coltivazione vigneto, orticoltura, tecniche agricoltura biologica, legislazione settore agricolo, piante giardino, case e rustici, energie rinnovabili, frutteto, medicina e alimentazione

La maggior parte delle superfici coltivate a frumento viene diserbata in post-emergenza, con prevalente impiego di prodotti fogliari ad azione dicotiledonicida applicati da soli, in miscela tra loro o più razionalmente con i moderni graminicidi ad ampio spettro d' azione; rimangono comunque validi, in assenza di Lolium tollerante, i graminicidi fogliari «fop» e «dim»

Il fungo da quarantena è stato riscontrato su diversi appezzamenti di pesco, ciliegio e susino. Non dovrebbe rappresentare una grave minaccia in quanto assimilabile alle specie M. fructigena e M. laxa, agenti del marciume bruno dei frutti, anche se può aumentare la comparsa di ceppi resistenti

In un' azienda del Materano, in un' area di circa 4 ettari di coltura protetta di fragola in tunnel di polietilene, sul 25% della produzione totale sono state riscontrate deformazioni e decolorazioni dei frutti dovute alle punture di alimentazione della cimice E. ventralis, abbinate a un leggero sapore di «cimiciato». Al momento è l' unica segnalazione in Italia. BIBLIOGRAFIA

Halyomorpha halys a soli due anni dalla sua scoperta ufficiale in Italia nel 2012 era già la specie predominante tra gli eterotteri, oggi è l' insetto chiave dei frutteti. I bordi dei frutteti e le siepi sono i luoghi dove si è registrata la maggiore presenza. Lo studio della sua biologia permetterà di elaborare opportune strategie di difesa integrata, comprendente anche la gestione delle fasce perimetrali. BIBLIOGRAFIA

L' insetto sta rapidamente ampliando la sua area di diffusione in Emilia-Romagna, con danni riscontrati per ora su pero e melo, ma prevedibili a breve anche su pesco e kiwi. Per contenere l' invadenza e i danni dell' insetto gli eventuali provvedimenti di difesa dovranno essere attentamente valutati per ridurre i danni, considerando il loro impatto economico e ambientale. BIBLIOGRAFIA

I diversi prodotti saggiati nelle prove hanno mostrato una differente efficacia nei confronti delle malerbe mono e dicotiledoni. Per contenere le infestanti del frumento è necessario ricorrere a strategie di tipo integrato, scegliendo miscele con sostanze attive a differente meccanismo d' azione per ridurre al massimo l' insorgenza di resistenze agli erbicidi. BIBLIOGRAFIA

Per limitare la comparsa di ecotipi resistenti è fondamentale la periodica interruzione della monosuccessione, inoltre alternare la semina in acqua a quella in asciutta e ottimizzare la distribuzione degli erbicidi disponibili. Nelle strategie antiresistenza risulta utile il recupero di vecchi erbicidi a differente meccanismo d' azione (propanile, quinclorac, pretilaclor, ecc.)

Nel diserbo del frumento, dell' orzo e degli altri cereali minori si è da tempo affermato il ricorso a interventi unici in post-emergenza delle colture, in un intervallo di tempo che va dall' inizio dell' accestimento fino alla fase di botticella. Attenzione alla gestione degli ecotipi resitenti

Gli esemplari rilasciati o fuggiti stanno alterando l' equilibrio delle aree in cui si stabiliscono: ben adattati al nostro clima, vivono nelle aree verdi delle città e soprattutto si cibano dei prodotti della nostra agricoltura, con danni economici in crescita, la cui entità è monitorata e in fase di valutazione. BIBLIOGRAFIA

Per una gestione efficace delle malerbe in agricoltura conservativa è fondamentale ridurre la seed bank (contenuto di semi di malerbe nel suolo) all' inizio della fase di transizione, limitando poi la disseminazione. Grande attenzione a tal scopo dovrà essere posta ai periodi di intercoltura, dove le possibilità di maturazione dei semi delle malerbe sono numerose. BIBLIOGRAFIA

Il bilancio fitosanitario del 2010 può ritenersi positivo perché durante tutta la campagna di coltivazione si è prodotto bene, con uva di qualità. Permane il problema dell' uva con semi (cultivar Italia in primis), con un mercato sempre più orientato verso l' uva senza semi

Dalla primavera del 2008 è stato introdotto in Calabria e successivamente in Sardegna e Campania il lepidottero Tuta absoluta, insetto dannoso su pomodoro, patata, melanzana e peperone, dove causa danni diretti alla produzione e indiretti dovuti all' insediamento di patogeni attraverso le ferite create dalle larve

Approfondimento

Conoscere le caratteristiche genetiche, da cui dipendono i «punti forti e deboli» del batterio Psa consente di impostare strategie di difesa più efficaci. Con opportune tecniche di campo si possono reprimere la virulenza e la potenzialità di resistenza

Prodotti disponibili, sensibilità delle malerbe, epoche e dosi di impiego - Nei principali comprensori cerealicoli italiani il diserbo del frumento viene effettuato in post-emergenza impiegando miscele di dicotiledonicidi e graminicidi fogliari o prodotti ad ampio spettro d' azione. Preoccupa la diffusione di ecotipi resistenti