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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ERBACEE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ERBACEE / tecnica: colture erbacee
Risultati della sperimentazione nazionale 2008-09. SiciliaDettaglio regionale dei risultati L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Cereali - Scelta delle varietà di grano duro, pag. 38 del 11/09/2009 
Risultati della sperimentazione nazionale 2008-09. SardegnaDettaglio regionale dei risultati L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Cereali - Scelta delle varietà di grano duro, pag. 41 del 11/09/2009 
Ricerca e controllo qualità per il futuro del grano toscanoIntervista a Maria Grazia Mammuccini, amministratore Arsia - L' Arsia punta all' innovazione tenendo ben presente la valorizzazione del territorio e il ruolo fondamentale dei cereali in Toscana L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Cereali toscani, pag. 3 del 12/09/2008 
Cerealicoltori sempre informati grazie all' ArsiaAnnualmente l' Arsia Toscana realizza dei campi di confronto varietale per perseguire il miglioramento quali-quantitativo della filiera dei cereali autunno-vernini. Un mezzo potente a disposizione dell' imprenditore agricolo per massimizzare il reddito L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Cereali toscani, pag. 4 del 12/09/2008 
Il frumento tenero guadagna in peso ettolitrico e reseLa sperimentazione Arsia sulle varietà. La produzione media regionale si è attestata attorno alle 4,4 t/ha e il peso ettolitrico ha raggiunto il valore medio di 76,3 kg/hL con punte di gran lunga superiori a 80kg/hL di Aquilante e Blasco L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Cereali toscani, pag. 6 del 12/09/2008 
Scegliere la varietà ideale per aumentare le rese del duroLe prove varietali in Toscana nel 2007-2008 - L' ultima annata è stata caratterizzata da un aumento delle superfici, che hanno toccato circa i 125.000 ha. Il peso ettolitrico ha raggiunto 74 kg/hL in media, con punte di 79 per Dylan, e la produzione media nei campi prova si è attestata sulle 4,37 t/ha L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Cereali toscani, pag. 9 del 12/09/2008 
Utilità dei centri di stoccaggio valutata con il geomarketingGli interventi in provincia di Arezzo e di Siena. Grazie allo strumento territoriale si sono individuati 5 punti critici per la provincia di Arezzo e due in quella di Siena e delle possibili proposte per la risoluzione di tali criticità come l' ammodernamento, l' ampliamento o un eventuale appoggio logistico ad altri centri L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Cereali toscani, pag. 12 del 12/09/2008 
Zafferano, l' oro vermiglioNella Piana di Navelli, in Abruzzo, i soci di una cooperativa continuano a coltivare questa pianta officinale di antica tradizione, che cerca di tornare sui livelli produttivi di un tempo L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Meridione, pag. 9 del 05/09/1997 
La qualità del grano duro in SiciliaSecondo l' indagine realizzata dalla Regione, in collaborazione con l' Istituto sperimentale per la cerealicoltura, la produzione di quest' anno dovrebbe avere buone caratteristiche merceologiche. In calo del 15% la superficie investita L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Meridione, pag. 9 del 04/09/1998 
Scelta delle varietàL'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Scelta delle varietà di grano tenero, pag. 7 del 04/09/1998
Scelta delle varietàSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Scelta delle varietà di grano tenero, pag. 7 del 04/09/1998 
Scelta delle varietàTERZA PARTE L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Scelta delle varietà di grano tenero, pag. 7 del 04/09/1998 
I risultati della 25a sperimentazione nazionale. PiemonteL'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Scelta delle varietà di grano tenero, pag. 16 del 04/09/1998
Facciamo il punto sulla coltivazione del frumento tenero in ItaliaL' introduzione di nuove varietà non sensibili al fotoperiodo a larghissima adattabilità e molto produttive e lo stoccaggio differenziato per partite con omogenee caratteristiche qualitative per rispondere alle richieste dei molini sono solo due esempi della necessità di riorganizzazione dell' intera filiera L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Scelta delle varietà di frumento tenero, pag. 5 del 05/09/1997 
Scelta delle varietà (SECONDA PARTE)L'Informatore Agrario n. 34 Supplemento Scelta delle varietà di frumento tenero, pag. 8 del 05/09/1997
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