
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
VARIE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / VARIE / tecnica: avversità piante
Individuati ceppi virus esenti di vitigni autoctoni veronesiSono stati raccolti 598 campioni di vite delle principali varietà autoctone caratterizzanti la realtà viticola del Veronese e sottoposti a test per valutare la presenza di virosi. I risultati sono incoraggianti in quanto, quasi tutte le varietà prese in esame, presentano ceppi privi delle principali virosi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 20, pag. 58 del 16/05/2008 
Effetti dell' uso ripetuto del rame sulla maturazione dell' uvaNel biennio 2015-2016 sono state condotte nel Ravennate due differenti sperimentazioni per valutare l' efficacia di differenti strategie che prevedevano l' impiego di rame e mancozeb nel controllo della peronospora della vite. Inoltre sono stati saggiati i possibili effetti da uso ripetuto del rame sui processi di maturazione delle uve. I risultati evidenziano come tutte le strategie abbiano garantito una buona protezione della vegetazione e dei grappoli. Inoltre l' impiego ripetuto del rame non ha interferito sulla maturazione e sulla qualità delle uve. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 20, pag. 59 del 25/05/2017 
Quando intervenire contro gli eriofidi della viteGli eriofidi non determinano in genere un danno rilevante e di solito sono contenuti dai loro antagonisti naturali. Se necessario, specie nei giovani vigneti, si può intervenire con applicazioni preventive (entro la fase di gemma cotonosa) per evitare fitotossicità o, in caso di infestazioni presenti, per limitare i danni. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 20, pag. 60 del 15/05/2009 
Cinipide del castagno in Toscana, possibile il controllo biologicoI danni prodotti dal cinipide del castagno sono ingenti e destinati ad aumentare nei prossimi anni. Per contenere l' infestazione e ristabilire l' equilibrio biologico, la Regione Toscana, in collaborazione con i ricercatori dell' Università di Torino, sta mettendo in atto la strategia migliore attraverso l' introduzione del parassitoide Torymus sinensis. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 20, pag. 60 del 23/05/2013 
Flavescenza dorata della vite poco trasmessa dall' innestoLe prove condotte in Emilia- Romagna hanno evidenziato una limitata trasmissione del fitoplasma della flavescenza dorata tramite la tecnica dell' innesto, utilizzando gemme-marze di viti sintomatiche e infette. Infatti, l' incidenza media di trasmissione al primo anno fra le barbatelle è stata dello 0,67% (7 su 1.038). Al secondo e terzo anno l' incidenza si è abbassata ulteriormente: 0,20 e 0,10% rispettivamente. Inoltre, tutte le piante infette non sono sopravvissute, eccetto una al terzo anno. Per questo la tecnica propagativa può essere considerata poco influente nella trasmissione-diffusione della malattia. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 20, pag. 60 del 18/05/2012 
Cimici nocciolaie: presenza e contenimentoIl monitoraggio condotto nel biennio 2009-2010 ha messo in luce che il danno prodotto dalle cimici è solo una delle cause del deprezzamento commerciale delle nocciole. Problematiche che vanno risolte con le buone pratiche agricole per evitare il deprezzamento sui mercati internazionali. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 20, pag. 65 del 18/05/2012 
Forti danni da gelo al nocciolo piemonteseL'Informatore Agrario n. 20, pag. 67 del 18/05/2012
La difesa dalla mosca dell' olivoSpeciale Mosca dell' olivo - Presentazione - La mosca dell' olivo (Bactrocera oleae) rappresenta l' insetto chiave per la coltura in diversi areali di produzione italiani. La recente revoca del dimetoato, prodotto alla base della difesa ovo-larvicida, impone di ridefinire le strategie di difesa che devono giocoforza partire da una perfetta conoscenza dell' insetto, da un attento monitoraggio in campo per poter utilizzare correttamente le soluzioni disponibili. L'Informatore Agrario n. 21, pag. 37 del 11/06/2020 
Mosca dell' olivo, sistemi integrati per una difesa sostenibileSpeciale Mosca dell' olivo - La revoca del dimetoato nel 2019 e la possibile concessione a breve di un' autorizzazione eccezionale per 120 giorni, impongono più che mai approfondite riflessioni sulla passata, attuale e futura gestione del problema mosca delle olive in chiave di difesa strategica, saggia e sostenibile della produzione delle olive da olio e da tavola nel nostro Paese. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 21, pag. 38 del 11/06/2020 
Le difficoltà nella difesa delle cucurbitaceeSpeciale Difesa cucurbitacee - La frequente impossibilità di rispettare opportune rotazioni colturali esalta la presenza di diverse fitopatie su melone, cocomero, zucchino e cetriolo L'Informatore Agrario n. 21, pag. 39 del 22/05/2009 
Difesa della produzione olivicolaSpeciale Mosca dell' olivo L'Informatore Agrario n. 21, pag. 44 del 11/06/2020 
Fluopiram, soluzione efficace contro la botrite della viteNelle prove condotte nel triennio 2010-2012 in Emilia-Romagna sono state valutate diverse strategie di difesa dalla botrite della vite con il possibile inserimento della nuova sostanza attiva fluopiram (Luna Privilege) in pre-chiusura grappolo. In annate caratterizzate da elevata pressione della malattia tutti i prodotti saggiati hanno mostrato elevata efficacia. Fluopiram inserito in strategia con fenexamid ha garantito un ottimale controllo del patogeno e grazie al differente meccanismo d' azione può essere inserito efficacemente nelle strategie antiresistenza. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 21, pag. 45 del 30/05/2013 
Insetticidi neonicotinoidi, futuro ancora possibileAlla fine di aprile la Commissione europea ha approvato la proposta che vieta l' impiego degli insetticidi neonicotinoidi imidacloprid, thiametoxam e clotianidin all' aperto in quanto tossici per le api. La situazione e il destino di uno dei gruppi di insetticidi più discussi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 21, pag. 46 del 31/05/2018 
Halyomorpha halys in Emilia, prime risposte dal monitoraggioDopo la sua comparsa in Italia, accertata nel 2012, è stato attivato nella zona di ritrovamento un programma di monitoraggio teso a studiare l' insetto e il suo comportamento nell' ambiente. La specie desta maggiori preoccupazioni nel settore frutticolo, dove il danno rappresentato dalle tipiche deformazioni può giungere al 100%. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 21, pag. 46 del 28/05/2015 
Halyomorpha halys in PiemonteMonitoraggio 2014 nel cuneese L'Informatore Agrario n. 21, pag. 48 del 28/05/2015 
|
|
| 
|
|

|