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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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difesa delle piante
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / difesa delle piante / avversità e difesa
Biocontrollo in frutticoltura con i coccinellidi predatori L'Informatore Agrario n. 17, pag. 45 del 30/04/2025
Le principali malattie epigee del frumento in post-spigaturaVerso fine ciclo il frumento può essere colpito da diversi patogeni fungini in grado di arrecare danni quanti-qualitativi alla produzione. Nella nota si descrivono i principali agenti, i mezzi e le strategie per contenerli L'Informatore Agrario n. 17, pag. 49 del 16/04/2004 
Nuova miscela di rame e zolfo, efficacia nella difesa della vite L'Informatore Agrario n. 17, pag. 49 del 03/05/2024
Soluzioni alternative per la difesa in vigneto L'Informatore Agrario n. 17, pag. 50 del 30/04/2025
Importanza del monitoraggio nella gestione della flavescenza L'Informatore Agrario n. 17, pag. 54 del 03/05/2024
Difesa antiperonosporica della vite: modello Plasmo e regola dei 3 dieci per preservare l' ambienteE' stata verificata la reale possibilità a livello comprensoriale di ridurre il numero di trattamenti antiperonosporici e il loro impatto ambientale definendo le strategie di difesa con la regola dei 3 dieci e con il modello previsionale Plasmo versione 2.1. RIASSUNTO. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 57 del 19/04/2002 
Mal dell' esca e comunità batteriche e fungine del suoloLa caratterizzazione molecolare delle comunità batteriche e fungine del suolo sottostante piante affette da mal dell' esca evidenzia la presenza di particolari sequenze di DNA. Queste acquisizioni gettano una nuova luce sul ruolo dei fattori predisponenti la malattia, indicando il suolo come uno tra i maggiori responsabili. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 59 del 16/04/2004 
Revoca di S-metolaclor, effetti nelle strategie di diserbo L'Informatore Agrario n. 17, pag. 59 del 03/05/2024
Applicazioni fungicide e acaricide nel controllo di Calepitrimerus vitisLe prove per valutare l' efficacia di trattamenti primaverili con diverse sostanze attive acaricide hanno dato buoni risultati di contenimento. E' stata, inoltre, valutata l' azione collaterale esercitata nei confronti di tale eriofide da alcuni fungicidi impiegati sulla vite per il controllo di avversità fungine. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 63 del 16/04/2004 
Sensibilità degli Orius, predatori di insetti e acari dannosi, agli antiparassitariGli antocoridi del genere Orius sono tra i maggiori predatori di tripidi, afidi e acari fitofagi. Risulta quindi importante valutare il grado di selettività di insetticidi, acaricidi e fungicidi nei loro confronti. ABSTRACT. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 63 del 19/04/2002 
Trattamenti per contenere le malattie fungine del granoLa primavera 2001 è stata caratterizzata da condizioni molto favorevoli allo sviluppo delle più comuni malattie fungine dei cereali. Tempestivi trattamenti con tebuconazolo hanno permesso di contenere i danni e di aumentare significativamente le produzioni di grano tenero e duro. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 67 del 19/04/2002 
"Agroambiente.info" mette in contatto agricoltori e tecniciL' Arsia ha messo a disposizione del mondo agricolo toscano uno strumento operativo innovativo e flessibile. "Agroambiente.info" registra i cambiamenti climatici e fitosanitari e consente di indirizzare tecnici e agricoltori nella corretta applicazione delle strategie di difesa previste dai disciplinari di produzione integrata o biologica L'Informatore Agrario n. 17, pag. 67 del 16/04/2004 
Regolamento dell’UE per eradicare Bactrocera dorsalis L'Informatore Agrario n. 17, pag. 67 del 30/04/2025
È nata Poderi, un’app per la consulenza in olivicoltura L'Informatore Agrario n. 17, pag. 68 del 04/05/2023
Nuovi prodotti per l' oidio della viteDa bottoni fiorali separati a chiusura grappolo 4 interventi specifici distanziati di 10-12 giorni sono sufficienti a garantire protezione antioidica, con eventuali applicazioni precoci a base di zolfo. Il recente inserimento di kresoxim-methyl + boscalid e quello prossimo di metrafenone assicurano ulteriori possibilità di alternare antioidici diversi al fine di ridurre il rischio d' insorgenza di ceppi resistenti. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 17, pag. 68 del 27/04/2007 
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