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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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gestione azienda
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Il settore lattiero-caseario sta cambiando, ecco comeSpeciale Fiera del bovino da latte - Dati e analisi dell' International Farm Net Comparison on Dairy - Le prospettive al 2040 dei consumi di latte e derivati a livello mondiale indicano un aumento a ritmi medi annui pari all' 1,5-2%. La richiesta sarà però di prodotti sempre più rispondenti alle esigenze dei consumatori e questo è un ottimo segnale per l' industria italiana, da sempre attenta alla valorizzazione della materia prima L'Informatore Agrario n. 38, pag. 38 del 10/10/2019 
Come sta cambiando l' agricoltura del SudCala il numero delle aziende agricole e la superficie media aziendale cresce del 50% rispetto ai dati del Censimento del 2000. Bassa la redditività del fattore lavoro L'Informatore Agrario n. 38, pag. 42 del 14/10/2011 
In aumento i prezzi del latte e in calo i lattiero-caseariLa crescita del prezzo medio alla stalla del 2007 in Europa può essere considerata come un recupero (parziale) degli andamenti degli scorsi anni. Il livello di prezzo risulta, però, inferiore a quello del 2001 sia in Germania sia in Francia. In Italia i prodotti lattiero-caseari stanno attraversando un momento difficile: a settembre il prezzo del Parmigiano-Reggiano è risultato inferiore del 3,7% rispetto a un anno prima, quello del Grana Padano del 6,3% L'Informatore Agrario n. 38, pag. 46 del 10/10/2008 
Primo sistema di calcolo on line dei costi di produzione del latteIl servizio di calcolo dei costi di produzione e la comparazione degli indici tecnico-economici aziendali con i valori medi di allevamenti di riferimento permettono di individuare i punti di forza e di debolezza caratteristici del processo di produzione e le strategie ottimali per la propria situazione L'Informatore Agrario n. 38, pag. 52 del 10/10/2008 
Gestione del rischio al centro della Pac post 2020Tra gli strumenti per la gestione del rischio che potrebbero essere introdotti con la nuova Pac, oltre ai fondi dello Sviluppo rurale, anche quelli dei pagamenti diretti: destinarli, almeno in parte, a questo scopo potrebbe rappresentare una nuova legittimazione L'Informatore Agrario n. 38, pag. 52 del 26/10/2017 
Il prezzo della terra è fermoDati dell' indagine annuale CREA sul mercato fondiario - Il risveglio dell' attività di compravendita e alcuni segnali positivi dal mercato del credito sembrano aver fermato la flessione dei valori fondiari, che si sono assestati sui valori dello scorso anno. Il riallineamento dei prezzi della terra nelle aree di pianura e nelle regioni settentrionali potrebbe favorire un nuovo interesse dei potenziali investitori, malgrado le perduranti difficoltà economiche. Anche il carico fiscale per i proprietari non agricoli potrebbe aumentare l' offerta di terreni agricoli L'Informatore Agrario n. 38, pag. 55 del 26/10/2017 
Il sistema dei prodotti tipici ha bisogno di più mais italianoPer sostenere il sistema agricolo nazionale che si basa sull' alta qualità è necessario rafforzare la produzione di mais italiano grazie all' introduzione di innovazione e agli investimenti per affrontare il rischio produttivo e conservare adeguati margini di competitività L'Informatore Agrario n. 38, pag. 57 del 10/10/2008 
Relazione con il cliente, punto chiave del successoDa oltre 10 anni l' azienda agricola Scisci propone il proprio olio e diverse tipologie di sottoli soprattutto tramite il canale della vendita telefonica, curando il rapporto con il cliente dall' ordine fino al suo ricevimento grazie alla costante attività di un call center aziendale e «di famiglia» L'Informatore Agrario n. 38, pag. 60 del 26/10/2017 
Le forme vincenti dell' aggregazione agricolaIn tutta Europa sono numerose le iniziative di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in forma collettiva: da quelli la cui valorizzazione passa attraverso l' aggregazione di grandi quantititivi, come cereali e colza, a quelli per i quali la politica premiante è rappresentata dalla qualità, come i prodotti biologici, i formaggi e i salumi L'Informatore Agrario n. 39, pag. 25 del 17/10/2008 
Crisi finita per il mercato del latte vaccinoNell' ultima campagna (2006-2007) le aziende da latte in Italia ammontano a 46.297: in calo del 5,8% rispetto al 2005-2006. La produzione è stata di oltre 11 milioni di tonnellate come nella scorsa annata, mentre il latte munto mediamente per allevamento ha raggiunto 240 t. Il prezzo medio alla stalla si è attestato a 35,90 euro/100 kg, in calo dell' 1,4%, a fronte di un incremento dei costi dell' 1,8% L'Informatore Agrario n. 39, pag. 26 del 19/10/2007 
Scelte difficili per le semine autunnaliScegliere cosa e quanto seminare è per l' agricoltore sempre un momento difficile, ancor di più quest' anno di fronte ai cambiamenti proposti dal nuovo piano di regionalizzazione. Le variabili di cui tener conto per una decisione ragionata L'Informatore Agrario n. 39, pag. 27 del 12/10/2001 
Bilancia commerciale in miglioramentoL'Informatore Agrario n. 39, pag. 28 del 19/10/2007
Il commercio agroalimentare tra Peco e Unione EuropeaNegli ultimi anni il saldo degli scambi è diventato positivo per l' Unione Europea e ci sono margini di ulteriori miglioramenti. Situazione analoga per l' Italia L'Informatore Agrario n. 39, pag. 29 del 09/10/1998 
Come cambierà l' aiuto UE per la promozione dei prodottiLe azioni di informazione e di promozione dei prodotti agricoli, per accedere al contributo comunitario che potrà variare dal 70 all' 85% delle spese ammissibili, dovranno mettere in evidenza le specificità dei metodi di produzione agricola dell' Unione Europea o sviluppare la conoscenza tra i consumatori del sistema europeo di qualità L'Informatore Agrario n. 39, pag. 31 del 22/10/2015 
Riforma pac, più integrazione tra Ocm e Sviluppo ruraleAnalisi nuova pac - Con l' abrogazione dell' articolo 5 del precedente regolamento sullo Sviluppo rurale (1698/05), il legislatore comunitario ha manifestato la necessità di uscire da un' ottica di profonda demarcazione tra Organizzazioni comuni dei mercati e Sviluppo rurale, per orientarsi verso un criterio di complementarietà e coerenza tra le diverse fonti di finanziamento L'Informatore Agrario n. 39, pag. 31 del 23/10/2014 
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