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vigneto, orto, turismo rurale, istruzione agraria, manutenzione trattori, meccanizzazione agricola, lavoro e previdenza agricola, arboricoltura e frutticoltura, difesa piante frutto, rustici campagna, allevamenti animali, apicoltura, piccoli allevamenti, alimentazione ortaggi e cereali |
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TECNICA
Sfoglia per argomento: Tutti gli argomenti / TECNICA / tecnica: agronomia
Cosa sapere sui substrati per il fuori suoloOltre all' ambiente di coltivazione, alla tecnica colturale adottata e alla specie coltivata, la conoscenza delle caratteristiche intrinseche dei materiali che costituiscono i substrati gioca un ruolo di primo piano per ottenere i migliori risultati in termini produttivi e qualitativi. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 47 del 23/11/2017
Fitodepurazione per il trattamento del digestatoIl sistema ibrido di fitodepurazione composto da una sequenza di letti a flusso sottosuperficiale verticale, letti a flusso sottosuperficiale orizzontale e bacini con elementi flottanti rappresenta una valida soluzione come trattamento secondario del digestato L'Informatore Agrario n. 42, pag. 50 del 23/11/2017
Grano tenero bio, una sfida da vincere con l' agronomiaProdurre grano tenero in regime biologico è tutt' altro che semplice. Contro la volatilità dei prezzi la tracciabilità può essere un punto di forza, ma per la resa e la sanità della granella sono le agrotecniche a fare la differenza, soprattutto se mirate a mantenere la fertilità naturale del suolo L'Informatore Agrario n. 42, pag. 51 del 22/11/2018
I banchi per la fertirrigazione: cosa presenta il mercatoQui di seguito proponiamo una rassegna delle apparecchiature che gestiscono ed effettuano la fertirrigazione, con un occhio al dimensionamento dei dispositivi per la preparazione e la diluizione della soluzione nutritiva madre L'Informatore Agrario n. 42, pag. 52 del 11/11/2011
Analisi tecnico-economica dell' irrigazione mediante ali interrateA confronto impianto a goccia e tape interrato su colture arboree, impianto a pioggia lenta e tape interrato su patata, irrigatore semovente e tape interrato su erbacee di pieno campo. Il maggiore costo degli impianti con ali gocciolanti interrate si auspica colmabile con l' incremento delle plv determinato dalle possibilità di fertirrigare L'Informatore Agrario n. 42, pag. 63 del 30/10/1998
Analisi tecnico-economica dell' irrigazione mediante ali interrateSECONDA PARTE L'Informatore Agrario n. 42, pag. 63 del 30/10/1998
Rischi di accumulo del rame nei terreniAlcuni fertilizzanti e antiparassitari apportano rame ai terreni, con rischi di accumulo e di fitotossicità. E' necessario approfondire gli studi, purtroppo ancora carenti in molti settori, evitando di ragionare in soli termini quantitativi ma considerando le caratteristiche dei suoli che ricevono il metallo. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 67 del 31/10/2003
Incrementare l’efficienza dei rotoloni con diffusori innovativiRisultati delle prove condotte dal Cer nel 2004-2005 - Le prove effettuate hanno evidenziato che il sistema LEPA potrebbe trovare applicazione solo con vento molto forte e su terreni perfettamente pianeggianti e abbastanza permeabili. I diffusori LDN paiono, viceversa, più promettenti con un’eccezionale resistenza al vento e un moderato ruscellamento sul terreno. Tutte le barre tradizionali e innovative, hanno mostrato un’efficienza media superiore al 92% L'Informatore Agrario n. 42, pag. 69 del 04/11/2005
Come smaltire le acque reflue del trattamento fitosanitario sulla viteDue indagini rilevano che la gestione della miscela residua non è adeguata - Durante le operazioni di lavaggio delle irroratrici i rischi di inquinamento ambientale sono elevati. Ecco i dispositivi per la pulizia e gli accorgimenti necessari per smaltire correttamente i residui. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 42, pag. 77 del 04/11/2005
Salvaguardare il terreno dall' erosioneI problemi legati alla conservazione del suolo rivestono particolare rilevanza nel nostro Paese, dove oltre tre quarti della superficie agraria e forestale è rappresentata da zone collinari (43%) e montane (34%). La nostra agricoltura è dunque chiamata ad operare in ambienti per loro natura instabili e caratterizzati oltre che da limitazioni di ordine pedologico in senso lato, anche da una elevata intensità degli eventi meteorici, e quindi particolarmente rischiosi dal punto di vista erosivo L'Informatore Agrario n. 43, pag. 27 del 31/10/1997
L' erosione idrica del terrenoNel nostro Paese più del 77% della superficie agricola e forestale è rappresentata da colline e montagne. L' agricoltore è pertanto chiamato alla difesa del suolo mediante interventi conservativi sia agrobiologici che di sistemazione idraulico-agraria. Occorre comunque una pianificazione tecnica ed economica degli interventi a livello di bacino idrografico L'Informatore Agrario n. 43, pag. 28 del 31/10/1997
La difesa dai fenomeni erosivi nell' Italia meridionaleGli interventi agronomici assumono particolare importanza nella riduzione delle perdite di suolo fertile e riguardano principalmente la regimazione idrica dei terreni, l' uso di adeguate tecniche colturali e l' attuazione di idonei sistemi di coltivazione L'Informatore Agrario n. 43, pag. 33 del 31/10/1997
Ogm: non è ricerca se non va in campoPrendendo spunto dai due articoli sul suolo e gli ogm pubblicati su L' Informatore Agrario n. 41/2004, l' Autore tenta di individuare i punti di vista condivisibili da "oppositori" e "fautori" dell' uso degli ogm per riportare il dibattito su una strada più produttiva. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 43, pag. 45 del 29/10/2004
Azoto, trovare la dose ottimale per ogni terreno e colturaIl software Sim.ba, basato su un bilancio aziendale semplificato dell' azoto, permette di determinare la dose ottimale per raggiungere prefissati obiettivi di produzione nelle diverse colture; inoltre consente all' agricoltore di gestire i piani di concimazione in modo semplice e veloce L'Informatore Agrario n. 43, pag. 45 del 16/11/2007
Soluzione innovativa all' inquinamento da nitratiLa somministrazione al suolo della sostanza attiva Nitrapyrin in concomitanza con effluenti zootecnici può ridurre i rischi di inquinamento legati alla lisciviazione dei nitrati e aumentare l' efficienza d' uso dell' azoto distribuito alle colture, con vantaggi sia economici sia ambientali. BIBLIOGRAFIA L'Informatore Agrario n. 43, pag. 47 del 17/11/2016
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