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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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DIFESA DELLE PIANTE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / DIFESA DELLE PIANTE / tecnica: avversità e difesa
La difesa delle colture. Mese di ottobreSud. Agrumi: le maggiori attenzioni sono per mosca della frutta, fetola, ragnetto rosso, cocciniglie se non controllate a sufficienza in precedenza e minatrice serpentina per le piante in accrescimento. Fruttiferi: eliminazione dei rami colpiti da moniliosi e cancri. Olivo: mosca e occhio di pavone da controllare se necessario. Vite: per le uve da raccogliersi a fine ottobre e oltre, prestare attenzione alla muffa grigia e ad altri marciumi. Ortaggi: combattere marciumi e fitofagi vari L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 25/09/1998 
La difesa delle colture. Mese di ottobreSicilia. Agrumi: proteggere la produzione dagli attacchi di ragnetto rosso, dalla fumaggine, indotta dalle cocciniglie, e dalla mosca della frutta nelle varietà precoci. Nel limone avviare le operazioni di asportazione e bruciatura dei rami colpiti da mal secco. Fruttiferi: iniziare gli interventi di profilassi contro la ticchiolatura del nespolo e i cancri rameali del mandorlo. Vite: proteggere la produzione tardiva dalla muffa grigia. Olivo: difendere la produzione dalla mosca e la vegetazione dall' occhio di pavone. Ortive: proteggere le insalate dai marciumi e il pomodoro in serra dagli attacchi di oidio e cladosporiosi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 65 del 25/09/1998 
VirusSpeciale Difesa vivai - Una corretta attività vivaistica, intesa non solo nel senso stretto della produzione delle piante di vivaio ma in quello più ampio del termine, riferito quindi all' intero percorso di moltiplicazione, svolge un ruolo fondamentale per la difesa dalle malattie infettive di origine virale. L'Informatore Agrario n. 37, pag. 67 del 26/09/1997 
Diserbo di grano e cereali minori in pre e post-emergenza precoceLa semplificazione della tecnica colturale dei cereali autunno-vernini ha determinato la riduzione dei trattamenti erbicidi, eseguiti nella maggior parte dei casi a fine inverno-inizio primavera, limitando così gli interventi in pre-emergenza con i pochi e vecchi prodotti residuali e con clorsulfuron in diverse combinazioni di trattamento che vedranno uscire dal prossimo anno le miscele contenenti linuron L'Informatore Agrario n. 37, pag. 67 del 24/09/2004 
CrittogameSpeciale Difesa vivai - Numerosi sono i patogeni fungini in grado di colpire i materiali di moltiplicazione delle diverse specie di fruttiferi. Per alcuni di questi patogeni, ritenuti pregiudizievoli per la qualità delle produzioni, il controllo in vivaio diventerà obbligatorio per effetto delle nuove direttive comunitarie sulla commercializzazione L'Informatore Agrario n. 37, pag. 68 del 26/09/1997 
La depressaria del carciofoL'Informatore Agrario n. 37, pag. 70 del 27/09/2002
Controllo di lesioni e cancri ramealiCon l' inizio dell' autunno è necessario un generale monitoraggio delle piante arboree, specialmente nei parchi e nei giardini pubblici, cioè nelle aree ad alta fruizione antropica, per verificare la presenza di lesioni, cancri, ipertrofie o qualsiasi deformazione su grosse branche o sul tronco L'Informatore Agrario n. 37, pag. 71 del 26/09/2003 
BatteriSpeciale Difesa vivai - La semplice valutazione di alterazioni osservabili sugli organi delle piante non sempre consente di formulare una diagnosi di malattia batterica. L' ausilio di un laboratorio specializzato in batteriologia fitopatologica è estremamente utile per confermare l' eziologia batterica di sintomi sospetti e per individuare una idonea difesa. L'Informatore Agrario n. 37, pag. 72 del 26/09/1997 
La difesa delle ornamentaliCon l' inizio dell' autunno è necessario effettuare un consuntivo sugli esiti terapeutici ottenuti contro le principali patologie per le quali sono stati attivati vari interventi nei diversi stadi vegetativi, al fine di programmare i trattamenti prima del riposo vegetativo. Tra l' altro l' estate particolarmente piovosa ha favorito infezioni radicali e basali, oltre alle infestazioni di diverse specie di afidi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 72 del 27/09/2002 
Margaronia o tignola verde o piralide verde dell' olivoL'Informatore Agrario n. 37, pag. 72 del 28/09/2001
La difesa delle ornamentaliIn questo mese di inizio autunno si procede solitamente al consuntivo dell' annata circa la gravità delle patologie che hanno colpito le diverse specie ornamentali arboree: il quadro, purtroppo, è stato abbastanza negativo e il controllo delle varie alterazioni spesso non ha dato i risultati prefissi L'Informatore Agrario n. 37, pag. 72 del 29/09/2000 
Myosotis arvensis (L.) Hill [= M. intermedia Link] NON-TI-SCORDAR-DI-ME MINORE (codice: MYOAR)L'Informatore Agrario n. 37, pag. 73 del 24/09/2004
InsettiSpeciale Difesa vivai - J noto che, per la buona riuscita di un impianto frutticolo e per l' ottenimento di piante capaci di esprimere e conservare la piena potenzialità produttiva, è necessario impiegare materiale di moltiplicazione con elevati livelli di sanità. Gli insetti rivestono in questo contesto una particolare importanza poiché, oltre ad arrecare danni allo sviluppo della pianta, possono svolgere un ruolo importante nella trasmissione di virus, fitoplasmi e batteri L'Informatore Agrario n. 37, pag. 74 del 26/09/1997 
La difesa delle ornamentali. Mese di ottobreCon l' inizio della stagione autunnale diminuiscono, in linea di massima, gli interventi di tipo biologico e/o chimico alle varie essenze, tuttavia l' attenzione dell' operatore (vivaista, floricoltore o semplice hobbista) deve essere indirizzata ad un generale consuntivo dell' aspetto sanitario della pianta, valorizzando le operazioni, specialmente di carattere agronomico-meccanico verso quelle colture che manifestano deperimenti generalizzati L'Informatore Agrario n. 37, pag. 74 del 25/09/1998 
Impiego di prodotti naturali per la difesa delle coltureEfficacia antioidica e modalità di utilizzazione di zolfo, bicarbonato di sodio, pinolene, permanganato di potassio, equiseto, timo e olio bianco (in azienda biologica) e di esaconazolo+zolfo (in azienda aderente al reg. 2078) nei confronti dell' oidio delle cucurbitacee su zucchino in pieno campo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 37, pag. 75 del 24/09/1999 
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