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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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allevamenti
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Nuove procedure per valutare i foraggiÈ stato avviato un progetto di ricerca che si propone di migliorare le procedure di valutazione nutrizionale dei foraggi per supplire a una carenza di informazioni sui foraggi nazionali che ha contribuito a limitare il grado di innovazione nei nostri allevamenti L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 10 del 09/10/2009 
Il momento giusto per la lotta alla fasciolosi epatica dei boviniSi stima che un' infestazione media di 30-50 fasciole produca perdite di produzione lattea intorno al 10%, un allungamento del periodo parto-concepimento medio di 13 giorni e un aumento di 0,75 servizi fecondativi per gravidanza L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 12/10/2007 
La mia stalla tra 10 anni su un foglio elettronicoUno dei principali margini di crescita per un allevamento è la rimonta interna, troppo spesso sottovalutata o mal gestita. Esiste un foglio elettronico in grado di stimare, a partire dai capi presenti in azienda e dai parametri tecnici, il variare della dimensione della propria stalla nei successivi 10 anni L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 09/10/2009 
Sopravvivere con un prezzo basso del latteRegole per aumentare il reddito aziendale - È nei periodi difficili che la capacità imprenditoriale fa la differenza. Ecco dieci regole per tenere presenti i propri punti critici e valutare il business della stalla L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 15/10/2010 
I «numeri» delle stalle eccellenti, come ottenerli per fare redditoEsaminando i dati economici delle stalle migliori (costi di produzione, costi strategici, debiti, ecc.) sono emersi obiettivi virtuosi, quali: spendere per l' alimentazione meno di 24 euro/100 L, per gli ammortamenti meno di 3 euro/100 L e avere meno di 5.000 euro/vacca di debito, obiettivi che se rispettati garantiscono la sopravvivenza dell' allevamento L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 13 del 13/10/2016 
Caprini, meglio vendere latte o formaggioAnalisi Sata dell' allevamento della capra da latte in Lombardia - Chi trasforma può operare con greggi di medie dimensioni (40-100 capi), mentre chi produce per la vendita del latte deve dimensionarsi a un livello superiore: 150 o più capi in lattazione. Le aziende che maggiormente caratterizzano il settore sono quelle che effettuano la trasformazione casearia: circa l' 80% L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 18 del 10/10/2008 
Capre, perché è utile valutare l' urea nel latteUn contenuto di urea del latte superiore a 30 mg/dL è dovuto a un eccesso di proteina degradabile a livello ruminale oppure a un difetto di energia fermentescibile. In ogni caso pare che livelli proteici particolarmente spinti, non comportino un miglioramento delle caratteristiche qualitative del latte. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 19 del 09/10/2009 
Un metodo semplice per gestire la chetosi subclinicaIl test è effettuato con un apparecchio maneggevole e poco costoso: una goccia di sangue, a contatto con una striscia reattiva, determina nel giro di pochi secondi la concentrazione di Beta-idrossibutirrato nel sangue, che non deve superare i 12 mg/dL L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 19 del 15/10/2010 
Quanto è omogeneo l' unifeed in mangiatoiaA livello operativo la preparazione dell' unifeed spesso non garantisce una contemporanea ingestione di tutte le componenti della dieta da parte degli animali a causa di numerosi fattori di tipo strutturale, di imposizioni di regole di produzione, di pratiche routinarie non corrette e dovute alla disattenzione del carrista. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 19 del 13/10/2016 
Quando le cellule somatiche danneggiano qualità e cagliataIl latte con contenuto cellulare elevato determina un abbassamento delle caratteristiche di «lavorabilità» e una perdita economica: uno studio svizzero ha stimato che per il latte destinato alla produzione di Emmenthal, all' aumentare del contenuto di cellule somatiche da 100.000 a 200.000 cellule/mL si ha una perdita di 880 t/anno, pari a 10 milioni di euro. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 21 del 12/10/2007 
I bilanci di 70 stalle ci dicono che si può ancora avere futuroFattori quali dimensione aziendale, disponibilità di terra, indiscriminato contenimento dei costi non bastano a spiegare le differenze che restano nascoste nella gestione economica, finanziaria e monetaria a breve, medio e lungo termine. Il miglioramento è perseguibile solo se ci sono dati economici specifici e di buona qualità L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 23 del 17/10/2013 
Come possono essere collegate le malattie podali e la mastiteLe tossine prodotte nelle mammelle possono raggiungere i vasi sanguigni e provocare attacchi di laminite, in questa situazione la bovina zoppa si corica in zone magari più comode ma meno igieniche, aumentando il rischio di contrarre infezioni. Ecco qualche consiglio pratico L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 23 del 15/10/2010 
Quanto costa il pavimento giustoPer valutare il costo di un pavimento, oltre all' investimento iniziale, vengono calcolate le lesioni podali e le conseguenti perdite di ricavo per manodopera e minori performance produttive. Il passaggio al calcestruzzo rigato dal pavimento pieno deformabile in gomma può comportare un vantaggio economico superiore a 4.000 euro/anno per una mandria di 100 vacche L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 25 del 09/10/2009 
La gestione delle deiezioni per avere più azoto in campoUn liquame ben gestito dalla stalla al campo può apportare alle colture nutrienti per un valore fino a 4-5 euro/m3. Per preservarne il valore bisogna ridurre la volatilizzazione dell' azoto: rimuovendo rapidamente le deiezioni senza diluirle troppo con l' acqua di lavaggio, stoccandole con superfici esposte al minimo e distribuendole con macchine interratrici L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 25 del 10/10/2008 
Ritenzione degli invogli fetali, come si può prevenireLa limitata disponibilità di trattamenti efficaci per la ritenzione degli invogli fetali evidenzia l' importanza della prevenzione. Le attuali raccomandazioni includono: il benessere e il cow comfort; la riduzione dello stress nel periparto e l' ottima gestione della nutrizione, in particolare durante il periodo di transizione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 38 Supplemento Stalle da latte, pag. 25 del 13/10/2016 
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