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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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L' indice di fertilità della FrisonaL'Informatore Agrario n. 08, pag. 45 del 25/02/2005
Bovini da ingrasso, valutazione del benessereDei 137 allevamenti analizzati, quelli che raggiungono almeno un livello sufficiente di benessere sono soltanto il 67%. La situazione più difficile riguarda la stabulazione a pavimento fessurato, dove cala il livello di benessere complessivo. Stabulazione che risulta particolarmente penalizzata dall' adeguamento alle raccomandazioni Efsa con il rischio di considerevoli investimenti monetari L'Informatore Agrario n. 08, pag. 54 del 25/02/2016
La manza da latte costa, ma ripaga se ben allevataUn attento allevamento nella fase di manza può portare a bovine più longeve. Ciò ripaga le maggiori attenzioni dedicate loro dagli allevatori. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 08, pag. 63 del 24/02/2012
Poche ghiande migliorano la dieta di suini e oviniIndagine in Sardegna - Elevate ingestioni di ghiande e foglie di quercia, e quindi dei tannini in essi contenuti, svolgono un' azione antinutrizionale, ma se le dosi sono ottimali il loro effetto è positivo sul benessere animale e sulla qualità delle carni. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 08, pag. 64 del 17/02/2006
Le cellule somatiche nel latte influenzano sanità e qualitàProdurre latte con elevato numero di cellule somatiche diminuisce la resa casearia, la qualità e la salubrità del formaggio. L' allevatore dovrà applicare adeguate norme di gestione degli animali e della mungitura per garantirsi una produzione di latte con cellule somatiche non superiori a 100.000 unità/mL. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 08, pag. 66 del 23/02/2007
Costo di produzione del vitellone da carneUno dei risultati della crisi dovuta alla Bse è stato l' aumento dei costi di produzione dei vitelloni e questo ha contribuito a un' ulteriore riduzione della redditività dell' impresa L'Informatore Agrario n. 08, pag. 75 del 22/02/2002
Autocontrollo nell' allevamento contro la BseUn elemento importante che potrebbe dare maggiore garanzia e sicurezza ai consumatori è l' applicazione di un sistema di autocontrollo all' interno delle stalle per verificare, soprattutto, la presenza di farine animali L'Informatore Agrario n. 08, pag. 83 del 22/02/2002
Programma integrato per la valutazione dell' efficienza dell' allevamento bovino da latteIl programma ATec per Windows, realizzato dal Crpa, è in grado di gestire dati tecnici aziendali come, ad esempio, la qualità del latte, l' efficienza della riproduzione della mandria, lo stato sanitario della mammella, la quantità di latte prodotto, lo stato dell' impianto di mungitura; può inoltre gestire l' attività del tecnico e attraverso archivi dati offre un concreto supporto per le sue decisioni Tiziano Bettati L'Informatore Agrario n. 08, pag. 83 del 14/02/1997
Sala mungitura: una scelta difficile per gli allevatori di vacche da latteLa ricerca di rendimenti sempre più elevati, unitamente all' esigenza di salvaguardare la salute delle vacche e la qualità del prodotto, pone i problemi della scelta del tipo di sala di mungitura più adatta alle particolarità aziendali e della definizione della routine di mungitura. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 08, pag. 85 del 23/02/2001
Trinciatura lunga del silomais e produzione di latteL' aumento della lunghezza di trinciatura può rappresentare una concreta opportunità per aumentare la redditività degli allevamenti di vacche da latte in quanto non viene ostacolata la produzione di un insilato di buona qualità e viene invece favorito un più largo impiego del silomais nella formulazione di diete per vacche da latte ad alta produzione in sostituzione di foraggi più costosi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 08, pag. 85 del 12/02/1999
Qualità dalla stalla al banco per la carne bovina italianaLa Cooperativa Zootecnica Scaligera e la Selex A&O, in collaborazione con il Diproval dell' Università di Bologna, hanno iniziato una sperimentazione alla scopo di verificare sul campo l' applicazione del processo di tracciabilità e di monitorare il prodotto finale al fine di garantire una qualità elevata e costante nel tempo L'Informatore Agrario n. 08, pag. 85 del 21/02/2003
Latte e formaggi... evviva la differenzaLa produzione di formaggi utilizzando latte monorazza non solo rappresenta un' ottima modalità di qualificazione delle produzioni, ma è anche un' eccellente opportunità di aumenare il valore aggiunto del latte per i nostri allevatori e quindi la redditività degli allevamenti L'Informatore Agrario n. 08, pag. 87 del 22/02/2002
Lunghezza di trinciatura e qualità del silomaisLa ricerca ha evidenziato che un aumento della lunghezza di trinciatura della pianta di mais da foraggio non compromette necessariamente la buona riuscita del processo di insilamento. Una maggiore lunghezza di trinciatura, inoltre, concorre alla valorizzazione delle caratteristiche del silomais attraverso la produzione di una più elevata percentuale di particelle grossolane che stimolano una prolungata ruminazione nella bovina L'Informatore Agrario n. 08, pag. 87 del 13/02/1998
Dimensionamento e prestazioni del lattodotto nelle mungitrici per oviniLe formule proposte per il dimensionamento del lattodotto evidenziano, innanzitutto, l' importanza di adottare una corretta tecnica di mungitura per contenere gli ingressi d' aria estemporanei. Sulle prestazioni del lattodotto influisce molto anche il numero di mungitori che operano contemporaneamente all' interno della fossa Antonio Pazzona, Lelia Murgia L'Informatore Agrario n. 08, pag. 89 del 14/02/1997
L' acquacoltura in Italia, un allevamento intensivoIn Italia la maggior parte degli allevamenti sono di tipo intensivo in quanto a più alta resa economica. La presenza dell' uomo in questo caso è preponderante e indispensabile dato che la somministrazione dell' alimento è completamente dipendente da quest' ultimo. Le aziende che danno un contributo maggiore alla produzione sono quelle del settore della troticoltura, con 589 impianti dislocati prevalentemente nell' Italia settentrionale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 08, pag. 89 del 12/02/1999
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