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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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difesa delle piante
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / difesa delle piante / avversità e difesa
Limitate ricadute sui disciplinari della revisione degli agrofarmaciI punti critici più importanti riguardano gli insetticidi fosforganici per alcune colture frutticole e per poche specie orticole; per i fungicidi si determinano criticità su finocchio e cavolo verza, mentre l' unica possibile difficoltà legata ai diserbanti riguarda il fagiolino L'Informatore Agrario n. 09, pag. 69 del 02/03/2007 
La stima dei danni da grandine sulle colture frutticole (TABELLE)L'Informatore Agrario n. 09, pag. 71 del 21/02/1997
La stima dei danni da grandine sulle colture frutticoleLe tabelle e i relativi parametri di valutazione del danno sui quali si basano le perizie grandine sono stati profondamente modificati. Solo da un' approfondita analisi di questi mutamenti il frutticoltore può trarre gli elementi necessari per valutare la convenienza o meno del ricorso all' assicurazione agevolata Tiziano Boseggia, Paolo Mattioli, Orazio Miserocchi L'Informatore Agrario n. 09, pag. 71 del 21/02/1997 
Clorosi ferrica: le strategie sostenibili contengono i costiSpeciale Clorosi ferrica - Presentazione - Microcarenze da ferro su colture arboree: concetti base per prevenirle e operazioni agronomiche per combatterle L'Informatore Agrario n. 09, pag. 71 del 24/02/2006 
Clorosi ferrica, riconoscerla per prevenirlaSpeciale Clorosi ferrica - Conoscere il profilo del suolo al momento dell' impianto, evitare cariche eccessive di frutti sulla pianta e razionalizzare la gestione della nutrizione azotata sono le basi da cui partire per limitare i danni da microcarenze di ferro. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 09, pag. 72 del 24/02/2006 
Efficacia di un nuovo erbicida di post-emergenza su grano duroRisultati di una sperimentazione condotta nel 2001-06 nel Lazio - In varie condizioni malerbologiche tipiche del litorale e delle aree interne laziali con prevalente presenza di Lolium multiflorum e Phalaris brachystachys è stata verificata l' efficacia di Hussar Maxx, nuovo formulato a base di iodosulfuron + mesosulfuron. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 09, pag. 72 del 02/03/2007 
Clorosi ferrica sotto controllo con le strategie sostenibiliSpeciale Clorosi ferrica - L' alternativa ai chelati di sintesi per controllare la clorosi ferrica esiste. Pratiche agronomiche come la gestione dell' inerbimento nel frutteto, l' utilizzo del compost e della vivianite, unitamente all' utilizzo di portinnesti tolleranti, possono dare buoni risultati. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 09, pag. 76 del 24/02/2006 
La difesa delle colture (didascalie)L'Informatore Agrario n. 09, pag. 79 del 21/02/1997
La difesa delle coltureNORD-OVEST - Pomacee: sono da prevedere interventi fungicidi alla rottura delle gemme contro cancri rameali ed eventuali precoci infezioni di ticchiolatura; intervenire contro l' aspidioto; consigliabile iniziare la difesa contro la fondatrigenie di alcune specie di afidi. Drupacee: è utile effettuare una copertura con prodotti fungicidi rivolta a cancri, bolla e corineo; fondamentale la difesa contro le prime colonie di afidi. Fragola: iniziare la difesa contro i fitofagi. Colture orticole: con l' inizio delle semine e dei trapianti occorre prevedere interventi di difesa, tra cui la disinfezione e disinfestazione del terreno. Colture industriali: per la barbabietola da zucchero scegliere sementi resistenti o poco suscettibili a cercospora e rizomania, provvedere alla disinfestazione del terreno Gennaro Mancini, Alberto Ugolini L'Informatore Agrario n. 09, pag. 79 del 21/02/1997 
La difesa delle colturesud - Agrumi: non effettuare trattamenti contro la minatrice serpentina; contro eventuali altre avversità (afidi, cimicetta verde, ecc.) intervenire soltanto se si superano le soglie d' intervento; il trattamento invernale con olio minerale bianco a dosi elevate (2-3%) va eseguito con piante in pieno riposo, altrimenti si riduce l' impiego alle dosi estive. Olivo: prima della ripresa vegetativa effettuare un trattamento contro l' occhio di pavone in quegli oliveti suscettibili a questa malattia. Pesco: nella fase fenologica dei bottoni rosa , quando si ha esperienza di attacchi precoci e ricorrenti di afidi, meglio se si accerta la presenza delle fondatrici sui rametti, è consigliabile un trattamento con imidacloprid, metamidofos o un piretroide in veicolo oleoso; a questa miscela può essere aggiunto un prodotto a base di ziram per la lotta contro bolla, corineo, ecc. Vite: sulle cultivar suscettibili all' escoriosi, all' inizio del germogliamento effettuare un primo intervento con prodotti a base di folpet L'Informatore Agrario n. 09, pag. 79 del 21/02/1997  
La difesa delle colturecentro - Attualmente sono più evidenti i danni da freddo, soprattutto quelli a carico degli olivi dove è stato consigliato di non anticipare la potatura. Drupacee: è della massima importanza l' intervento contro la bolla, in considerazione della notevole massa di inoculo risultante dalle infezioni della passata stagione; secondo le fasi fenologiche può iniziare il controllo di afidi e tripidi. Pomacee: è previsto un intervento, alla ripresa vegetativa, per controllare i cancri rameali e le infezioni primarie di ticchiolatura. Ortive: per le coltivazioni a raccolta primaverile gli eventuali interventi devono essere effettuati nel rispetto dei tempi di carenza; per le altre prosegue la difesa dalle più importanti avversità. Alcuni suggerimenti per eseguire correttamente le operazioni di geodisinfestazione Mario Talamè, Domenico D' Ascenzo L'Informatore Agrario n. 09, pag. 79 del 21/02/1997 
La difesa delle colturenord-est - Pomacee: alla ripresa vegetativa iniziare i trattamenti antiparassitari per prevenire attacchi di ticchiolatura, patogeni lignicoli e cocciniglie; intervenire fin dalla fase di orecchiette di topo contro le fondatrici di Dysaphis plantaginea e degli altri afidi. Drupacee: su pesco, nella fase di bottoni rosa , intervenire contro afidi e bolla; realizzare il trattamento anticoccidico ricorrendo a polisolfuri, olio bianco, buprofezin. Fragola: nelle colture protette curare molto bene l' arieggiamento, per prevenire gli attacchi botritici; ricorrere alla lotta biologica per il contenimento di acari, afidi e tripidi Ivan Ponti, Aldo Pollini L'Informatore Agrario n. 09, pag. 79 del 21/02/1997 
Cairomoni, un aiuto alla lotta alla carpocapsaNel 2004 e 2005 è stato evidenziato come il decadienoato di etile induca modifiche nel comportamento di deposizione delle uova, con minore presenza in prossimità dei frutti, e delle larve di Cydia Pomonella. RIASSUNTO. SUMMARY. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 09, pag. 83 del 24/02/2006 
Epidemia di sharka su pesco nel veroneseIl superamento della fase di emergenza, con il mantenimento della malattia entro una soglia di danno economicamente accettabile, dipenderà molto dall' azione vigile dei peschicoltori, supportati dal Servizio fitosanitario regionale in quanto le uniche misure di protezione sono basate sull' eliminazione sistematica degli alberi infetti e sulla messa a dimora di alberi sani L'Informatore Agrario n. 09, pag. 87 del 20/02/1998 
Prove di lotta contro Myzus persicae su pescoL'Informatore Agrario n. 09, pag. 88 del 21/02/1997
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