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allevamenti
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Mtoto e figli dominano gli indici della Frisona ItalianaGli indici genetici di febbraio - Il livello a proteina dei nuovi tori usciti è di circa 0,5 kg in più rispetto a tre mesi fa, il migliore dei loro padri è James. Gli 8 tori di Frisona Italiana più utilizzati sono italiani. Per quanto riguarda le vacche sono 2.200 le nuove entrate nel rank 99 L'Informatore Agrario n. 11, pag. 66 del 11/03/2005
Gli indici genetici della Bruna ItalianaLa valutazione di febbraio 2001 propone novità interessanti che andranno ad aggiungersi a pieno titolo agli altri riproduttori disponibili. La testa della classifica internazionale vede brillare soggetti italiani con ben sei tori tra i primi sette L'Informatore Agrario n. 11, pag. 67 del 09/03/2001
Mercato e tecnica di alimentazione: cosa cambia dopo la BseConfrontando la crisi causata dalla Bse nel 1996 rispetto a quella attuale emergono alcune interessanti differenze. L' elemento che unisce le due emergenze è però la necessità del settore zootecnico italiano di recuperare l' immagine nei confronti dei consumatori attraverso una forte ristrutturazione culturale e della tecnica di allevamento L'Informatore Agrario n. 11, pag. 81 del 09/03/2001
Le difese dai patogeni costano: perché non eliminarle?Le difese dell' organismo dai patogeni non possono essere eliminate, ma quanto più se ne riduce l' intervento tanto meglio sarà per gli animali (salute-benessere) e gli allevatori (produzione-efficienza). Ma per evitare il ricorso alle difese servono condizioni manageriali ottimali, quali igiene e profilassi delle malattie, ambienti confortevoli, cura appropriata e alimentazione corretta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 11, pag. 81 del 07/03/2003
Basso rischio micotossine nelle ultime campagneNel periodo 2005-2008 i valori di micotossine riscontrati con le analisi dell' ARAL evidenziano un andamento costante delle contaminazioni e un contenuto numero di campioni oltre i limiti di legge. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 5 del 14/03/2008
«Test kappa», con una goccia quantifica la caseina B del latteSi tratta di un test basato su un anticorpo in grado di legarsi a una sequenza aminoacidica della caseina B presente in un campione di latte di massa. È sufficiente una sola goccia e ha costi abbordabili: si prevede che entro l' anno possa avviarsi l' utilizzo routinario in allevamento per sapere quanta caseina B c' è nel latte L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 7 del 13/03/2009
La Bse 10 anni dopo è quasi un ricordoI casi di encefalopatia spongiforme bovina sono oggi molto rari. Va però ricordato che ancora il 5% delle bovine da latte inviate ai macelli è nato fra gli anni 1995-2000 in cui erano ancora presenti nei mangimi tracce di farine contaminate, quindi non è da escludere che fra questi animali possa verificarsi qualche rarissimo caso di Bse L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 9 del 18/03/2011
Scegliere la guaina giusta per migliorare la mungituraNelle aziende che utilizzano la guaina triangolare con lo stacco automatico sempre inserito sono stati registrati tempi di sovramungitura inferiori e un miglior stato dell' apice del capezzolo: non sono importanti solo la scelta della guaina adatta alla conformazione dei capezzoli e al vuoto utilizzato, ma anche la durata della mungitura, in particolare della sovramungitura. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 11 del 13/03/2009
Controllo delle micotossine, una questione di filieraPer monitorare il livello di micotossine e abbassare il livello di rischio è necessario intervenire lungo tutta la filiera: dalla gestione della campagna con buone pratiche agricole, ai cantieri di raccolta e stoccaggio, alla trasformazione, al trasporto e all' utilizzo finale L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 11 del 14/03/2008
Razione secondo natura, efficiente e sostenibileSpeciale Razione secondo natura - Presentazione - Analisi XRF, carenze ed eccessi riscontrati nella razione - La fibra e la sua digeribilità, basi per la formulazione ideale L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 11 del 21/03/2019
Analisi XRF, carenze ed eccessi riscontrati nelle razioniSpeciale Razione secondo natura - Dalle analisi svolte negli ultimi sei anni sui foraggi per vacche da latte si rileva una situazione non ottimale per l' alto contenuto di potassio che determina una difficoltà nella prevenzione dell' ipocalcemia. Si evidenziano carenze di calcio e zolfo su un numero piuttosto elevato di campioni, legate alla scarsa conoscenza delle materie prime. L' XRF permette di effettuare un controllo dettagliato della nutrizione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 12 del 21/03/2019
Come si valuta l' efficienza produttiva delle vaccheIn Lombardia si è concluso uno studio che ha coinvolto il 75% delle aziende iscritte al libro genealogico regionale e che si è concentrato sul numero dei parti e il tasso di rimonta di ogni allevamento L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 23/03/2017
Più valore a tracciabilità e autocontrolloLe difficoltà di oggi devono essere viste anche come opportunità: bisogna operare bene e lavorare sulla «qualità» per soddisfare le esigenze dei consumatori. Con il logo Italialleva Aia, Ara e Apa puntano a una reale valorizzazione della zootecnia italiana L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 18/03/2011
Cresce la Pezzata Rossa spinta dai rialzi delle produzioniDa 10 anni a questa parte +5.886 bovine, +512 allevamenti e +1.179 kg di latte per lattazione per un totale di 6.640 kg: questi i risultati della Pezzata Rossa Italiana. Con il 3,9% di grasso e il 3,4% di proteine, il latte è adatto a essere trasformato in prodotti caseari di pregio L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 14 del 14/03/2008
Con l' avviso via sms il parto è più sicuroUna trasmittente applicata alla rima vulvare rileva la dilatazione delle labbra nella fase iniziale del parto e tramite Gsm invia un sms all' operatore. I dati riproduttivi delle bovine monitorate hanno evidenziato una significativa riduzione dell' intervallo parto-concepimento e del numero di interventi fecondativi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 11 Supplemento Stalle da latte, pag. 15 del 13/03/2009
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