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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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erbacee
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Risposta produttiva all' irrigazione della barbabietola a semina autunnale in ambiente meridionaleL' irrigazione della barbabietola da zucchero in quantitativi sufficienti alla coltura comporta sicuri vantaggi che si estrinsecano in maggior produzione e migliore qualità. La cultivar Megauta si è rivelata la più produttiva in condizioni di irrigazione L'Informatore Agrario n. 23, pag. 29 del 30/05/1997 
Silomais: qualità assicurata dal campo alla trinceaSpeciale Silomais - Presentazione - Le ottime caratteristiche nutrizionali rendono l' insilato di mais ceroso l' alimento ideale per la zootecnia da reddito, ma per disporre di un prodotto ottimale le fasi di raccolta, conservazione e utilizzo devono essere effettuate rispettando determinate procedure. La raccolta rimane comunque la fase più delicata del processo e, per eseguirla al meglio, il mercato propone 27 modelli di trincia semoventi L'Informatore Agrario n. 23, pag. 33 del 10/06/2011 
Riso amaroCon la liberalizzazione del commercio cerealicolo la nordica risicoltura italiana entra in competizione impari, in particolare con il caldo delta del Nilo. Non esistono alternative alle innovazioni che forse solo la biotecnologia può offrire. Ma proprio in Piemonte, la nostra principale regione risicola, abbiamo assistito a un battage di Comuni antitransgenici; il nuovo ministro ne radicalizza gli atteggiamenti? L'Informatore Agrario n. 23, pag. 34 del 02/06/2000 
Linee guida per un silomais di qualitàSpeciale Silomais - Per ottenere un insilato di mais ceroso con elevate qualità nutrizionali è fondamentale conoscere il corretto dimensionamento della trincea, la giusta lunghezza di taglio e come preparare la miscelata. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 23, pag. 34 del 10/06/2011 
La coltivazione a basso impatto ambientale del mais (TABELLE)L'Informatore Agrario n. 23, pag. 35 del 30/05/1997
La coltivazione a basso impatto ambientale del maisUso più attento dell' acqua irrigua e degli apporti azotati, gestione delle infestanti, riduzione dei costi legati alla lavorazione del terreno, vincoli posti dal regolamento Cee 2078/92: una disamina delle questioni tecniche e giudizi di convenienza economica per la coltivazione a basso impatto ambientale del mais L'Informatore Agrario n. 23, pag. 35 del 30/05/1997 
Risposta produttiva al frazionamento nella fertilizzazione azotata in risaiaLa prova, inserita nel progetto triennale Cerstar, ha previsto l’analisi della risposta produttiva quanti-qualitativa di 4 cv di riso al variare di dose ed epoca di somministrazione di urea. I risultati, pur con qualche differenza tra cv, fanno emergere i vantaggi della concimazione frazionata in 2 epoche (semina e differenziazione pannocchia), pratica oltretutto a minor impatto ambientale. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 23, pag. 37 del 03/06/2005 
Tutte le trincia semoventi offerte sul mercatoSpeciale Silomais - Rassegna delle macchine per la raccolta del silomais - Riportiamo le principali caratteristiche di 27 modelli commercializzati da quattro aziende presenti sul mercato italiano L'Informatore Agrario n. 23, pag. 40 del 10/06/2011 
Concimazioni fogliari per correggere le microcarenze della barbabietolaLa distribuzione di elementi minerali per via fogliare è una tecnica consigliata per contenere le carenze di boro e manganese, ormai diffuse in diverse zone produttive, nonché per far fronte a stress colturali L'Informatore Agrario n. 23, pag. 45 del 30/05/2003 
Il colza batte la soia nella redditività in biologicoBilancio economico di un' annata di coltivazione in bio e in convenzionale - Limitatamente all' annata 2019-20, il colza, con una plv superiore di 275 euro/ha, esce vincitore dal confronto tra la coltivazione in bio con quella convenzionale, mentre la soia è perdente. Per quest' ultima il problema, nelle condizioni specifiche della sperimentazione, è stata soprattutto la gestione delle infestanti L'Informatore Agrario n. 23, pag. 47 del 08/07/2021 
Caratteristiche bioagronomiche di Stevia rebaudianaLa pianta, originaria del Paraguay, alle nostre latitudini risulta poliennale, con una produzione media nella sperimentazione qui presentata di 6,5 t/ha di foglie fresche all' anno. Per svilupparne la coltivazione è necessario avviare un programma di miglioramento genetico, oltre a modificare la normativa vigente sulle sostanze edulcoranti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 23, pag. 48 del 31/05/2002 
Frumenti e leguminose: redditività ai tempi del CovidCome calcolare costi e profitti di cereali a paglia, soia e cece - L' emergenza Covid-19 ha evidenziato il ruolo dell' agricoltura e delle produzioni nazionali per l' approvvigionamento delle filiere italiane. L' effetto si è avvertito anche sui mercati, con degli shock improvvisi: occorre, quindi, prestare particolare attenzione alle prospettive reddituali che questa fase può offrire per gli imprenditori agricoli L'Informatore Agrario n. 23, pag. 48 del 02/07/2020 
Nuove specie foraggere per l' ambiente mediterraneoSelezionate in Australia da materiale prelevato in ambiente mediterraneo, dovrebbero bene adattarsi anche alle nostre aree meridionali. Le nuove cultivar di leguminose annuali autoriseminanti potrebbero risolvere il problema di fondo sia del trifoglio sotterraneo che delle mediche annuali tradizionali, rappresentato dal costo di produzione del seme. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 23, pag. 52 del 31/05/2002 
Caratterizzazione qualitativa di frumento duro e farroNegli areali collinari abruzzesi i cereali risultano tuttora colture insostituibili, in primis il grano duro e in possibile prospettiva il farro. Occorre però puntare a offrire prodotti omogenei e ben caratterizzati qualitativamente al fine di spuntare prezzi che assicurino remuneratività per queste colture L'Informatore Agrario n. 23 Supplemento Abruzzo, pag. 6 del 28/05/1999 
Caratterizzazione produttiva di pascoli in aree protetteL' utilizzazione del pascolo è fondamentale per la sua conservazione. Occorre però agire razionalmente, definendo il livello di utilizzo così da poter individuare modelli di gestione che, rispettando ambiente e biodiversità, possano però conservare la risorsa del pascolo anche in funzione produttiva L'Informatore Agrario n. 23 Supplemento Abruzzo, pag. 9 del 28/05/1999 
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