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SECONDA PARTE

Attualmente la maggior parte degli allevatori di struzzo ottiene il proprio guadagno dalla vendita di uova, pulcini di varie età o riproduttori. Questa situazione congiunturale di prezzi alti per la prevalente domanda di animali da riproduzione, se ha avuto il merito di attirare molti nuovi allevatori, ha anche avuto il grave torto di mascherare dietro i buoni guadagni molti errori compiuti dai primi allevatori

La scarsa efficienza tecnica ed economica degli allevamenti di montagna è dovuta essenzialmente a un basso livello di gestione aziendale. In provincia di Bergamo si è evidenziato in questi ultimi anni un 10% di allevamenti ad alta efficienza che dimostra che è possibile per tutti, attraverso un miglioramento gestionale, aumentare da subito l' efficienza economica aziendale

I dati dell' allevamento dello struzzo nel mondo indicano chiaramente una crescita continua che smentisce coloro che lo consideravano un boom passeggero e legato solo a una moda Francesco Burlini

Linee guida per la produzione e l' acquisto di alimenti zootecnici e qualificazione del fornitore relativamente ai potenziali inquinamenti da aflatossine

La bollatura sanitaria rappresenta l' elemento validante i requisiti sanitari propri dell' alimento e attestante la provenienza da impianti ritenuti idonei per la commercializzazione nell' ambito dell' Ue. L' etichettatura fornisce, invece, da un lato una serie di informazioni sulle caratteristiche del prodotto rivolte ai consumatori, dall' altro una garanzia di tracciabilità della filiera produttiva

Al convegno SATA di Padenghe sul Garda (Brescia) è emerso che i valori più bassidi perdita di vuoto alla punta del capezzolo durante il flusso del latte sono ottenibili con gruppi di mungitura muniti di guaine coniche ad ampio diametro, tubo corto del latte di piccolo diametro, tubo lungo del latte ad ampio diametro e pulsazione 4 × 1.

Nell' impianto consortile analizzato, che produce biogas da liquami suini e bovini, letame e pollina, il carico di azoto del digestato viene abbattuto tramite nitrificazione e denitrificazione sequenziale, tecnica in grado di rimuovere oltre il 70% dell' azoto in ingresso

Gli indici genetici di febbraio - I cinque mesi trascorsi dall' ultima uscita fanno sì che i nuovi tori siano ben 109. Le nuove vacche rank 99 sono 2.612, valore superiore al normale per effetto del nuovo indice di longevità

Indici fisici e comportamentali ottenuti semplicemente osservando le bovine possono aiutare l' allevatore a capire l' incidenza delle patologie e se cuccette e materiali di costruzione sono stati scelti adeguatamente. BIBLIOGRAFIA

Il progetto «Valorizzazione del sistema suinicolo dei Nebrodi: difesa della biodiversità zootecnica come fattore di sviluppo del territorio» si articola in molte azioni, alcune delle quali già attuate, che hanno visto una prima tipizzazione microbiologica dei prodotti ottenibili, con livelli di stafilococchi nella norma

La complessità della gestione alimentare delle bovine durante la stagione calda richiede un aumento dei fabbisogni di mantenimento e razioni che prevedano una quota di foraggi capace di garantire i nutrienti necessari al microbiota ruminale al fine di mantenere inalterati e costanti i tempi di ruminazione

La paglia è la migliore soluzione per le cuccette a «buca», con un ottimale livello di pulizia degli animali e scarsa incidenza di lesioni. In alternativa si può usare il separato. La segatura pare agevoli la riproduzione microbica, ma ha un' ottima capacità di assorbimento. I materassi sintetici possono fornire una superficie di riposo confortevole, ma dipende da come sono fatti. BIBLIOGRAFIA

I dati allarmanti sulle perdite economiche legate alle patologie podali stanno assumendo un' importanza di poco inferiore al problema dell' infertilità e delle mastiti. Da qui la necessità di cercare soluzioni che possano diminuire l' alta percentuale (25%) di vacche colpite da problemi podali. Di seguito una breve rassegna sui punti critici e sui benefici che si possono ricavare dalla giusta pavimentazione

Per migliorare la robotizzazione della mungitura è consigliabile non superare i 4 kg/giorno/vacca di mangime presente nella stazione (la quantità non incide sul numero di visite) e massimizzare comunque il consumo di unifeed in mangiatoia, se necessario anche somministrando la razione due volte al giorno. BIBLIOGRAFIA