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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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ERBACEE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / ERBACEE / tecnica: colture erbacee
Il grano tenero in Europa e nel bacino del MediterraneoSpeciale Frumento tenero - La previsione a fine luglio dei raccolti di cereali rispetto al 2003 indica un aumento di circa il 12% nell' Ue a 15 e di circa l' 11% nell' Ue a 25; il frumento tenero contribuirebbe a questa cifra con un aumento di circa il 15% della produzione nel primo caso e del 12,4% nel secondo, con rese in crescita rispettivamente del 10,5 e del 6,7% L'Informatore Agrario n. 34, pag. 45 del 03/09/2004 
Tutte le varietà di triticale per le semine 2011Speciale Cereali minori - I risultati della rete nazionale 2010-2011 - In tutti gli areali sono state ottenute buone produzioni di granella con medie produttive pari a 6,2 t/ha al Nord, 6,6 t/ha al Centro e 5,3 t/ha nel Sud e Isole. Solo in un campo prova si è verificato il pre-germogliamento della spiga L'Informatore Agrario n. 34, pag. 46 del 16/09/2011 
Triticale: quale varietà scegliere per le prossime semineLa variabilità dei risultati è dovuta principalmente ad alcune avversità, tra le quali ruggine gialla e bruna. Le varietà consigliate sono 12 per l' areale Nord, 15 per il Centro e 12 per il Sud e le Isole. Il potenziale produttivo di questi gruppi varietali risulta rispettivamente di 7,1 t/ha al Nord, 5,8 t/ha al Centro e 4,9 t/ha nel Sud e Isole L'Informatore Agrario n. 34, pag. 46 del 17/09/2015 
Triticale: le varietà consigliate per il 2018-2019Risultati molto diversificati con forti variazioni tra le località della Rete. Sono stati realizzati 4 campi sperimentali al Nord, 4 al Centro e 5 al Sud e Isole, con una produttività media per ciascun areale rispettivamente di: 5,9; 4 e 4,7 t/ha. Produttività eccellenti in provincia di Sassari dove si è ottenuta la punta maggiore di 10,3 t/ha per la varietà Ramdam L'Informatore Agrario n. 34, pag. 46 del 27/09/2018 
Agricoltori e industria più vicini con gli accordi di coltivazioneSpeciale Frumento duro - Ridurre l' incertezza della vendita, programmare meglio i riparti colturali, aumentare la stabilità della fornitura e assicurare una redditività soddisfacente sono gli obiettivi dei contratti di coltivazione per il grano duro. Le prospettive sono di crescita, sebbene le premialità vadano un po' riviste. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 47 del 14/09/2007 
Loglio italico: come scegliere le varietàRisultati 2005-2006 del programma di valutazione varietale del Crpa - Come già avvenuto nelle scorse annate, le produzioni più elevate si sono riscontrate nelle cultivar tetraploidi a spigatura medio-tardiva tra cui spiccano Lolan, Faraone e 4LWT9087 L'Informatore Agrario n. 34, pag. 47 del 08/09/2006 
La difesa dalla fusariosi può partire dal semeSpeciale Frumento duro - Risultati preliminari delle prove svolte dall' Ispa - Fusarium graminearum si diffonde per via sistemica all' interno dei tessuti delle piante di frumento a partire dai semi o dal suolo. L' uso di sostanze attive applicate direttamente al seme può ridurre la presenza del fungo e la contaminazione da DON L'Informatore Agrario n. 34, pag. 47 del 12/09/2008 
Colza e Brassica carinata: risultati produttiviLa resa media del colza è stata superiore alle 3,5 t/ha, con ben 7 ibridi in grado di superare tale valore. Le varietà di B. carinata hanno evidenziato una resa in olio decisamente inferiore rispetto alle varietà testimone di colza. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 47 del 18/09/2014 
Grano tenero in Sicilia: alternativa interessanteConto economico e soglia di convenienza - L' indagine sulla coltivazione del frumento tenero in Sicilia ha dato buoni risultati sia dal punto di vista produttivo, dato che la resa media registrata nelle 5 aziende rilevate è risultata elevata (48 q/ha) e superiore a quella del grano duro, sia dal punto di vista economico. Unica limitazione la presenza di un solo molino in Sicilia. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 47 del 19/09/2013 
Come migliorare i contratti di coltivazioneSpeciale Frumento duro - Riflessione su prezzi base e premialità L'Informatore Agrario n. 34, pag. 48 del 14/09/2007 
Risultati della 46a sperimentazione nazionale. Areale Nord (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli Venezia Giulia)Speciale Frumento duro - Dettaglio regionale dei risultati 2019 L'Informatore Agrario n. 34, pag. 48 del 12/09/2019 
Malattie fungine su frumenti duri e teneriSpeciale Grano tenero - L' annata appena trascorsa non ha favorito lo sviluppo di malattie; non bisogna tuttavia sottovalutarne l' importanza (quest' anno si è notata un' accresciuta virulenza di popolazioni di Blumaria graminis). Il trasferimento di geni per resistenza alle malattie nelle varietà coltivate è uno strumento importante, occorre però evitare l' insorgenza di nuove malattie o la diffusione di patotipi più aggressivi .BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 49 del 03/09/1999 
Accordi di filiera: parlano gli agricoltoriSpeciale Frumento duro L'Informatore Agrario n. 34, pag. 49 del 14/09/2007 
Rese e fertilità del suolo in rotazioni cerealicolo-foraggereRisultati di 12 anni di prova nella pianura irrigua lombarda - Nelle condizioni di prova la rotazione annuale loglio italico-mais trinciato è quella che consente la maggior produzione di UFL/ha, sostenendo però un carico bovino che può creare problemi nello smaltimento dei reflui zootecnici. In tutti gli avvicendamenti previsti a un calo degli input del 30% è corrisposta una riduzione produttiva dell’11%. Per quanto riguarda il mantenimento della fertilità si sono riscontrati limiti nella omosuccessione di mais da granella. RIASSUNTO. ABSTRACT. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 34, pag. 49 del 09/09/2005 
Semine di triticale imminenti, ecco le varietà a disposizioneSpeciale Cereali minori - Risultati della sperimentazione 2009-2010 - I risultati produttivi del triticale sono stati ottimi per l' areale settentrionale, il Sud e le Isole, medi per il Centro Italia. Nessun problema di ordine fitosanitario e ovunque qualità della granella ottima L'Informatore Agrario n. 34, pag. 49 del 17/09/2010 
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