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I diversi prodotti saggiati nelle prove hanno mostrato una differente efficacia nei confronti delle malerbe mono e dicotiledoni. Per contenere le infestanti del frumento è necessario ricorrere a strategie di tipo integrato, scegliendo miscele con sostanze attive a differente meccanismo d' azione per ridurre al massimo l' insorgenza di resistenze agli erbicidi. BIBLIOGRAFIA

Per limitare la comparsa di ecotipi resistenti è fondamentale la periodica interruzione della monosuccessione, inoltre alternare la semina in acqua a quella in asciutta e ottimizzare la distribuzione degli erbicidi disponibili. Nelle strategie antiresistenza risulta utile il recupero di vecchi erbicidi a differente meccanismo d' azione (propanile, quinclorac, pretilaclor, ecc.)

Nel diserbo del frumento, dell' orzo e degli altri cereali minori si è da tempo affermato il ricorso a interventi unici in post-emergenza delle colture, in un intervallo di tempo che va dall' inizio dell' accestimento fino alla fase di botticella. Attenzione alla gestione degli ecotipi resitenti

Gli esemplari rilasciati o fuggiti stanno alterando l' equilibrio delle aree in cui si stabiliscono: ben adattati al nostro clima, vivono nelle aree verdi delle città e soprattutto si cibano dei prodotti della nostra agricoltura, con danni economici in crescita, la cui entità è monitorata e in fase di valutazione. BIBLIOGRAFIA

Se organizzate con metodo, le visite possono garantire una discreta integrazione al reddito dell' agricoltore. Il programma didattico va messo a punto con attenzione, collegandolo alle produzioni aziendali e con esperienze che possano rendere gli studenti protagonisti

Per una gestione efficace delle malerbe in agricoltura conservativa è fondamentale ridurre la seed bank (contenuto di semi di malerbe nel suolo) all' inizio della fase di transizione, limitando poi la disseminazione. Grande attenzione a tal scopo dovrà essere posta ai periodi di intercoltura, dove le possibilità di maturazione dei semi delle malerbe sono numerose. BIBLIOGRAFIA

Il bilancio fitosanitario del 2010 può ritenersi positivo perché durante tutta la campagna di coltivazione si è prodotto bene, con uva di qualità. Permane il problema dell' uva con semi (cultivar Italia in primis), con un mercato sempre più orientato verso l' uva senza semi

Dalla primavera del 2008 è stato introdotto in Calabria e successivamente in Sardegna e Campania il lepidottero Tuta absoluta, insetto dannoso su pomodoro, patata, melanzana e peperone, dove causa danni diretti alla produzione e indiretti dovuti all' insediamento di patogeni attraverso le ferite create dalle larve

Approfondimento

Conoscere le caratteristiche genetiche, da cui dipendono i «punti forti e deboli» del batterio Psa consente di impostare strategie di difesa più efficaci. Con opportune tecniche di campo si possono reprimere la virulenza e la potenzialità di resistenza

Prodotti disponibili, sensibilità delle malerbe, epoche e dosi di impiego - Nei principali comprensori cerealicoli italiani il diserbo del frumento viene effettuato in post-emergenza impiegando miscele di dicotiledonicidi e graminicidi fogliari o prodotti ad ampio spettro d' azione. Preoccupa la diffusione di ecotipi resistenti

Nel biennio 2012-2013 è stata realizzata una sperimentazione su frumento duro per valutare l' efficacia della nuova sostanza attiva bixafen che sarà disponibile nella prossima campagna di commercializzazione in miscela con tebuconazolo nei formulati Zantara e Aficionado. In entrambe le annate è stata riscontrata un' elevata attività biologica nei confronti del complesso della septoriosi unitamente alla grande flessibilità di impiego essendo il prodotto impiegabile durante l' intero periodo della levata. BIBLIOGRAFIA

Tebenna micalis è un microlepidottero appartenente alla famiglia dei Choreutidae presente in Europa occidentale e meridionale. I danni sono stati rilevati su carciofeti allevati con la tecnica della forzatura in diversi comuni del Foggiano e nella valle dell' Ofanto. L' adulto ha un' apertura alare di 11- 13 mm ed è di colore castano-rossiccio con screziature ocracee e nere; sulle ali e sul corpo sono presenti vistose squamule argentee metallizzate. La larva lunga 10-11 mm è verdognola con capo giallastro e placca protoracica quasi incolore. Le larve sono attive prevalentemente sulla pagina inferiore delle foglie dove formano una mina dapprima serpentiforme e successivamente a chiazza, ricoprendo le parti attaccate con un velo sericeo ampio. A sviluppo più avanzato le larve, divenute ectofaghe, producono rosure irregolari e multiple. BIBLIOGRAFIA

Nuovi prodotti, estensioni di impiego, usi eccezionali, autorizzazioni scadute - Tra le principali novità si segnalano due feromoni per la confusione sessuale della tignoletta della vite (CheckMate Puffer LB) e della carpocapsa di pomacee e noce (Isomate CM Mister), un fungicida registrato su pomodoro e patata (Consento) e due erbicidi di post-emergenza del frumento (Biathlon 4D e Topik One). Diverse inoltre le variazioni di impiego di prodotti già registrati