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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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VARIE
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Viti risanate dal legno nero con la capitozzaturaL' incidenza media di viti risanate dopo una capitozzatura bassa è risultata dell' 87,4% su Ancellotta, del 76,7% su Lambrusco Salamino e del 73,2% su Chardonnay. Con una capitozzatura alta, invece, si è registrato un effetto inferiore (rispettivamente 75,7, 73,8 e 42,9%). ABSTRACT .BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30, pag. 60 del 29/07/2011 
Cocciniglia tartaruga «ospite indesiderato» dei piniNei vivai e su pini di alto valore paesaggistico e naturalistico, contro Toumeyella parvicornis possono essere previsti trattamenti con oli minerali bianchi, taufluvalinate, pyriproxyfen, piretro naturale e lambdacialotrina. Tra le misure preventive, è fondamentale il divieto a trasportare al di fuori dell' area focolaio il legname e gli scarti di potatura di pini infestati per evitare un' ulteriore diffusione dell' insetto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30, pag. 62 del 30/07/2015 
Selettività di neonicotinoidi su Anthocoris nemoralisI prodotti si collocano nella fascia bassa di tossicità verso il predatore chiave della psilla del pero. Per minimizzare gli effetti è fondamentale rispettare i tempi di applicazione e porre attenzione alle soglie di intervento. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30, pag. 64 del 29/07/2011 
Come controllare efficacemente la tracheofusariosi della lattugaVarietà resistenti/tolleranti, prodotti fitosanitari efficaci, epoca ottimale di intervento, tecniche agronomiche che assieme a funghi micorrizici e batteri antagonisti o ammendanti ne aumentino l' efficacia: sono questi gli aspetti da considerare per una valida lotta alla tracheofusariosi della lattuga L'Informatore Agrario n. 30, pag. 64 del 27/07/2012 
Buona efficacia di imidacloprid contro la mosca dell' olivoLa formulazione in dispersione oleosa di imidacloprid alla dose di 62,5 mL/hL ha fornito risultati in linea con dimetoato, standard di riferimento nella lotta alle larve di Bactrocera oleae L'Informatore Agrario n. 30, pag. 72 del 30/07/2010 
Maggiolino in giovani vigneti, le possibilità di difesaForti attacchi di larve di Melolontha melolontha provocano negli impianti giovani il disseccamento di numerose barbatelle. Per combatterli si può ricorrere a lavorazioni superficiali del terreno o a trattamenti a base di clorpirifos. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30, pag. 74 del 30/07/2010 
Contro l' oidio della vite protezione integrata e preventivaLe strategie per contenere il fungo devono necessariamente essere impostate con criterio preventivo in modo da impedire l' insediamento del patogeno nel vigneto. Importante è utilizzare sostanze attive con differente meccanismo di azione per evitare problemi di resistenza. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 4 del 25/07/2008 
Vigneto e frutteto. Strategie di difesa (Agosto-Settembre)Avversità, linee di difesa, interventi agronomici e prodotti fitosanitari consigliati nei mesi di agosto e settembre per le seguenti colture: Vite, Melo, Pero, Actinidia, Pesco, Susino, Olivo L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 7 del 25/07/2008 
Le ultime restrizioni rendono difficile la lotta alla mosca mediterraneaPochi prodotti per contenere i danni da Ceratitis capitata - Viste le restrizioni d' impiego e le revoche di sostanze attive per il contenimento dei danni da mosca, occorrerà sfruttare l' azione collaterale di prodotti come clorpirifos-metile e spinosad L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 17 del 25/07/2008 
Cocciniglia mezzo grano di pepe, puntare sui metodi preventiviLa cocciniglia mezzo grano di pepe può essere controllata con potature energiche che sfoltiscono la chioma e ostacolano lo sviluppo dell' insetto. Per quanto riguarda i mezzi chimici si utilizzano oli bianchi e buprofezin L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 22 del 25/07/2008 
In vigore dal 2 settembre i limiti di residuo armonizzatiDal 29 gennaio 2008 reso operativo il regolamento n. 149 i cui allegati fissano i livelli massimi di residui armonizzati di tutte le sostanze attive autorizzate nell' Unione Europea.
Nelle tabelle, a cura di Image Line di Faenza (Ravenna), si segnalano gli agrofarmaci di recente introduzione in commercio, variazioni, scadenze e revoche di impiego L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 28 del 25/07/2008 
Dispositivi di protezione individuale: come essere sicuriVengono forniti agli operatori agricoli semplici elementi informativi affinché possano destreggiarsi nelle scelte da compiere durante le varie operazioni a rischio di esposizione ad agrofarmaci L'Informatore Agrario n. 30 Supplemento Difesa vigneto e frutteto, pag. 31 del 25/07/2008 
Spinacino, alcune tecniche favoriscono attacchi di DeliaLe semine ripetute e ravvicinate tipiche della monocoltura intensiva dello spinacino baby leaf (che prevede 10-12 tagli all' anno) e i periodici cicli di ammendante con pollina o stallatico contribuiscono alla diffusione e allo sviluppo delle popolazioni di Delia L'Informatore Agrario n. 30-31, pag. 57 del 01/08/2019 
Quinoa, quali insetti infestanti sono presenti al Nord ItaliaLa quinoa, anche dove in passato non è mai stata coltivata, è oggetto di attacco da parte di gruppi di insetti polifagi che possono dar luogo a infestazioni anche importanti. Negli anni non sono state osservate differenze di attacchi fra le cultivar saggiate e si sono evidenziati gruppi di insetti differenti nelle diverse fasi fenologiche della coltura. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30-31, pag. 59 del 01/08/2019 
Terapia fagica per le batteriosi: scopriamo efficacia e limitiNegli ultimi anni la terapia fagica è stata sperimentata con buoni risultati verso almeno 12 batteri fitopatogeni, tra cui Xylella fastidiosa ed Erwinia amylovora. Promettente sarebbe la sua applicazione a plantule acclimatate a fine micropropagazione o ad astoni in vivaio, che equivarrebbero a «vaccinazioni» prima dell' immissione in commercio. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 30-31, pag. 62 del 01/08/2019 
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