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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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TECNICA
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Pastazzo fresco di agrumi: fitotossicità ed effetti sul suoloLe prove condotte utilizzando come bioindicatori orzo e crescione hanno evidenziato che estratti di pastazzo fresco di arance determinano evidenti risposte di fitotossicità in tutte le tesi sperimentali. Pertanto è necessario sottoporli a processi di trasformazione della sostanza organica (tipo il compostaggio) per poterli impiegare come ammendante. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 30 del 11/07/2008
Compost di pastazzo innovazione per il vivaioÈ stato verificato il pastazzo di agrumi compostato nel settore vivaistico per la preparazione del substrato di allevamento di semenzali di agrumi, verificandone gli effetti sullo sviluppo vegetativo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 32 del 11/07/2008
Il caricatore telescopico facilita la gestione del pastazzoLe prove eseguite hanno evidenziato che il caricatore telescopico rappresenta una soluzione tecnica appropriata per la gestione del pastazzo di agrumi sottoposto a essiccazione naturale: consente da un lato di accelerare la disidratazione, dall' altro di movimentare il residuo secco e di caricarlo negli autocarri per il trasporto. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 35 del 11/07/2008
Prove di drenaggio naturale del pastazzo di aranciaNelle prove effettuate su pastazzo (fresco, preliminarmente drenato ed essiccato naturalmente) la biomassa ha rilasciato volumi di percolato contenuti e concentrazioni limitate di COD (la domanda chimica di ossigeno). Questo induce a ritenere che il processo di drenaggio naturale del pastazzo non comporta rischi rilevanti di inquinamento per i corpi idrici superficiali e il suolo L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 37 del 11/07/2008
Depurazione di reflui agrumari con stagni biologici aeratiI processi depurativi con stagni biologici aerati sono in grado di trattare in modo efficiente, affidabile e sostenibile acque reflue agrumarie con elevata concentrazione di oli essenziali. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 39 del 11/07/2008
Nell' arboricoltura da legno si può smaltire l' acqua refluaI trattamenti con acque reflue agrumarie in impianti di arboricoltura da legno costituiti da noce comune, ciliegio montano, acero montano e ontano napoletano non fanno emergere risultati significativi che possano escludere il loro smaltimento L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 41 del 11/07/2008
Superficiale o sotterranea, la goccia convieneLe tecniche di microirrigazione (sia superficiale, sia sotterranea) garantiscono su mais e pomodoro un evidente risparmio della risorsa idrica e rese agronomiche paragonabili o superiori all' irrigazione per aspersione. Anche sul fronte della concentrazione di nitrati nel terreno i vantaggi sono indiscutibili BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28-29, pag. 43 del 18/07/2019
Lavorazioni conservative per ottimizzare il redditoSpeciale Lavorazione del terreno - Presentazione - L' importanza di una gestione più conservativa del terreno. Influenza delle lavorazioni sullo sviluppo delle infestanti L'Informatore Agrario n. 29, pag. 27 del 18/07/2008
L' importanza di una gestione più conservativa del terrenoSpeciale Lavorazione del terreno - Le tecniche di lavorazione conservativa del suolo minimizzano la degradazione della struttura del terreno, la sua composizione e la naturale biodiversità oltre a ridurre la contaminazione dell' aria e dell' acqua. Rappresentano inoltre una soluzione per rendere più basso possibile il rapporto costi/benefici L'Informatore Agrario n. 29, pag. 29 del 18/07/2008
Olio extravergine di oliva, dalla quantità alla qualitàSpeciale Olio extravergine di oliva - Presentazione L'Informatore Agrario n. 29, pag. 31 del 20/07/2007
L' analisi sensoriale dell' olio extravergine d' oliva per innalzare gli standard qualitativi delle produzioniSpeciale Olio extravergine di oliva - L' analisi sensoriale dell' olio extravergine d' oliva per innalzare gli standard qualitativi delle produzioni. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 31 del 09/07/2004
Le qualità salutistiche rivelano la qualità dell' olio di olivaSpeciale Olio extravergine di oliva - Per meglio valorizzare l' olio di oliva si può impiegare un parametro qualitativo altamente correlato con le sue proprietà chimico-fisiche. La capacità di catturare i radicali liberi (Orac) è in grado di differenziare gli oli extravergini in base alle virtù salutistiche e al contenuto in polifenoli L'Informatore Agrario n. 29, pag. 32 del 20/07/2007
Come le lavorazioni influenzano la dinamica delle malerbeSpeciale Lavorazione del terreno - Tipologia di diserbo, avvicendamenti colturali e ciclicità tra non lavorazione e aratura sono gli elementi fondamentali per gestire in modo sostenibile le malerbe ed evitare che si specializzino e resistano alla lotta. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 36 del 18/07/2008
Grano tenero o duro: cosa conviene seminareSi tirano le somme della campagna agraria 2017-2018 per le colture autunno-vernine, ma è già necessario pensare alle prossime semine. Con il prezzo del grano tenero e del grano duro molto vicini, è fondamentale valutare attentamente quale delle due colture può offrire maggiori prospettive reddituali alle aziende del Centro-Nord - Analisi del mercato attuale e calcolo del conto colturale L'Informatore Agrario n. 29, pag. 37 del 26/07/2018
Biostimolanti, una normativa ancora in fase di definizioneÈ in fase di discussione a livello comunitario una proposta normativa che inserisca i biostimolanti nel regolamento 2003/2003 che disciplina i fertilizzanti Ce, andando a chiarire quali sono le proprietà di questi prodotti: migliorare l' efficienza d' uso delle sostanze nutritive, tolleranza agli stress abiotici e incremento della qualità L'Informatore Agrario n. 29, pag. 38 del 24/07/2014
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