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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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Come controllare in allevamento la diarrea virale bovinaLa patologia provoca effetti diversi a seconda del momento e del tipo di infezione e può costare fino a 100 euro per bovina allevata all’anno. Il programma di prevenzione con i relativi test e analisi costano molto meno. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 30/09/2005 
Carne bovina nel mondo: allevamenti e costi a confrontoDai dati di Agri Benchmark e Crpa una panoramica globale del settore - A seconda del sistema di allevamento, i costi di produzione degli allevamenti di bovini da ingrasso, su scala mondiale, possono variare da circa 200 a più di 1.100 dollari/100 kg di peso morto venduto. I motivi di questa variabilità così ampia sono da ricercare nel costo del lavoro, dei terreni e della razione alimentare L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 07/10/2011 
Produzione e longevità migliori incrociando le razze da latteNegli ultimi anni negli Stati Uniti, nel Nord Europa e in Nuova Zelanda si stanno incrociando razze da latte diverse (Holstein, Jersey, ecc.) per ottenere figlie più robuste, più longeve e più produttive delle madri L'Informatore Agrario n. 37, pag. 70 del 30/09/2005 
Età al primo parto e produttività della bovina nella prima lattazioneDall' analisi è emersa una correlazione positiva molto elevata tra età al primo parto e produzione di latte. L' età al primo parto è correlata in misura ridotta con il tenore in grasso e in proteina, positivamente nel primo caso e negativamente nel secondo L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento L' allevamento della manza da latte, pag. 5 del 26/09/1997 
Costo di allevamento della manza da rimonta ed età ottimale per il primo partoDall' analisi è risultato economicamente conveniente portare l' età al primo parto al di sotto dei 24 mesi. Nell' ipotesi del calcolo che è stato fatto, l' abbassamento dell' età da 29 a 24 mesi comporta un aumento del reddito netto per l' azienda di 260 mila lire circa per ogni manza allevata L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento L' allevamento della manza da latte, pag. 9 del 26/09/1997 
Sviluppo della manza Frisona Italiana e stima del pesoDalla sperimentazione presso l' allevamento di Porcellasco (Cremona) si è rilevato che le manze Frisone crescono con un ritmo del tutto compatibile con quello necessario per poter avere il parto a 24 mesi o anche meno, raggiungendo la pubertà a circa 11-12 mesi e un peso alla prima fecondazione di 350-360 kg a un età di 14-15 mesi L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento L' allevamento della manza da latte, pag. 15 del 26/09/1997 
Effetto della durata dello svezzamento sulle prestazioni produttive di Frisone ItalianeLa prova condotta ha messo in evidenza che la riduzione dell' età allo svezzamento da 90 a 60 giorni non ha comportato alcun effetto negativo sull' accrescimento e sulla produzione di latte. Lo svezzamento precoce, inoltre, ha consentito un risparmio di circa 24 kg di polvere di latte e una riduzione del costo dell' alimentazione di circa 50 mila lire per ogni vitello L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento L' allevamento della manza da latte, pag. 19 del 26/09/1997 
Recenti sviluppi nell' allevamento della manza da rimontaDai risultati emersi dalla sperimentazione dell' ultimo decennio sono state tratte alcune conclusioni che consentono di delineare un programma alimentare per le manze da rimonta. Obiettivo principale del programma è l' abbassamento dell' età di entrata in produzione degli animali per consentire la riduzione dei costi di allevamento e di produzione L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento L' allevamento della manza da latte, pag. 23 del 26/09/1997 
Recenti sviluppi nell' allevamento della manza da rimonta (SECONDA PARTE)L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento L' allevamento della manza da latte, pag. 23 del 26/09/1997
Il controllo dell' efficienza della produzione agricolaLa descrizione dell' inserimento in Sata€Con delle informazioni necessarie a formulare il bilancio aziendale termina con questo articolo con i dati relativi all' Iva e allo stato patrimoniale. Il passo successivo prevede un' analisi dell' efficienza dell' attività agricola L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento Stalle da latte, pag. 17 del 08/10/2015 
La perfezione in trincea Solo con queste regoleLa gestione ottimale della trincea, con riduzione al minimo delle perdite qualitative e quantitative, è un obiettivo raggiungibile solo se: si prevede in anticipo la velocità di avanzamento del fronte, si gestisce al meglio la fase di riempimento e compattazione, si sigilla in modo perfetto la trincea e si mantiene per un periodo adeguato il silo chiuso a fermentare. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento Stalle da latte, pag. 19 del 03/10/2019 
Stalle da latte del Centro Italia, alternative per non chiudereL' analisi economica su un' azienda zootecnica estensiva e tradizionale, situata nella media collina, in base ai pagamenti diretti previsti dalla nuova Pac, evidenzia come la trasformazione in prodotti caseari e la loro vendita diretta - attività non esenti da criticità - consentirebbe la vitalità di questa tipologia aziendale L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 08/10/2015 
Coperte per vitelli in inverno Sì ma con alcuni accorgimentiDopo l' estate si prospetta il problema di proteggere i vitelli dai rigori del freddo invernale. Le coperte dovrebbero mantenerli caldi, far aumentare l' incremento di peso e ridurre la suscettibilità alle malattie. Ecco una panoramica su come e quando si dovrebbero utilizzare. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento Stalle da latte, pag. 25 del 03/10/2019 
Sicuri che sia inevitabile avere acidosi in allevamentoRazioni che mirano ad aumentare la produzione ruminale di acido propionico e proteina microbica per avere contemporaneamente più latte aumentano il rischio di acidosi sub-clinica: è sufficiente che il pH ruminale scenda per almeno 180 minuti al giorno sotto 5,6. Un elenco di consigli pratici da mettere in atto per limitare o evitare questa patologia così diffusa L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento Stalle da latte, pag. 26 del 08/10/2015 
Quali routine di mungitura influenzano i batteri nel latteLa routine di mungitura più completa (pre-dipping, eliminazione dei primi getti di latte e post-dipping) ha mostrato significativi risultati in termini di diminuzione della carica batterica e delle spore del latte senza comportare alterazioni dei batteri lattici. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 37 Supplemento Stalle da latte, pag. 30 del 08/10/2015 
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