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Lotta integrata su peperone: funziona e conviene
Tags: peperone
In tre aziende della Campania sono state messe a confronto la difesa convenzionale e quella integrata su peperone in serra. La strategia integrata ha dimostrato la propria validità in ambito sia produttivo (circa +10%, +18% e +3% di produzione commerciabile), sia economico, con incrementi del reddito lordo del 9, 15 e 2%. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 53 del 15/05/2009
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Non è un «pericolo» la cecidomia delle olive
Tags: olivo
Il dittero cecidomide Lasioptera berlesiana non è associato al solo Camarosporium dalmaticum, né a un solo ospite vegetale; è in grado di svilupparsi in ogni ferita o apertura causata nelle olive principalmente dal daco. È sostanzialmente una specie opportunista, anche nell' occasionale attività predatrice, che comunque non ha alcuna influenza significativa sulla densità delle popolazioni della mosca delle olive. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 54 del 16/05/2008
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Monitoraggio fondamentale contro la tignola della patata
Studio della biologia in Emilia-Romagna nel triennio 2009-2011 - Il monitoraggio tramite trappole a feromoni rappresenta uno strumento utile nelle strategie di contenimento della tignola della patata, in quanto sembra esista una correlazione diretta tra adulti catturati e percentuale di danno ai tuberi. Inoltre risulta di grande importanza per il contenimento dell' insetto l' interramento dei residui colturali dopo la raccolta. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 54 del 23/05/2013
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Aggiornarsi con la Banca dati fitofarmaci sulle sostanze attive
La Banca dati del Mipaaf è gestita dal Crea e attualmente comprende circa 15.000 schede di prodotti fitosanitari. È uno strumento di riferimento per operatori del settore agricolo, agroindustriale e del florovivaismo. Fornisce tutte le informazioni dettagliate e aggiornate dei prodotti fitosanitari e i Limiti Massimi di Residui (LMR) delle sostanze attive autorizzate in Italia. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 54 del 19/05/2016
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Quali funghi e batteri riducono la qualità delle nocciole
Tags: nocciolo
L' Italia è il secondo produttore al mondo di nocciole e questa coltivazione è in espansione. L' industria richiede nocciole con determinati standard quantitativi e qualitativi. Nei corileti, oltre al monitoraggio e alla prevenzione, possono essere richiesti interventi fitosanitari, anche se non sono molti i prodotti registrati
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 55 del 25/05/2017
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Cocciniglie farinose della vite: vanno monitorati adulti e non solo
Dai campioni analizzati nel 2018-2019 nei vigneti del Modenese è confermata la predominanza di Pseudococcus comstocki, anche in co-presenza con Planococcus ficus. Oltre alle osservazioni, nel 2019-2020, in particolare, sono state impiegate trappole innescate con feromone sessuale. Per valutare correttamente il grado di infestazione e impostare le strategie di difesa non sembra però attendibile affidarsi solo alle catture delle trappole, in quanto monitorano gli adulti e non le forme giovanili che provocano il danno. Serve quindi anche l' osservazione in vigneto del ritidoma, della vegetazione e dei grappoli.
