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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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DIFESA DELLE PIANTE
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / DIFESA DELLE PIANTE / tecnica: avversità e difesa
Impieghi e intervalli di sicurezza delle sostanze attive dei prodotti fitosanitariSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Prodotti fitosanitari, pag. 30 del 03/07/1998 
Impieghi e intervalli di sicurezza delle sostanze attive dei prodotti fitosanitariTERZA PARTE L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Prodotti fitosanitari, pag. 30 del 03/07/1998 
Impieghi e intervalli di sicurezza delle sostanze attive dei prodotti fitosanitariQUINTA PARTE L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Prodotti fitosanitari, pag. 31 del 03/07/1998 
Lotta a basso impatto ambientale ai miridi fitofagiQuesti insetti sono difficili da controllare per l' elevata polifagia e la grande mobilità. Per molte orticole, per la fragola, inoltre la soglia di tolleranza è molto bassa. Le soluzioni alternative alla difesa chimica, che utilizza prodotti ad ampio spettro di azione con danni all' entomofauna utile, consistono nell' utilizzo di piante trappola e di aspiratori pneumatici in pieno campo e di reti di protezione in serra, in attesa di poter utilizzare imenotteri parassitoidi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 57 del 09/07/2004 
Metodi agronomici per ridurre le zanzare in risaiaL' adozione della semina in asciutta, la riduzione del numero delle asciutte e il mantenimento per quanto possibile costante del livello d' acqua rappresentano tre efficaci sistemi gestionali per limitare lo sviluppo di Aedes caspius in risaia. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 58 del 14/07/2006 
Sintomi di White tip su riso ed estrazione del nematodeNumerose varietà sono risultate attaccate dal nematode Aphelenchoides besseyi anche se per diagnosticarne la presenza è meglio rilevare più sintomi o eseguire l' estrazione. La lotta si basa essenzialmente sull' uso di seme sano L'Informatore Agrario n. 29, pag. 63 del 11/07/1997 
Impianti di rete antigrandine, aspetti tecnici ed economiciUna rassegna delle principali caratteristiche tecniche dei materiali impiegati, con analisi delle tipologie d' impianto (reti tradizionali a capannina e reti piane) e dei costi di installazione e gestione L'Informatore Agrario n. 29, pag. 64 del 14/07/2000 
Il problema nutriaVisti i danni che questo roditore può arrecare direttamente e indirettamente, è indubbia la necessità di intervenire subito e in maniera decisa. Il problema non è comunque di facile risoluzione: è necessario un coordinamento con precisi programmi di intervento organizzati su scala almeno provinciale che prevedano l' impiego di gabbie di cattura L'Informatore Agrario n. 29, pag. 69 del 11/07/1997 
Il diserbo del cavoloI risultati di un' attività sperimentale pluriennale volta a razionalizzare ulteriormente il diserbo del cavolo trapiantato e a individuare nuove possibilità di lotta contro le infestati dicotiledoni più resistenti ai prodotti attualmente disponibili L'Informatore Agrario n. 29, pag. 69 del 14/07/2000 
Note sulla biologia della nutriaLa nutria (Myocastor coypus), grosso roditore originario del sud America, ha colonizzato ormai molti degli ambienti umidi della Pianura Padana e il suo areale sembra essere ancora in espansione L'Informatore Agrario n. 29, pag. 71 del 11/07/1997 
Solarizzazione e fenamiphos per contenere i danni da Ditylenchus dipsaci su carotaIn seguito alla grave manifestazione di danni su carota causati dal nematode si è impostata una prova per valutare l' efficacia della solarizzazione in combinazione, e non, con fenamiphos. I risultati ottenuti sono positivi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 71 del 09/07/1999 
Come ottimizzare l' impiego dei graminicidiI risultati delle prove condotte dal 1994 al 2006 in pianura padana - L' attività dei graminicidi dipende dalla specificità d' azione sulle singole specie infestanti e sul relativo stadio di sviluppo, dalle modalità di applicazione, dai prodotti dicotiledonicidi impiegati nelle miscele erbicide e dall' eventuale uso di coadiuvanti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 71 del 20/07/2007 
L' impiego di recinti elettrici per prevenire i danni da nutriaL' impiego dell' elettrorecinto si è dimostrato valido, nelle situazioni di emergenza, per i positivi risultati conseguiti, per il costo contenuto e per i limitati tempi necessari per la sua messa in opera L'Informatore Agrario n. 29, pag. 73 del 11/07/1997 
Il colpo di fuoco batterico in CampaniaLa batteriosi, di cui sono stati individuati due focolai nel casertano negli anni scorsi, può essere limitata nella sua diffusione solo con un controllo rigoroso del materiale vivaistico e con un monitoraggio attento delle aree di coltivazione L'Informatore Agrario n. 29, pag. 73 del 10/07/1998 
Valutazione viticolo-enologica dell' antibotritico fenexamideIl nuovo formulato Teldor (p.a. fenexamide) è stato messo a confronto con un testimone non trattato e con altri due prodotti antibotritici per verificare la comparsa di eventuali effetti sulla fermentazione dei mosti, sulla vinificazione e sui parametri qualitativi dei vini, che sono risultati assenti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 29, pag. 73 del 13/07/2001 
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