una grave malattia (la grafiosi dell’olmo) che ha fatto scomparire gli esemplari più grandi, un tempo diffusi nelle campagne. Si trovano comunque più spesso dei cespugli con molti polloni (rami emessi dal ceppo o dall’apparato radicale) dai quali è facile raccogliere frutti e foglie Vita in Campagna n. 03, pag. 62 del 01/03/2005 
|
|
| 
|
|

|