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 55 del 08/06/2021
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Fitofagi su ciliegio nel Veronese: quali sono e come controllarli
Contro la cimice asiatica oltre a interventi chimici è utile la cattura massale con le trappole a «totem» caricate con dosi aumentate di feromoni di aggregazione e la vespa samurai. Per D. suzukii è essenziale il monitoraggio della fertilità delle femmine e delle ovideposizioni. Verso il rodilegno rosso per ridurre i danni è utile la cattura massale con trappole innescate con feromone sessuale. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 56 del 07/06/2022
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Agrofarmaci: ultime novità e usi di emergenza autorizzati
Nei primi mesi del 2020 sono state registrate importanti novità tra i fungicidi e gli insetticidi. Numerose sono le autorizzazioni eccezionali per 120 giorni per risolvere alcune emergenze fitosanitarie, quali nematodi, infestanti del riso o per difendere alcune colture minori
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 57 del 02/06/2020
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La difesa chimica dalla tignola della patata
Nelle prove condotte nel biennio 2011-2012 sono state verificate diverse strategie di difesa chimica dalla tignola della patata (Phthorimaea operculella). Nonostante sia stata evidenziata la buona efficacia dell' insetticida clorantraniliprole (Coragen), di prossima estensione su patata contro questo fitofago, nelle annate caratterizzate da elevati livelli di infestazione la difesa chimica non è sufficiente e deve essere integrata da misure agronomiche (quali gestione del disseccamento, raccolta tempestiva, distruzione dei residui colturali, trasporto immediato dei tuberi in magazzino e loro refrigerazione). BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 57 del 23/05/2013
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Individuati ceppi virus esenti di vitigni autoctoni veronesi
Sono stati raccolti 598 campioni di vite delle principali varietà autoctone caratterizzanti la realtà viticola del Veronese e sottoposti a test per valutare la presenza di virosi. I risultati sono incoraggianti in quanto, quasi tutte le varietà prese in esame, presentano ceppi privi delle principali virosi. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 58 del 16/05/2008
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Effetti dell' uso ripetuto del rame sulla maturazione dell' uva
Nel biennio 2015-2016 sono state condotte nel Ravennate due differenti sperimentazioni per valutare l' efficacia di differenti strategie che prevedevano l' impiego di rame e mancozeb nel controllo della peronospora della vite. Inoltre sono stati saggiati i possibili effetti da uso ripetuto del rame sui processi di maturazione delle uve. I risultati evidenziano come tutte le strategie abbiano garantito una buona protezione della vegetazione e dei grappoli. Inoltre l' impiego ripetuto del rame non ha interferito sulla maturazione e sulla qualità delle uve. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 59 del 25/05/2017
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Quando intervenire contro gli eriofidi della vite
Gli eriofidi non determinano in genere un danno rilevante e di solito sono contenuti dai loro antagonisti naturali. Se necessario, specie nei giovani vigneti, si può intervenire con applicazioni preventive (entro la fase di gemma cotonosa) per evitare fitotossicità o, in caso di infestazioni presenti, per limitare i danni. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 60 del 15/05/2009
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Cinipide del castagno in Toscana, possibile il controllo biologico
Tags: castagno
I danni prodotti dal cinipide del castagno sono ingenti e destinati ad aumentare nei prossimi anni. Per contenere l' infestazione e ristabilire l' equilibrio biologico, la Regione Toscana, in collaborazione con i ricercatori dell' Università di Torino, sta mettendo in atto la strategia migliore attraverso l' introduzione del parassitoide Torymus sinensis. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 60 del 23/05/2013
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Flavescenza dorata della vite poco trasmessa dall' innesto
Le prove condotte in Emilia- Romagna hanno evidenziato una limitata trasmissione del fitoplasma della flavescenza dorata tramite la tecnica dell' innesto, utilizzando gemme-marze di viti sintomatiche e infette. Infatti, l' incidenza media di trasmissione al primo anno fra le barbatelle è stata dello 0,67% (7 su 1.038). Al secondo e terzo anno l' incidenza si è abbassata ulteriormente: 0,20 e 0,10% rispettivamente. Inoltre, tutte le piante infette non sono sopravvissute, eccetto una al terzo anno. Per questo la tecnica propagativa può essere considerata poco influente nella trasmissione-diffusione della malattia. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 60 del 18/05/2012
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Cimici nocciolaie: presenza e contenimento
Tags: nocciolo
Il monitoraggio condotto nel biennio 2009-2010 ha messo in luce che il danno prodotto dalle cimici è solo una delle cause del deprezzamento commerciale delle nocciole. Problematiche che vanno risolte con le buone pratiche agricole per evitare il deprezzamento sui mercati internazionali. BIBLIOGRAFIA
L'Informatore Agrario n. 20, pag. 65 del 18/05/2012
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