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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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La sala di mungitura può essere robotizzataL' impiego di bracci robotizzati a servizio di poste multiple permetterebbe interessanti applicazioni alle sale di mungitura tradizionali, a tandem o a giostra. Secondo uno studio, con un braccio si riuscirebbero a mungere mandrie fino a 100-110 capi in 4 ore, rispettando anche il disciplinare di produzione del Parmigiano-Reggiano. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 26 del 12/10/2007 
Selezione aziendale: i nuovi strumenti per l' allevatorePer poter raggiungere gli obiettivi di miglioramento genetico della propria mandria è importante che l' allevatore imposti in maniera corretta: un piano di miglioramento genetico, la raccolta dei dati, l' obiettivo della selezione, la scelta dei tori e delle vacche e l' uso delle tecnologie riproduttive, un piano di accoppiamento e il monitoraggio dei risultati ottenuti L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 29 del 13/10/2016 
Cosa chiedere al carro per preparare l' unifeedDue carri a confronto su 250 bovine - L' obiettivo è di trinciare i foraggi in modo rapido e netto per avere particelle di dimensioni adeguate a masticazione e ruminazione. La carenza di fibra efficace si traduce in: riduzione dei titoli lipidici del latte dovuti a un' alterazione del comportamento alimentare, ridotta attività masticatoria e di ruminazione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 29 del 15/10/2010 
Refrigeratori del latte a confrontoI sistemi di refrigerazione indiretti sono più veloci ma più costosi, comportano più manodopera e un maggiore rischio di guasti. La conformazione esterna è disponibile in 5 tipologie, la capienza è da 100 a 25.000 L, il prezzo si riduce nei tank di maggiori dimensioni rispetto a quelli di piccola capacità L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 31 del 09/10/2009 
Rilevare i calori, quando e come osservare le vacchePer avere il maggior numero possibile di gravidanze bisogna essere in grado di rilevare il maggior numero possibile di calori, osservando la mandria la sera tardi o il mattino presto per almeno 20 minuti, camminando in mezzo agli animali e tenendo sotto controllo affollamento e pavimentazione L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 31 del 17/10/2013 
Condizioni per lo sviluppo della zootecnia di precisioneQuella della zootecnia di precisione è una sfida in piena regola per gli allevatori italiani. Sicuramente rappresenta una grossa opportunità per mantenere un livello di competitività nei costi di produzione se si riesce a ottenere una maggiore efficienza nei vari comparti aziendali della stalla. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 33 del 13/10/2016 
La produttività nel mio impianto di mungitura è quella attesaValutare obiettivamente la produttività di un impianto di mungitura è possibile, misurando accuratamente la routine e verificando il proprio posizionamento sui valori di riferimento derivati dalla bibliografia o da rilievi effettuati direttamente dall' autore e riportati in questo articolo L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 35 del 17/10/2013 
Quando la Bianca Val Padana si incrocia con la FrisonaCon incroci di sostituzione l' azienda punta sul miglioramento genetico della razza Bianca Val Padana che produce un latte più ricco in grasso e in proteine, con migliori rese casearie e, soprattutto, meglio pagato, come pure prezzi migliori spunta la carne dei maschi e delle bovine a fine carriera. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 35 del 15/10/2010 
Come deve essere una stalla Realtà e teoria a confrontoPer garantire il benessere delle bovine e ottimizzare la produzione, strutture e attrezzature delle stalle devono soddisfare precisi requisiti dimensionali. L' indagine condotta negli allevamenti padani ha evidenziato situazioni positive e criticità, alcune strutturali di non facile soluzione, altre facilmente risolvibili con interventi dai costi contenuti L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 37 del 13/10/2016 
La fertilità delle manze va curata dai 6 mesi di etàLo sviluppo scheletrico di una bovina a 6 mesi è fortemente correlato alla taglia dell' animale maturo. La «costruzione» della fertilità della manza non parte a 15 mesi, ma molto prima, con un passaggio importante già tra 6 e 9 mesi; infatti le vacche, che non riescono a concepire a 15 mesi sono più leggere delle altre già a 9. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 37 del 09/10/2009 
Come avere la stalla giusta «sotto i piedi»Le stalle di nuova costruzione possono essere causa di iperconsumo degli unghioni; il calcestruzzo, se non utilizzato correttamente, può essere abrasivo e scivoloso; la lettiera è utile anche per unghioni particolarmente lunghi, ma se mal gestita provoca gravi macerazioni; nelle cuccette meglio i meterassi dei tappeti L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 41 del 10/10/2008 
Calibrare il fosforo nella razione migliora l' efficienza aziendaleUna razionale e oculata gestione degli apporti di fosforo nella dieta delle bovine da latte può migliorare l' efficienza aziendale sia in termini di benessere animale, sia economici e, inoltre, limitare l' impatto ambientale delle produzioni zootecniche. Gli studi condotti evidenziano che è possibile ridurre del 15-25% l' apporto di fosforo senza avere problemi quali-quantitativi sul latte prodotto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 41 del 17/10/2013 
Lotta efficace alla mastite se i batteri sono notiL' indagine ha rivelato che i batteri ambientali sono i più frequenti agenti di mastite, pertanto è necessario migliorare la gestione igienica a livello di lettiera e mungitura per avere risultati evidenti. D' altra parte i protocolli di intervento vanno adeguati alle caratteristiche delle infezioni delle singole aziende. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 42 del 09/10/2009 
Come disporre degli alimenti per preparare razioni efficientiIn una razione il 40% della sostanza secca deve essere costituita da foraggi e insilati, ma non basta: il silomais non deve superare il 32-35% di sostanza secca per essere digeribile, il fieno deve apportare almeno il 30% della fibra strutturata. L' articolo dà alcuni suggerimenti per produrre e acquistare alimenti sani e sicuri. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 45 del 12/10/2007 
Fabbisogni energetici sempre più difficili da gestireQuando si preparano i piani alimentari per le bovine l' obiettivo è produrre la più grande quantità possibile di flora microbica ruminale e una quota di nutrienti. Se ogni chilogrammo di materia organica della razione è in grado di far crescere 40 g di azoto batterico, la bovina che produce 35 kg di latte, vede coperti, solo da esso, il 65% dei fabbisogni L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 46 del 09/10/2009 
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