
 |
|
 |
|
 |
|
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
 |
|
|
|
vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
|
 |
|
|
 |
|
 |
TECNICA
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / TECNICA / tecnica: agronomia
Con la tecnica dell' aridocoltura più efficienza all' acquaÈ importante incrementare lo spessore dello strato di terreno esplorabile dalle radici, eventualmente rompendo la crosta superficiale se il terreno è impenetrabile; favorire la costituzione di una riserva idrica e adottare pratiche che mirino a ridurre le perdite inutili di acqua L'Informatore Agrario n. 28, pag. 48 del 10/07/2009 
Pratiche conservative contro l' effetto serraL' agricoltura può contribuire a disinquinare l' ambiente fissando l' anidride carbonica atmosferica tramite pratiche conservative come l' interramento di materiali organici di origine aziendale. Per capire come e quanto questo sia possibile, l' Università di Bologna sta portando avanti delle prove da più di 40 anni. Nel seguente lavoro vengono riportati alcuni risultati di questa sperimentazione L'Informatore Agrario n. 28, pag. 50 del 13/07/2007 
Scegliere il rotolone «giusto» anche in base ai costi per ettaroI modelli medio-grandi consentono di contenere i costi di acquisto su valori intorno ai 600 euro/ha in ambiente padano. Tale valore unitario viene giudicato ancora altamente competitivo rispetto alle soluzioni previste da altri metodi irrigui, soprattutto per le aziende di medio-grandi dimensioni L'Informatore Agrario n. 28, pag. 51 del 11/07/2008 
Fertirrigare il mais costa di più, ma si fa reddito grazie alle reseIl ciclo colturale del mais fertirrigato è più oneroso di quello irrigato con scorrimento o a pioggia, soprattutto per i maggiori costi di ammortamento dell' impianto. Le rese però, almeno secondo i risultati delle prove in Lombardia, migliorerebbero la reddività della coltura L'Informatore Agrario n. 28, pag. 53 del 10/07/2009 
Strip tillage: cosa sapere per ottenere risultatiLo strip tillage unisce i vantaggi ambientali tipici delle lavorazioni conservative alla minore richiesta energetica. Anche i costruttori di macchine operatrici stanno proponendo modelli adatti ai nostri areali L'Informatore Agrario n. 28, pag. 62 del 13/07/2012 
Come gestire i residui dell' industria olearia e agrumariaNel biennio 2006-2008 l' Università Mediterranea di Reggio Calabria ha condotto un programma di ricerca scientifica su «Gestione sostenibile delle acque reflue olearie e dei sottoprodotti di industrie agroalimentari». I risultati ottenuti confermano la disponibilità di sistemi e metodi di gestione sostenibile sotto il profilo economico e ambientale e capaci di valorizzarne appieno le peculiari proprietà L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 5 del 11/07/2008 
Piante di olivo più sviluppate se irrigate con i reflui oleariLe prove svolte in vivaio hanno evidenziato come, irrigando con una modesta quantità di reflui oleari mescolati ad acque bianche, si ottengano piante di olivo più sviluppate e con un maggiore accumulo di sostanza secca rispetto all' irrigazione con sole acque bianche. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 7 del 11/07/2008 
Produrre più foraggio trattando con acque reflueL' apporto di acque reflue olearie su una coltura di sulla in avvicendamento ha esercitato un' influenza positiva sulla resa in foraggio, producendo nella tesi trattata con 160 m³/ha 1,81 t/ha in più rispetto alla resa media di 6,38 t/ha. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 10 del 11/07/2008 
Infiltrabilità di suoli trattati con acque reflue olearieProve di infiltrazione di campo e in vaso condotte su suoli preliminarmente trattati con acque reflue olearie e con acque convenzionali hanno confermato come la somministrazione di acque reflue olearie migliori le proprietà fisiche (in special modo l' infiltrabilità) e chimiche del suolo soprattutto a diverse settimane dal trattamento. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 12 del 11/07/2008 
Le acque reflue olearie contro i patogeni terricoliUna significativa azione di contenimento sullo sviluppo miceliale di A. mellea, V. dahliae e R. necatrix è stata evidenziata in vitro. La contemporanea presenza dei tessuti dell' ospite esercita però un forte stimolo allo sviluppo delle rizomorfe di A. mellea L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 14 del 11/07/2008 
Effetti di reflui oleari su suolo e germinazione di semiI dati delle prove di germinazione in vitro e in vaso e le analisi del suolo evidenziano che lo stoccaggio delle acque reflue olearie per un periodo non inferiore ai 4 mesi e una loro opportuna diluizione con le acque di irrigazione possono consentire un razionale e vantaggioso smaltimento. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 16 del 11/07/2008 
Distribuzione di acque reflue olearie con impianti di irrigazioneIn assenza di soluzioni praticabili, alcune industrie scaricano talvolta senza controllo nell' ambiente le acque reflue olearie. Un' alternativa economica allo scarico abusivo è rappresentata dallo spandimento controllato sul suolo attraverso comuni impianti di irrigazione. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 18 del 11/07/2008 
Acque reflue olearie valorizzate per fertirrigareDallo studio è emerso che, al di sopra di determinati volumi annui da smaltire (2.000 m³), l' alternativa che prevede lo stoccaggio in invaso e la successiva distribuzione mediante impianto di irrigazione risulta la più conveniente rispetto agli altri metodi di smaltimento. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 20 del 11/07/2008 
Monitorare e smaltire i reflui con una cartografia ad hocDai risultati ottenuti grazie all' interrogazione del Sistema informativo territoriale si calcola che sono 900.000 i metri cubi di acque di vegetazione prodotte dai frantoi regionali in Calabria da distribuire su 270.000 ha, una superficie abbondantemente superiore al necessario L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 22 del 11/07/2008 
Capacità antiossidante dei reflui oleariLe acque di vegetazione delle olive concentrate ad alte (80 °C) e a medie temperature (50 °C) da un lato risultano vantaggiose per la riduzione in volume e la conseguente migliore gestibilità, dall' altro hanno incrementato l' attività antiradicalica dei reflui. Inoltre la concentrazione ne aumenta la capacità antiossidante. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 28 Supplemento Valorizzare i residui di lavorazione di olive e agrumi, pag. 24 del 11/07/2008 
|
|
| 
|
|

|