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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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GESTIONE AZIENDA
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / GESTIONE AZIENDA / tecnica: economia
Come cambia la politica di sviluppo ruraleAnalisi nuova pac - Abbandonata la tradizionale articolazione per assi degli interventi del Psr. Novità interessanti sugli investimenti aziendali e per i giovani agricoltori L'Informatore Agrario n. 37, pag. 42 del 10/10/2013 
L' agricoltura biologica italiana continua a correreI numeri salienti del settore rilevati da Sinab e Ismea - La superficie coltivata nel 2016 è stata di quasi 1,8 milioni di ettari, con un' incidenza sul totale pari al 14,5%. La crescita è stata del 20% rispetto al 2015. I consumi nel primo semestre 2017 registrano un aumento del 15,2% sull' anno precedente L'Informatore Agrario n. 37, pag. 42 del 19/10/2017 
Oli grezzi e cogenerazione, un binomio remunerativoSpeciale Biogas e Oli vegetali - Rispetto alle techiche tradizionali di produzione di energia elettrica e termica la cogenerazione consente un risparmio di energia di circa il 30%. Inoltre i certificati verdi rendono l' uso degli oli grezzi nella cogenerazione un' opportunità di sviluppo per l' azienda agricola molto vantaggiosa dal punto di vista economico L'Informatore Agrario n. 37, pag. 45 del 05/10/2007 
Leguminose da granella in bilico tra basso reddito e PacProspettive di mercato, redditività e analisi del conto colturale - La coltivazione delle leguminose da granella è stata fortemente incoraggiata dalle recenti riforme della Pac, tuttavia il mercato non premia chi le produce. Il conto colturale evidenzia infatti che per il favino, per esempio, i costi superano i ricavi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 49 del 06/10/2016 
Riserva nazionale titoli: condizioni e requisiti dei beneficiariAnalisi nuova pac - Tutte le regole attuali per la gestione della riserva nazionale e la mobilità dei titoli tra agricoltori L'Informatore Agrario n. 37, pag. 51 del 09/10/2014 
ISO 9000: un linguaggio comune che facilita il commercioLe norme ISO 9000 garantiscono la capacità dell' azienda di fornire prodotti con le caratteristiche di qualità volute, definite cioè direttamente tra cliente e fornitore o da leggi e regolamenti. Non è certificato il prodotto, ma il sistema di produzione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 37, pag. 55 del 24/09/1999 
Qualità, un termine abusato ma dai significati precisiPer raggiungere gli standard richiesti per ottenere la certificazione è necessario che ogni fase del processo produttivo abbia la consapevolezza del significato e delle implicazioni che derivano da una appropriata gestione della qualità in azienda L'Informatore Agrario n. 37, pag. 57 del 24/09/1999 
L' attività del Csqa per la certificazioneIl Csqa opera nel settore agroalimentare per certificare i sistemi qualità delle aziende che ne fanno richiesta. I settori finora più interessati sono quelli dei prodotti lattiero-caseari, zootecnici e salumi, delle conserve vegetali e animali, della molitura e della pasta L'Informatore Agrario n. 37, pag. 60 del 24/09/1999 
La «contabilità del cassetto» può arenare l' azienda da latteFlusso di cassa, utile aziendale e redditività non sono la stessa cosa: nelle aziende agricole è necessario reimparare quello che spesso si presuppone di sapere. Occorre capire il perché la «contabilità del cassetto» è pericolosa e a quali conseguenze può portare, iniziando a tracciare numeri economico-finanziari-patrimoniali corretti e usandoli in modo preventivo L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 03/10/2019 
Come produrre succhi di fruttaGuida alla vendita diretta - La produzione e vendita diretta di succhi di frutta è un' opportunità ancora poco sfruttata dalle aziende agricole e agrituristiche eppure l' investimento per un laboratorio di estrazione è relativamente contenuto e il consumo di succhi cresce del 10% all' anno L'Informatore Agrario n. 38, pag. 26 del 06/10/2006 
Emilia-Romagna: nuovi contributi per il settore agroindustrialeLa Giunta regionale ha approvato un progetto di legge che definisce le linee, gli obiettivi e gli strumenti per promuovere l' evoluzione dell' industria alimentare emiliano-romagnola. Rispetto al passato una novità importante è l' estensione dei benefici alle piccole e medie imprese L'Informatore Agrario n. 38, pag. 27 del 01/10/1999 
I parametri per valutare il prodotto legno sul mercatoIl mercato del legno nel nostro Paese ha dimensioni ridotte e manca di prezzi di riferimento univoci. Le contrattazioni sono perciò poco trasparenti. Grande importanza assumono la destinazione d' uso, le caratteristiche dimensionali e qualitative del legname L'Informatore Agrario n. 38, pag. 27 del 05/10/2001 
Come cambiare le scelte produttive dopo il disaccoppiamentoL’azienda presa in esame dove si alleva Chianina e si coltivano, oltre a tabacco, altre colture erbacee e olivo biologici, in conseguenza dell’applicazione della riforma pac potrebbe arrivare a conseguire nel 2010 un risultato di esercizio negativo per quasi 120 euro/ha. Cambiando l’ordinamento produttivo il risultato di esercizio potrebbe risultare positivo per 340 euro/ha L'Informatore Agrario n. 38, pag. 27 del 07/10/2005 
Succo di mele: semplice e di successoGuida alla vendita diretta - Produrre succo dalla frutta di seconda qualità è una prassi consolidata delle industrie di trasformazione, perché permette di ottenere valore aggiunto da materie prime penalizzate dal punto di vista commerciale; fare lo stesso direttamente nell' azienda agraria può essere una scelta economicamente vincente L'Informatore Agrario n. 38, pag. 28 del 06/10/2006 
Importanti per il vino italiano tipicità e aggregazione dell' offertaLe esportazioni italiane di vino dopo un quadrimestre negativo sembrano riprendersi anche se i prezzi medi sono ancora tra i più bassi tra quelli dei Paesi concorrenti: nel 2003 1,93 euro/kg contro i 3,5 euro/kg di quello francese e i 2,7 euro/kg di quello australiano. I nostri produttori, piccoli e piccolissimi nel panorama mondiale, sopravviveranno se sapranno puntare a nicchie di eccellenza e affrontare i mercati facendo massa critica L'Informatore Agrario n. 38, pag. 29 del 01/10/2004 
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