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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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FRUTTETO
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / FRUTTETO / tecnica: arboricoltura
Impianto del meloSpeciale Impianto Melo - Presentazione - Le scelte per l' impianto, dall' epoca di esecuzione alle modalità di gestione delle piante al 1° anno. La forma di allevamento a biasse, una novità per risparmiare all' impianto L'Informatore Agrario n. 40, pag. 37 del 20/10/2006 
La redditività del pero in Italia è legata alla cultivarSpeciale Pericoltura in Italia: potenziare qualità e marketing - L' Italia rimane uno dei maggiori produttori mondiali e sostanzialmente mantiene le proprie posizioni di mercato, tuttavia cresce la concorrenza dei Paesi emergenti: Spagna, Argentina e Corea. I bilanci colturali si presentano generalmente in crisi a causa dei bassi prezzi di liquidazione, vi sono però delle eccezioni L'Informatore Agrario n. 40, pag. 37 del 18/10/2002 
La pera italiana nell' ambito del mercato globaleSpeciale La coltivazione del pero - Un forte cambiamento è avvenuto nell' ultimo decennio e la produzione italiana si trova ora a competere con nuovi Paesi. Dalle analisi economiche emerge come la nostra pericoltura stenti a remunerare i costi se non si è in grado di raggiungere elevate rese e un' ottima qualità, garantendo una serie di servizi al sistema distributivo L'Informatore Agrario n. 40, pag. 37 del 20/10/2000 
Degradazione e presenza di insetticidi in frutti di Navelina e Clementine alla raccolta e dopo frigoconservazioneSpeciale Post-raccolta agrumi la qualità parte dalla coltivazione - I residui di fitofarmaci alla raccolta e dopo la frigoconservazione, indipendentemente dal formulato commerciale impiegato, risultano inferiori al residuo massimo ammesso (RMA) e per alcuni principi attivi anche subito dopo il trattamento. Ciò rende auspicabile una riduzione del RMA per adeguarlo al tempo di carenza. RIASSUNTO. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 40, pag. 37 del 19/10/2001 
Le scelte per l' impianto del meloSpeciale Impianto Melo - Nel decidere l' opportunità d' impianto o di reimpianto del melo molte sono le scelte da fare, tutte interdipendenti e finalizzate al successo economico nel tempo (15-20 anni). BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 40, pag. 38 del 20/10/2006 
Biasse: meno spese per l' impianto e più luce per le meleSpeciale Impianto Melo - Primi risultati della sperimentazione In Emilia-Romagna - I minori costi di impianto e la miglior esposizione al sole dei frutti sono i punti di forza di questo innovativo impianto. I primi risultati sono promettenti, ma la sperimentazione è solo all' inizio. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 40, pag. 42 del 20/10/2006 
Capacità di adattamento dell' olivo agli ambienti siccitosiSpeciale Irrigazione dell' olivo - Questa specie, in condizioni di stress idrico, mette in atto una serie di adattamenti anatomici, morfologici, fisiologici e biochimici. Così, a fronte di una crescita vegetativa rallentata, la disponibilità idrica per unità di superficie fogliare non si riduce grazie alla ripartizione della sostanza secca a favore delle radici L'Informatore Agrario n. 40, pag. 43 del 15/10/2004 
Miglioramento genetico del pero per la resistenza ai parassitiSpeciale Pericoltura in Italia: potenziare qualità e marketing - A livello mondiale risultano numerosi, e lo saranno ancor più in futuro, i programmi di miglioramento genetico miranti a ottenere cultivar resistenti o tolleranti ai principali parassiti (colpo di fuoco, ticchiolatura e psilla in primis). L' obiettivo è di ottenere frutti più salubri mantenendo o migliorando le caratteristiche oganolettiche. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 40, pag. 43 del 18/10/2002 
Actinidia, qualità e salvaguardia della remunerativitàSpeciale Actinidia, qualità e salvaguardia della remuneratività L'Informatore Agrario n. 40, pag. 45 del 17/10/2003 
La pericoltura cinese si affaccia al mercato europeoSpeciale La coltivazione del pero - La produzione cinese, tradizionalmente destinata al consumo interno o all' esportazione nei vicini mercati dell' Estremo Oriente, tenta ora la conquista di nuovi mercati con varietà dalle buone caratteristiche qualitative e ben conservabili. Occorre prestarvi attenzione, vista la non eccelsa salute della pericoltura europea L'Informatore Agrario n. 40, pag. 45 del 20/10/2000 
Cresce in Italia la coltivazione di actinidiaSpeciale Actinidia, qualità e salvaguardia della remuneratività - Superficie coltivata, consumi ed esportazioni di kiwi in Italia sono in crescita, tuttavia il quadro internazionale potrebbe cambiare radicalmente con l' inserimento della Cina nel commercio mondiale L'Informatore Agrario n. 40, pag. 47 del 17/10/2003 
La coltivazione del pero in Italia - Scelta delle forme di allevamento, potatura, fertilizzazione e irrigazioneSpeciale La coltivazione del pero - Perfezionare le pratiche colturali, applicando tempestivamente le innovazioni che la ricerca e la sperimentazione mettono a disposizione, per abbassare i costi di produzione, mantenendo nel contempo l' elevato standard qualitativo della produzione. BIBLIOGRAFIA. SUMMARY L'Informatore Agrario n. 40, pag. 49 del 20/10/2000 
Confermata la costante redditività delle coltivazioni di kiwiSpeciale Actinidia, qualità e salvaguardia della remuneratività - L' Italia, con una quota del 34% dell' offerta, rimane il primo produttore mondiale. I redditi da lavoro e da impresa appaiono soddisfacenti anche con performance di mercato da migliorare. La filiera deve infatti curare la fase di commercializzazione per garantire sviluppo alla redditività della coltura. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 40, pag. 51 del 17/10/2003 
Situazione della pericoltura dopo il colpo di fuoco battericoSpeciale Pericoltura in Italia: potenziare qualità e marketing - Le linee tecniche di profilassi e terapia messe a punto dal 1997 aggiornate e divulgate costantemente sembrano aver prodotto un contenimento efficace del danno. Essenziali risultano un attento monitoraggio, gli aiuti alle aziende agricole per l' estirpazione e il reimpianto degli alberi colpiti, e il costante aggiornamento sull' evoluzione del colpo di fuoco batterico, sulla sua gestione e sulle novità di carattere normativo e di lotta L'Informatore Agrario n. 40, pag. 51 del 18/10/2002 
La difesa dalla carpocapsaSpeciale Pericoltura in Italia: potenziare qualità e marketing - Cydia pomonella L. continua a destare notevoli preoccupazioni per i danni arrecati ai frutti. Si fornisce una breve disamina dei prodotti utilizzabili e di quelli di prossima registrazione, comprese tecniche alternative ai tradizionali interventi con prodotti chimici. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 40, pag. 53 del 18/10/2002 
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