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Alle celebrazioni per il mezzo secolo della Federazione era presente anche la Sottocommissione Veicoli Agricoli e Industriali con tanti bei mezzi che hanno incantato il numeroso pubblico presente sul Lungo Po Diaz a Torino

Instancabile, estroso e prolifico pioniere della meccanizzazione agricola: l' obiettivo di Olmes Ognibene è sempre stato quello di elaborare sistemi per alleggerire la fatica degli operatori

 

 

 

Macchine di limitato peso con buona visibilità anteriore adatte a lavorazioni «leggere», i telai motorizzati si diffusero in Italia dal 1950. Vediamo nell' articolo una panoramica sui principali costruttori italiani ed europei di questi portattrezzi multifunzione

Nell' autunno del 1950, la seconda edizione della «Mostra internazionale scambi occidente» ospitò un' intera sezione dedicata alle macchine agricole: una vetrina per i costruttori dell' epoca che presentarono il meglio della propria produzione, nuovi modelli e alcuni prototipi

Il veicolo rappresentava ciò che il mercato richiedeva salvo un particolare: il motore troppo nuovo e «delicato» per una clientela abituata a propulsori che bruciavano di tutto come il testacalda o il petrolio. Per i collezionisti si tratta di un mezzo storicamente destinato a una consistente rivalutazione

L' ing. Ulisse Bubba, progettista sino al 1936 di tutti i testacalda della società Bubba, realizzò un progetto al quale impose il nome di Ursus, sviluppato non solo dalla sua officina

Originale per le dimensioni contenute in rapporto alla potenza e di basso prezzo rispetto ai concorrenti del tempo, raddoppiava le velocità invertendo il senso di rotazione del motore