coltivazione vigneto, orticoltura, tecniche agricoltura biologica, legislazione settore agricolo, piante giardino, case e rustici, energie rinnovabili, frutteto, medicina e alimentazione

L' adozione del sistema di allevamento saym garantisce l' integrale meccanizzazione del vigneto e una maggiore superficie fogliare ben esposta. Ciò comporta un miglioramento della sanità dell' uva, ma soprattutto delle caratteristiche chimico-fisiche, organolettiche e sensoriali dei vini ottenibili. BIBLIOGRAFIA

Sperimentazione di 9 anni su un vigneto a rittochino - Il suolo perso in un anno nel vigneto della prova ammonta in media a 13,4 t/ha nel caso della lavorazione profonda dell' interfila, a 16,1 t/ha per quella superficiale e a 3,2 t/ha nell' inerbito. Numeri che quantificano la diminuzione di suolo utile alla coltivazione, la riduzione della sua fertilità, e quindi l' importante danno economico e ambientale. BIBLIOGRAFIA

Speciale Chiavennasca, il Nebbiolo in Valtellina - Alla luce dell' azione protettiva del resveratrolo sulla pianta da attacchi fungini e dell' attività farmacologica sull' uomo, è stato messo a punto un programma pluriennale di ricerca per studiarne i livelli nelle uve e nei vini valtellinesi, valutarne la variabilità intravarietale e sviluppare tecniche agronomiche ed enologiche per incrementarne i livelli. BIBLIOGRAFIA

Speciale Chiavennasca, il Nebbiolo in Valtellina

Con uno scenario opposto a quello dell' Italia per quanto riguarda il numero di vitigni, la Nuova Zelanda mette in atto le strategie per differenziare l' offerta e affrontare il mercato dei prossimi anni

 

Sarebbe auspicabile che anche in Italia, come sta accadendo in Francia, accanto alle varietà territoriali e minori di accertata validità si diffondessero i vitigni da incrocio, selezionati per la moderna viticoltura. Un mix vincente contro la standardizzazione del gusto

Nelle forme di allevamento maggiormente utilizzate nei vigneti ad alta densità, Guyot semplice e cordone speronato, la potatura secca, se svolta in maniera corretta, limita il rischio di contrarre infezioni fungine, in primis il mal dell' esca, e contribuisce a mantenere l' equilibrio vegeto-produttivo delle piante

 

 

Le carenze nutrizionali di oligoelementi nei vigneti stanno aumentando progressivamente, con conseguenze negative sulla resistenza alle malattie e sulla contrazione della durata del ciclo vitale delle viti. Fondamentali risultano pertanto gli apporti di nutrienti minerali per migliorare la redditività della coltura e la qualità delle uve da destinare alla vinificazione

Speciale Vigneto: inerbimento o lavorazione? Aspetti viticoli, enologici e sensoriali

Speciale Vigneto: inerbimento o lavorazione? Aspetti viticoli, enologici e sensoriali - Dal confronto tra lavorazione del terreno e inerbimento naturale emerge che quest' ultimo determina una riduzione della vigoria delle viti e spesso anche della produzione d' uva, migliorandone nel frattempo la qualità. I risultati, comunque, sono notevolmente influenzati dalle condizioni climatiche. RIASSUNTO. BIBLIOGRAFIA

Speciale Vite - Miglioramento genetico e vivaismo - Presentazione - La crescente attenzione dei consumatori verso produzioni più sostenibili, l' impatto dei cambiamenti climatici, la sempre più ridotta disponibilità di agrofarmaci, la stabilità dei meccanismi di resistenza ai patogeni sono tutti aspetti che possono trovare soluzioni immediate utilizzando il portinnesto più adatto e modelli previsionali nella difesa delle varieta resistenti.

Speciale Vite - Miglioramento genetico e vivaismo - Le varietà resistenti rappresentano un importante strumento per la sostenibilità del vigneto. Per preservare la durata della resistenza il più a lungo possibile è necessario mantenere le popolazioni del patogeno a un basso livello nel vigneto. Ciò permette di ridurre il rischio di comparsa di individui in grado di superare la resistenza della pianta. BIBLIOGRAFIA