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L'Informatore Agrario n. 22, pag. 49 del 23/05/1997
La difesa delle colture
Autore: Giuseppe Laccone, Antonio Guario Argomento: trattamenti antiparassitari Rubrica: tecnica: avversità e difesa Lunghezza: 17.253 caratteri
Breve descrizione: | |
SUD Agrumi: alla fine della sfioritura intervenire contro afidi, acari, cocciniglie al superamento delle soglie d' intervento . Olivo: intervenire se necessario contro la tignola; difendere da oziorrinco e margaronia i giovani impianti e i vivai, dopo averne accertata la presenza. Attenzione al punteruolo nelle zone dove può essere presente. Drupacee: seguire le catture di anarsia e cidia per stabilire se intervenire su pesco, così per la cidia su susino e la mosca su ciliegio, per le varietà tardive. Attenzione anche all' oidio. Vite: massima attenzione per la difesa di questa coltura da oidio, tignoletta, muffa grigia, per le varietà che serrano i grappoli già in giugno, e peronospora sempre che la malattia sia già presente o si verifichino le condizioni per cui possa svilupparsi. Ortive: per le varie colture danneggiate da virus, occorre eliminare il più possibile i vettori, cioè afidi, tripidi, ecc., nonché le circostanze che possono farli sviluppare. Non eseguire trattamenti ingiustificati contro le cr |
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