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Da alcuni anni la presenza di infezioni provocate dal Tospovirus su colture orticole si sta rivelando come uno dei principali problemi fitosanitari in tutto il sud Italia. J necessario un controllo più severo dell' attività vivaistica ed è importante disporre di una rete efficiente di laboratori in grado di effettuare la diagnosi e il monitoraggio di questa pericolosa virosi. BIBLIOGRAFIA

La microiniezione si è rivelata efficace nel salvare un monumento vegetale sulla Sila. Questa tecnica con le sue varianti è ancora in fase di affinamento, ma quando sarà messa a punto potrà permettere interventi fungicidi e insetticidi mirati alla sola pianta colpita

 

Le malattie crittogamiche rappresentano una seria minaccia per le piante officinali, alterando oltre tutto la qualità dei prodotti. Nell' impossibilità di effettuare trattamenti con fitofarmaci per ovvi motivi di tutela del prodotto, è possibile intervenire con sostanze naturali non inquinanti

Proviene da Israele la risposta genetica al virus dell' accartocciamento fogliare giallo del pomodoro. Il materiale resistente è stato valutato in Sicilia a confronto con i più diffusi ibridi della tipologia a rosso a grappolo . Nei prossimi anni saranno disponibili sul mercato i primi ibridi

 

Questa specie di origine nordamericana infesta le piante ornamentali in ambiente protetto. BIBLIOGRAFIA

Speciale Pisello proteico - Il tonchio (Bruchus pisorum) è il fitofago maggiormente dannoso per il pisello proteaginoso soprattutto per i lotti di granella stoccati e in fase di conservazione. Una strategia di difesa che offre ampie garanzie di successo è la disinfestazione della granella mediante fumigazione

In assenza di sostanziali innovazioni tra principi attivi disponibili, le maggiori novità nel diserbo chimico della barbabietola riguardano l' introduzione di una nuova formulazione in microgocce perfezionate della miscela di post-emergenza fenmedifam+desmedifam+etofumesate e del nuovo graminicida quizalofop-p-etile

In seguito alla manifestazione di giallumi è stata avviata l' identificazione molecolare dei fitoplasmi eventualmente presenti. J stato individuato in piante asintomatiche il fitoplasma del giallume dell' astro e confermata la presenza in piante sintomatiche di fitoplasmi associati al legno nero. Queste informazioni sono indispensabili per proporre strategie di lotta adeguate. BIBLIOGRAFIA

Epoche di intervento, prodotti, dosi per le semine primaverili - Per la nuova campagna bieticola non è prevista l' introduzione di nuove sostanze attive, mentre saranno disponibili nuove formulazioni a base di metamitron e del graminicida specifico alossifop-R. La sensibile riduzione del prezzo di triflusulfuron dovrebbe aumentarne le applicazioni in post-emergenza

L' impiego di graminicidi e dicotiledonicidi a fine inverno e in primavera. La possibilità di scelta dei prodotti e delle dosi d' impiego in relazione al tipo e allo stadio di sviluppo delle infestanti

Speciale Pisello proteico - Data l' epoca di semina (autunno) il pisello proteico è maggiormente soggetto agli attacchi di malattie fungine, come peronospora, Botrytis e a funghi del genere Ascochyta, all' inizio della primavera con le piante prossime alla fioritura in un momento, quindi, estremamente delicato della coltura

Nelle coltivazioni a semina primaverile si conferma l' utilità di ricorrere agli interventi di pre-semina con devitalizzanti fogliari e a quelli, talora non effettuati, di pre-emergenza, così da rendere più agevole la complementare difesa di post-emergenza. In semina autunnale risulta predominante l' esecuzione dei trattamenti in post-emergenza